Vaginite Atrofica Postmenopausale: Sintomi, Trattamenti E Cause

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Vaginite Atrofica Postmenopausale: Sintomi, Trattamenti E Cause
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Video: Menopausa e atrofia vulvo-vaginale: un trattamento innovativo – Parte 1 2024, Settembre
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Panoramica

La vaginite atrofica postmenopausale, o atrofia vaginale, è il diradamento delle pareti della vagina causato dalla riduzione dei livelli di estrogeni. Ciò si verifica più comunemente dopo la menopausa.

La menopausa è il periodo della vita di una donna, di solito tra i 45 e i 55 anni, quando le sue ovaie non rilasciano più uova. Smette anche di avere periodi mestruali. Una donna è in postmenopausa quando non ha avuto un periodo di 12 mesi o più.

Le donne con atrofia vaginale hanno maggiori probabilità di infezioni vaginali croniche e problemi di funzionalità urinaria. Può anche rendere doloroso il rapporto sessuale.

Secondo l'American Association of Family Physicians, fino al 40 percento delle donne in postmenopausa hanno sintomi di vaginite atrofica.

Sintomi di atrofia vaginale

Mentre l'atrofia vaginale è comune, solo il 20-25% delle donne sintomatiche richiede assistenza medica dal proprio medico.

In alcune donne, i sintomi si verificano durante la perimenopausa o gli anni che precedono la menopausa. In altre donne, i sintomi potrebbero non comparire fino a anni dopo, se mai.

I sintomi possono includere:

  • assottigliamento delle pareti vaginali
  • accorciamento e serraggio del canale vaginale
  • mancanza di umidità vaginale (secchezza vaginale)
  • bruciore vaginale (infiammazione)
  • avvistando dopo il rapporto
  • disagio o dolore durante il rapporto sessuale
  • dolore o bruciore con la minzione
  • infezioni del tratto urinario più frequenti
  • incontinenza urinaria (perdita involontaria)

Cause di atrofia vaginale

La causa della vaginite atrofica è un declino degli estrogeni. Senza estrogeni, il tessuto vaginale si assottiglia e si secca. Diventa meno elastico, più fragile e più facilmente ferito.

Un calo degli estrogeni può verificarsi altre volte oltre alla menopausa, tra cui:

  • durante l'allattamento
  • dopo la rimozione delle ovaie (menopausa chirurgica)
  • dopo la chemioterapia per il trattamento del cancro
  • dopo la radioterapia pelvica per il trattamento del cancro
  • dopo terapia ormonale per il trattamento del carcinoma mammario

L'attività sessuale regolare aiuta a mantenere sani i tessuti vaginali. Una vita sessuale sana favorisce anche il sistema circolatorio e migliora la salute del cuore.

Fattori di rischio per atrofia vaginale

Alcune donne hanno maggiori probabilità di avere la vaginite atrofica. Le donne che non hanno mai partorito per via vaginale sono più inclini all'atrofia vaginale rispetto alle donne che hanno partorito i loro bambini per via vaginale.

Il fumo altera la circolazione sanguigna, privando la vagina e altri tessuti di ossigeno. Il diradamento dei tessuti si verifica quando il flusso sanguigno è ridotto o limitato. I fumatori sono anche meno sensibili alla terapia con estrogeni sotto forma di pillola.

Potenziali complicanze

La vaginite atrofica aumenta il rischio di contrarre infezioni vaginali. L'atrofia provoca cambiamenti nell'ambiente acido della vagina, facilitando la proliferazione di batteri, lieviti e altri organismi.

Aumenta anche il rischio di atrofia del sistema urinario (atrofia genito-urinaria). I sintomi associati a problemi del tratto urinario correlati all'atrofia includono minzione più frequente o più urgente o sensazione di bruciore durante la minzione.

Alcune donne possono anche avere incontinenza e contrarre più infezioni del tratto urinario.

Diagnosi dell'atrofia vaginale

Consulta subito il medico se il rapporto sessuale è doloroso, anche con lubrificazione. Dovresti anche consultare il medico se si verificano insoliti sanguinamenti vaginali, perdite, bruciore o indolenzimento.

Alcune donne sono imbarazzate nel parlare al proprio medico di questo problema intimo. Se si verificano questi sintomi, è importante chiedere il parere di un medico per evitare le potenziali complicazioni sopra menzionate.

Il medico ti farà domande sulla tua storia di salute. Vorranno sapere da quanto tempo hai smesso di avere le mestruazioni e se hai mai avuto il cancro. Il medico può chiedere quali prodotti commerciali o da banco usi, se presenti. Alcuni profumi, saponi, prodotti da bagno, deodoranti, lubrificanti e spermicidi possono aggravare gli organi sessuali sensibili.

Il medico può indirizzarti a un ginecologo per esami e esami fisici. Durante un esame pelvico, palperanno o sentiranno i tuoi organi pelvici. Il medico esaminerà anche i genitali esterni per segni fisici di atrofia, come:

  • rivestimento vaginale pallido, liscio, lucido
  • perdita di elasticità
  • peli pubici radi
  • genitali esterni lisci e sottili
  • stiramento del tessuto di supporto uterino
  • prolasso degli organi pelvici (rigonfiamenti nelle pareti della vagina)

Il medico potrebbe ordinare i seguenti test:

  • esame pelvico
  • test dello striscio vaginale
  • test di acidità vaginale
  • esame del sangue
  • Test delle urine

Il test dello striscio è un esame microscopico di tessuto che è stato raschiato dalle pareti vaginali. Cerca alcuni tipi di cellule e batteri che sono più prevalenti con l'atrofia vaginale.

Per testare l'acidità, una striscia indicatore di carta viene inserita nella vagina. Il medico può anche raccogliere secrezioni vaginali per questo test.

È possibile che venga richiesto di fornire campioni di sangue e urina per analisi e test di laboratorio. Questi test controllano diversi fattori, inclusi i livelli di estrogeni.

Trattamento dell'atrofia vaginale

Con il trattamento, è possibile migliorare la salute vaginale e la qualità della vita. Il trattamento può concentrarsi sui sintomi o sulla causa sottostante.

Idratanti da banco o lubrificanti a base d'acqua possono aiutare a trattare la secchezza.

Se i sintomi sono gravi, il medico può raccomandare una terapia sostitutiva con estrogeni. L'estrogeno migliora l'elasticità vaginale e l'umidità naturale. Di solito funziona in poche settimane. Gli estrogeni possono essere assunti per via topica o orale.

Estrogeni topici

L'assunzione di estrogeni attraverso la pelle limita la quantità di estrogeni che entra nel flusso sanguigno. Gli estrogeni topici non trattano alcun sintomo sistemico della menopausa, come le vampate di calore. Questi tipi di trattamenti con estrogeni non hanno dimostrato di aumentare il rischio di cancro dell'endometrio. Tuttavia, chiama immediatamente il medico se stai usando estrogeni topici e riscontri un insolito sanguinamento vaginale.

L'estrogeno topico è disponibile in diverse forme:

  • Un anello estrogeno vaginale, come Estring. Estring è un anello flessibile e morbido inserito nella parte superiore della vagina da te o dal tuo medico. Rilascia una dose costante di estrogeni e deve essere sostituito solo ogni tre mesi. Gli anelli di estrogeni sono preparazioni di estrogeni a dosi più elevate e possono aumentare il rischio di una donna di carcinoma dell'endometrio. Dovresti parlare con il tuo medico del rischio e della possibile necessità di progestinico.
  • Una crema estrogenica vaginale, come Premarin o Estrace. Questi tipi di farmaci vengono inseriti nella vagina con un applicatore prima di coricarsi. Il medico può prescrivere la crema ogni giorno per un paio di settimane, quindi scendere a due o tre volte alla settimana.
  • Una compressa di estrogeni vaginali, come Vagifem, viene inserita nella vagina usando un applicatore monouso. Di solito, all'inizio viene prescritta una dose al giorno, che viene successivamente ridotta a una o due volte alla settimana.

Ulteriori informazioni: Farmaci per terapia ormonale: estradiolo vs. premarin »

Estrogeni orali

Durante la menopausa, gli estrogeni orali sono spesso usati per trattare vampate di calore e secchezza vaginale. Ma l'uso prolungato aumenta il rischio di alcuni tumori. Gli estrogeni orali di solito non sono prescritti alle persone che hanno avuto il cancro.

Se la tua storia di salute non include il cancro, il progesterone può essere prescritto in aggiunta agli estrogeni in forma di pillola o cerotto. Il medico lavorerà con te per decidere quale opzione è la migliore per te.

Le donne che assumono progesterone ed estrogeni possono avere sanguinamenti dopo la menopausa. Mentre il rischio di cancro per le donne che assumono sia progesterone che estrogeni è minimo, si dovrebbe comunque consultare il medico per valutare eventuali episodi di sanguinamento postmenopausale. Questo può essere un primo segno di cancro endometriale.

Prevenzione e stile di vita

Oltre a prendere i farmaci, puoi anche apportare alcuni cambiamenti nello stile di vita.

Indossare biancheria intima di cotone e abiti larghi può migliorare i sintomi. Gli indumenti larghi in cotone migliorano la circolazione dell'aria intorno ai genitali, rendendoli un ambiente meno ideale per la crescita dei batteri.

Una donna con vaginite atrofica può provare dolore durante i rapporti sessuali. Tuttavia, rimanere sessualmente attivi migliora la circolazione sanguigna nella vagina e stimola l'umidità naturale. L'attività sessuale non ha alcun effetto sui livelli di estrogeni. Ma migliorando la circolazione sanguigna, mantiene i tuoi organi sessuali più sani più a lungo. Concedere il tempo per eccitarsi sessualmente può rendere più confortevole il rapporto sessuale.

L'olio di vitamina E può anche essere usato come lubrificante. Ci sono anche alcune prove che la vitamina D aumenta l'umidità nella vagina. La vitamina D aiuta anche l'organismo ad assorbire il calcio. Questo aiuta a rallentare o prevenire la perdita ossea postmenopausale, specialmente se combinato con un regolare esercizio fisico.

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