Che cos'è l'ADHD?
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è una condizione cronica che provoca vari comportamenti iperattivi e distruttivi. Le persone con ADHD hanno spesso difficoltà a concentrarsi, stare ferme e controllare i propri impulsi. L'ADHD colpisce milioni di bambini ogni anno e in molti casi continua fino all'età adulta. Il disturbo è molto più comune nei ragazzi rispetto alle ragazze, ma si verifica ugualmente negli uomini e nelle donne.
La causa esatta dell'ADHD non è nota. Tuttavia, i ricercatori ritengono che la genetica e alcuni fattori ambientali possano contribuire al suo sviluppo. Non esiste una cura per l'ADHD, ma diversi trattamenti possono aiutare a ridurre la gravità dei sintomi.
Sintomi di ADHD
I sintomi dell'ADHD possono comparire nei bambini di età pari a 2 anni e di solito diminuiscono con l'età. I sintomi comuni di ADHD includono:
- difficoltà a concentrarsi o rimanere in attività
- sognare ad occhi aperti spesso
- sembra non ascoltare
- difficoltà a seguire le indicazioni o finire le attività
- perdere o dimenticare le cose facilmente
- problemi nell'organizzazione di compiti e attività
- spesso agitarsi o agitarsi
- parlando eccessivamente
- interrompere regolarmente le conversazioni o le attività degli altri
- essere impaziente e facilmente irritato
I sintomi dell'ADHD possono influenzare molte aree della vita. Le persone con ADHD spesso lottano con la scuola, il lavoro e le relazioni. Hanno anche maggiori probabilità di avere condizioni coesistenti, come ansia, depressione e disturbi del sonno.
La connessione tra ADHD e disturbi del sonno
Si ritiene che i disturbi del sonno siano uno dei tipi più comuni di condizioni tra adulti e bambini con ADHD. Si pensa che i sintomi dell'ADHD rendano difficile stabilirsi abbastanza da addormentarsi o rimanere addormentati. Ciò può causare una varietà di problemi del sonno che rendono difficile riposare bene la notte.
Una mancanza di sonno può esacerbare alcuni sintomi correlati all'ADHD e all'ADHD, in particolare l'ansia. Tuttavia, la scarsa qualità del sonno di solito colpisce i bambini e gli adulti in modo diverso. Quando i bambini non dormono abbastanza, di solito diventano più iperattivi. Gli adulti, d'altra parte, in genere si sentono più affaticati e hanno una mancanza di energia.
Disturbi del sonno comuni
I disturbi del sonno sono definiti come condizioni che interferiscono con la capacità di dormire bene su base regolare. La maggior parte degli adulti richiede da sette a otto ore di sonno ogni notte, mentre i bambini possono aver bisogno di nove o 13 ore di sonno.
I ricercatori non sono sicuri del perché l'ADHD e i disturbi del sonno si verificano spesso insieme. Tuttavia, si ritiene che i sintomi dell'ADHD possano rendere difficile per le persone dormire bene. Alcuni farmaci usati per trattare l'ADHD possono anche causare problemi di sonno, specialmente se assunti più tardi nel corso della giornata.
Disturbi del sonno comuni tra le persone con ADHD includono insonnia, sindrome delle gambe senza riposo e apnea notturna.
Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che rende difficile addormentarsi, rimanere addormentati o entrambi. Le persone con insonnia di solito non si svegliano sentendosi riposate. Ciò può rendere difficile il normale funzionamento durante il giorno. Può influire sull'umore, sul livello di energia e sulla qualità generale della vita.
L'insonnia tende a diventare più comune con l'età, poiché si verificano cambiamenti nei modelli di sonno e salute generale. I sintomi dell'insonnia includono spesso:
- difficoltà ad addormentarsi
- svegliarsi dal sonno durante la notte
- svegliarsi troppo presto
- non sentirsi riposati dopo aver dormito
- sentirsi stanchi o assonnati durante il giorno
- sentirsi ansiosi, depressi o irritabili
- difficoltà a focalizzare o ricordare le cose
- commettendo più errori del solito
- mal di testa da tensione
- problemi digestivi
Sindrome delle gambe agitate
La sindrome delle gambe senza riposo, nota anche come malattia di Willis-Ekbom, è caratterizzata da una schiacciante necessità di muovere le gambe. Questo desiderio è di solito innescato da fastidio alle gambe, come pulsazioni, dolori o pruriti. Queste sensazioni spiacevoli si verificano spesso di notte, soprattutto quando una persona è sdraiata. Muoversi può far scomparire temporaneamente il disagio.
La sindrome delle gambe senza riposo può colpire persone di qualsiasi età, ma in genere diventa più intensa col passare del tempo. Può rendere difficile dormire, con conseguente sonnolenza diurna e affaticamento. I sintomi della sindrome delle gambe senza riposo includono:
- una sensazione spiacevole alle gambe che inizia dopo essersi sdraiati o seduti per un lungo periodo di tempo
- impulso irresistibile a muovere le gambe
- fastidio alle gambe che si attenua temporaneamente quando le gambe vengono spostate
- contrazioni o calci delle gambe durante il sonno
- svegliarsi dal sonno a causa di movimenti delle gambe
Apnea notturna
L'apnea notturna è un grave disturbo del sonno in cui la respirazione si interrompe temporaneamente durante il sonno. Le persone con apnea notturna spesso russano rumorosamente e si sentono stanche anche dopo una notte di riposo. Esistono tre tipi principali di apnea notturna:
- apnea ostruttiva del sonno, che si verifica quando i muscoli della gola si rilassano in modo anomalo
- apnea centrale del sonno, che si verifica quando il cervello non invia i segnali giusti ai muscoli che controllano la respirazione
- sindrome dell'apnea del sonno complessa, che si verifica quando qualcuno ha contemporaneamente un'apnea ostruttiva e centrale del sonno
Mentre ci sono diversi tipi di apnea notturna, condividono tutti i sintomi comuni. Questi sintomi includono:
- russare rumorosamente (soprattutto nelle persone con apnea ostruttiva del sonno)
- respirazione che inizia e si interrompe durante il sonno (osservata da un'altra persona)
- svegliarsi durante il sonno e mancanza di respiro (soprattutto nelle persone con apnea del sonno centrale)
- svegliarsi con la bocca secca o il mal di gola
- avere mal di testa al mattino
- difficoltà a dormire
- essere molto assonnato durante il giorno
- difficoltà di messa a fuoco
- irritabilità
Diagnosi dei disturbi del sonno
I disturbi del sonno possono talvolta mascherare le diagnosi di ADHD, specialmente negli adulti. Pertanto, i medici devono prestare particolare attenzione durante lo screening per problemi di sonno nelle persone con ADHD.
Se qualcuno con ADHD si lamenta di problemi di sonno, il suo medico prenderà una storia di sonno approfondita. Ciò implica chiedere alla persona di:
- la solita ora di andare a letto
- la quantità di tempo necessaria per addormentarsi
- risvegli durante la notte
- problemi a svegliarsi
- pisolini diurni
- livelli di energia durante il giorno
Il medico può anche dare loro un "diario del sonno". Nel diario, gli verrà chiesto di registrare le loro abitudini di sonno per diverse settimane.
Se si sospetta un disturbo del sonno, il medico può eseguire diversi test diagnostici. Esistono due test principali utilizzati per diagnosticare i disturbi del sonno:
Test di polisonnografia notturna
Questo test viene eseguito in laboratorio mentre una persona dorme. La persona è collegata ad apparecchiature che monitorano i segni vitali e l'attività nel cuore, nei polmoni, nel cervello e nelle gambe durante il sonno. Le persone con disturbi del sonno di solito hanno un tempo di sonno complessivo più breve, muovono di più gli arti durante il sonno e possono manifestare altri comportamenti irregolari durante il sonno.
Test del sonno a casa
Come suggerisce il nome, questo test viene eseguito a casa. Viene eseguito allo stesso modo di un test di polisonnografia notturna. Alla persona verranno fornite le apparecchiature di monitoraggio da utilizzare a casa mentre dormono. Misurazioni, movimenti e schemi respiratori anomali dei segni vitali tendono a indicare un disturbo del sonno.
Trattare i disturbi del sonno
Nelle persone con ADHD, è importante stabilire un buon piano di trattamento per i disturbi del sonno. Ciò comporta spesso psicoterapia o trattamenti medici che aiutano a favorire il sonno normale.
Alcune comuni tecniche di psicoterapia includono:
- terapia cognitivo comportamentale, che può mostrarti come gestire o eliminare sentimenti di ansia e pensieri che ti impediscono di addormentarti
- tecniche di rilassamento, come la meditazione e gli esercizi di respirazione profonda, che possono aiutare a ridurre lo stress prima di coricarsi
- controllo dello stimolo, che può insegnarti come limitare il tempo che passi a letto in modo da associare il tuo letto al sonno
- restrizione del sonno, che ti priva intenzionalmente di dormire in modo da dormire meglio il giorno successivo
- terapia della luce, che può aiutare a ripristinare l'orologio interno in modo da addormentarsi in un momento successivo o più appropriato
Alcuni trattamenti medici che possono aiutare con i disturbi del sonno includono:
- sonniferi su prescrizione, come zolpidem (Ambien), eszopiclone (Lunesta) o zaleplon (Sonata)
- bloccanti dei canali del calcio e miorilassanti per aiutare le persone con sindrome delle gambe senza riposo
- macchina a pressione positiva continua (CPAP), che aiuta a mantenere aperte le vie aeree e previene l'apnea notturna
- apparecchi orali per mantenere aperta la gola e prevenire l'apnea notturna
È anche importante apportare alcune modifiche allo stile di vita. Alcuni stili di vita e trattamenti domiciliari per i disturbi del sonno includono:
- andare a letto e svegliarsi ogni giorno alla stessa ora, anche nei fine settimana
- evitando la caffeina nel tardo pomeriggio e la sera
- evitando nicotina e alcolici prima di coricarsi
- evitando di usare l'elettronica prima di coricarsi
- usando il letto solo per dormire
- mantenendo la camera da letto buia, silenziosa e fresca
- fare abbastanza esercizio durante il giorno
- evitando pasti pesanti vicino al momento di coricarsi
- stabilire una routine di rilassamento prima di dormire, come leggere, fare yoga o fare un bagno caldo
Avere un disturbo del sonno oltre all'ADHD non è facile. Con il giusto trattamento e le modifiche dello stile di vita, tuttavia, è possibile ridurre notevolmente i sintomi e migliorare il sonno.