Panoramica
Una tensione inguinale è una lesione o uno strappo a uno qualsiasi dei muscoli adduttori della coscia. Questi sono i muscoli nella parte interna della coscia.
I movimenti improvvisi di solito innescano una tensione acuta all'inguine, come calciare, torcere per cambiare direzione durante la corsa o il salto.
Gli atleti sono maggiormente a rischio per questo infortunio. I ceppi inguinali di solito non sono gravi, anche se un ceppo grave può richiedere molto tempo per riprendersi.
Sintomi
I sintomi di una tensione all'inguine possono variare da lievi a gravi, a seconda del grado di lesione. Possono includere:
- dolore (di solito sentito nella parte interna della coscia, ma situato ovunque dall'anca al ginocchio)
- diminuzione della forza nella parte superiore della gamba
- rigonfiamento
- ecchimosi
- difficoltà a camminare o correre senza dolore
- suono schioccante al momento dell'infortunio
Le cause
La tensione all'inguine è più comune tra gli atleti professionisti e ricreativi.
Spesso è causato dallo sforzo del muscolo adduttore durante il calcio, quindi è più comune nella gamba dominante dell'atleta. Può anche essere causato girando rapidamente mentre corri, pattini o salti.
I movimenti che richiedono al muscolo di allungarsi e contrarsi allo stesso tempo di solito causano una tensione all'inguine. Questo mette lo stress sui muscoli e può portarlo a sforzi eccessivi o lacrime.
Sebbene lo sport sia la causa più comune, può verificarsi anche una tensione all'inguine da:
- caduta
- sollevamento di oggetti pesanti
- altri tipi di esercizi, come l'allenamento di resistenza
Qualsiasi uso eccessivo di un muscolo può portare a una tensione a lungo termine.
Diagnosi
Per diagnosticare se hai un ceppo all'inguine, il tuo medico vorrà prima sapere come è avvenuta la tua lesione e se le circostanze indicano un ceppo all'inguine.
Le circostanze includono l'attività che stavi facendo quando si è verificata la lesione, i tuoi sintomi e se hai avuto una lesione simile in passato.
Successivamente, il medico eseguirà un esame fisico. Ciò potrebbe comportare l'allungamento dei muscoli adduttori per determinare se l'allungamento è doloroso, nonché testare la gamma di movimento della gamba.
Qualsiasi dolore che senti durante l'esame aiuterà il tuo medico a identificare dove si trova la tua lesione.
Oltre a identificare la posizione del ceppo, il medico valuterà la gravità della lesione. Esistono tre gradi di stiramenti all'inguine:
Grado 1
Una tensione all'inguine di grado 1 si verifica quando il muscolo è allungato o strappato, danneggiando fino al 5 percento delle fibre muscolari. Potresti riuscire a camminare senza dolore, ma correre, saltare, calciare o allungare potrebbe essere doloroso.
Grado 2
Un ceppo inguinale di grado 2 è uno strappo che danneggia una percentuale significativa delle fibre muscolari. Questo potrebbe essere abbastanza doloroso da rendere difficile camminare. Sarà doloroso riunire le cosce.
Livello 3
Una tensione all'inguine di grado 3 è una lacerazione che attraversa la maggior parte o tutti i muscoli o tendini. Questo di solito provoca un dolore improvviso e grave nel momento in cui accade. L'uso del muscolo ferito sarà doloroso.
Di solito c'è un significativo gonfiore e lividi. Potresti essere in grado di sentire una lacuna nel muscolo quando tocchi la lesione.
Potrebbe essere qualcos'altro?
Un ceppo inguinale può essere confuso con altri problemi. Potresti riscontrare sintomi simili con:
- una frattura da stress (una rottura dell'attaccatura dell'osso pubico o del femore)
- borsite dell'anca (infiammazione del sacco del liquido nell'articolazione dell'anca)
- una distorsione dell'anca (infiammazione o lesione ai tendini o ai muscoli dell'anca)
Il medico inizierà spesso con una radiografia e seguirà una risonanza magnetica per confermare la diagnosi ed escludere altre lesioni.
Trattamento
Immediatamente dopo l'infortunio, l'obiettivo del trattamento per una tensione all'inguine è ridurre il dolore e il gonfiore. I primi giorni di trattamento seguono il protocollo per eventuali lesioni muscolari:
- riposo
- ghiaccio
- compressione
- elevazione
- farmaci antinfiammatori non steroidei (per soggetti selezionati)
A seconda della gravità del tuo sforzo, potresti aver bisogno di trattamenti aggiuntivi per accelerare la guarigione. Questi potrebbero includere:
- Fisioterapia
- terapia di massaggio
- calore e stretching
- elettroterapia
Se hai un ceppo di grado 3, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico per riparare le fibre strappate, specialmente dove è coinvolto il tendine.
Fattori di rischio
Il principale fattore di rischio per la tensione all'inguine è la pratica di uno sport che prevede calci, svolte improvvise durante la corsa e il salto. La necessità di cambiare frequentemente direzione è anche un fattore di rischio.
Gli atleti più comuni per affaticarsi all'inguine sono i calciatori e i giocatori di hockey su ghiaccio. Tuttavia, gli atleti in molti sport possono essere a rischio. Questo include basket, calcio, rugby, pattinaggio, tennis e arti marziali.
Tra gli atleti che praticano questi sport, un ulteriore fattore di rischio è quanto praticano durante la bassa stagione.
Gli atleti che interrompono l'allenamento durante la bassa stagione hanno maggiori probabilità di perdere la forza muscolare e la flessibilità mentre non giocano. Ciò li espone maggiormente al rischio di infortuni se iniziano l'allenamento senza prendersi il tempo necessario per aumentare la forza e la flessibilità muscolare.
La precedente tensione inguinale è un altro fattore di rischio, poiché il muscolo è indebolito da una precedente lesione.
Uno studio del British Journal of Sports Medicine ha anche scoperto che avere un basso raggio di movimento nell'articolazione dell'anca è un fattore di rischio per la tensione all'inguine.
Prevenzione
Il modo migliore per prevenire la tensione all'inguine è evitare di usare il muscolo adduttore senza un adeguato allenamento e preparazione. Soprattutto se pratichi uno sport che potrebbe causare affaticamento all'inguine, allunga e rinforza regolarmente i muscoli adduttori.
Se possibile, continua ad allenarti tutto l'anno. Se fai una pausa dall'allenamento, torna gradualmente al tuo precedente livello di attività per evitare di sforzare i muscoli.
I tempi di recupero
Il tempo di recupero per una lesione da deformazione all'inguine dipende dal grado della lesione.
In generale, puoi misurare il livello del tuo recupero in base al tuo livello di dolore. Mentre il muscolo adduttore si sta riprendendo, evita le attività che comportano dolore.
Riprendi gradualmente le attività. Ciò consentirà ai tuoi muscoli di guarire completamente e ti impedirà di sviluppare una lesione da sforzo all'inguine ricorrente.
Il tempo necessario per il recupero dipenderà anche dal livello di forma fisica prima dell'infortunio. Non esiste un lasso di tempo definitivo, poiché è diverso per ogni individuo.
Tuttavia, come guida generale, puoi aspettarti di riposare diverse settimane prima di poter tornare alle attività complete dopo una tensione all'inguine.
A seconda del grado della tua tensione, ecco i tempi di recupero stimati:
- Grado 1: da due a tre settimane
- Grado 2: da due a tre mesi
- Grado 3: quattro mesi o più