La Marijuana Può Curare Il Disturbo Bipolare?

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Anonim

Disturbo bipolare e marijuana

Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale che può causare cambiamenti estremi dell'umore. Ciò può includere episodi bassi e depressivi ed episodi maniacali elevati. Questi cambiamenti dell'umore possono essere sia estremi che imprevedibili.

Qualcuno che vive con disturbo bipolare può anche avere sintomi di psicosi tra cui:

  • allucinazioni (vedere o sentire cose che non ci sono)
  • delusioni (credere che qualcosa sia vero che non lo sia)

Passare attraverso gli alti e bassi emotivi del disturbo bipolare può influenzare notevolmente la capacità di una persona di funzionare nella vita di tutti i giorni. Non esiste una cura per il disturbo bipolare, ma i trattamenti possono aiutare.

I trattamenti standard, come i farmaci su prescrizione e la terapia, possono aiutare una persona a gestire i propri cambiamenti d'umore e altri sintomi. I ricercatori continuano a esaminare anche altre opzioni di trattamento, tra cui la marijuana medica.

Ma è sicuro? Ecco cosa sappiamo attualmente sui pro e contro dell'uso di marijuana nelle persone con disturbo bipolare.

Marijuana come trattamento per altre condizioni di salute

La marijuana proviene dalla pianta di cannabis le cui foglie, steli e semi essiccati possono essere fumati, mangiati o "svapati".

La marijuana contiene composti chiamati cannabinoidi. Questi composti includono una sostanza chimica chiamata delta-9-tetraidrocannabinolo o THC. Questo è l'ingrediente della marijuana che può far sentire una persona "alta".

Mentre la marijuana e la marijuana medica non sono attualmente legali in tutti gli stati, i medici stanno scoprendo come i composti potrebbero aiutare ad alleviare determinati sintomi nelle persone con condizioni croniche.

Secondo il National Institute on Drug Abuse (NIDA), i composti della marijuana possono aiutare a trattare sintomi come:

  • perdita di appetito
  • infiammazione
  • problemi di controllo muscolare
  • nausea
  • dolore

Oggi ci sono farmaci disponibili che contengono composti simili ai cannabinoidi, ma non fanno sentire in alto una persona. Un esempio è il dronabinol (Marinol), che i medici prescrivono alle persone con cancro per stimolare il loro appetito.

Fumare o consumare marijuana da solo potrebbe essere utile nel ridurre gli effetti collaterali di alcune condizioni, come alcuni tipi di cancro. Tuttavia, la ricerca non è così conclusiva quando si tratta di disturbo bipolare.

Ricerca a sostegno dell'uso di marijuana nel trattamento del disturbo bipolare

Poiché la marijuana può avere effetti per alleviare l'ansia, alcune persone pensano che possa aiutare le persone con disturbo bipolare a migliorare il loro umore.

Alcune ricerche non hanno riscontrato effetti dannosi dall'uso di marijuana, mentre altre ricerche hanno riscontrato benefici reali. Gli esempi includono quanto segue:

Bassa menomazione mentale e stati d'animo migliori

Uno studio pilota pubblicato nel 2016 ha scoperto che le persone con disturbo bipolare non hanno avuto un significativo deterioramento mentale durante l'uso della marijuana rispetto alle persone con disturbo bipolare che non hanno usato la marijuana.

I critici del consumo di marijuana per il disturbo bipolare affermano che influenza il pensiero e la memoria di una persona. Questo studio non ha riscontrato che ciò fosse vero.

Lo studio ha anche scoperto che dopo aver usato la marijuana, i partecipanti con disturbo bipolare hanno riportato umori migliori.

Miglioramento dell'umore e prospettive positive

Uno studio pubblicato nel 2015 ha scoperto che l'uso di marijuana in alcune persone con disturbo bipolare ha migliorato il loro umore e promosso una visione più positiva. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che le persone avevano maggiori probabilità di usare la marijuana quando avevano già una buona giornata in base all'umore e non quando i loro sintomi erano più gravi.

È importante tenere presente che la ricerca sugli effetti benefici dell'uso di marijuana nel disturbo bipolare è molto preliminare. Inoltre, la marijuana può influenzare ogni persona in modo diverso, quindi questi risultati non suggeriscono che la marijuana possa essere di beneficio a tutti coloro che soffrono di disturbo bipolare.

Ricerca con risultati negativi sull'uso di marijuana nel trattamento bipolare

Alcuni ricercatori hanno effettivamente scoperto che l'uso di marijuana può peggiorare i sintomi del disturbo bipolare in alcune persone. Esempi dei loro studi includono:

Innescare episodi maniacali e peggiorare i sintomi

Una recensione pubblicata all'inizio del 2015 ha scoperto che l'uso di marijuana potrebbe peggiorare i sintomi maniacali in una persona con disturbo bipolare. Hanno anche scoperto che l'uso di marijuana potrebbe innescare un episodio maniacale.

Inoltre, lo studio del 2015 sopra la propaganda dei benefici all'uso della marijuana, ha anche scoperto che ha peggiorato i sintomi maniacali o depressivi in alcune persone.

Tassi più elevati di tentato suicidio e inizio precoce

Secondo un altro studio del 2015, i tassi di tentativi di suicidio nelle persone con disturbo bipolare erano più alti in coloro che usavano marijuana rispetto a quelli che non usavano marijuana.

Lo studio ha anche scoperto che le persone che hanno usato la marijuana erano più giovani all'esordio del disturbo bipolare (quando i loro sintomi sono iniziati) rispetto a coloro che non l'hanno usato. Questa è una preoccupazione, poiché i medici pensano che un'età più giovane all'inizio insorga sintomi peggiori durante la vita di una persona.

L'effetto della marijuana sull'esordio precoce e sui tassi di suicidio non era tuttavia chiaro, hanno detto i ricercatori.

Mentre la marijuana può aiutare alcune persone con disturbo bipolare, questi studi dimostrano che potrebbe anche causare problemi ad altri con questa condizione.

Marijuana, disturbo bipolare e genetica

La ricerca ha anche dimostrato che l'uso della marijuana può influenzare le persone in modo diverso in base alla loro genetica.

Secondo il NIDA, le persone che portano determinati tipi di geni hanno maggiori probabilità di sperimentare psicosi. Ad esempio, le persone che hanno una variazione insolita del gene AKT1 hanno maggiori probabilità di avere psicosi e il rischio è maggiore se usano la marijuana.

Inoltre, i rischi di psicosi derivanti dall'uso di marijuana da parte di adolescenti sono stati associati a una variazione genetica del gene che controlla un enzima chiamato catecol-O-metiltransferasi (COMT).

Se hai un disturbo bipolare e stai pensando di usare la marijuana come trattamento, parla con il tuo medico di possibili test per queste o altre variazioni genetiche.

L'asporto

In questo momento, non ci sono abbastanza ricerche per dire se l'uso di marijuana per il trattamento del disturbo bipolare sia una cosa positiva o negativa.

Alcune persone hanno riportato effetti positivi, come l'umore migliorato. Ma altri hanno riportato effetti negativi, come peggioramento della mania o pensieri suicidi. Sono necessarie ulteriori ricerche sugli effetti della marijuana sul disturbo bipolare, nonché sugli effetti a lungo termine dell'uso prolungato.

Quello che i medici sanno è che la marijuana non è efficace quanto i farmaci e la terapia su prescrizione possono essere nella gestione dei sintomi del disturbo bipolare. Quindi, se hai questa condizione, assicurati di attenersi al piano di trattamento prescritto dal medico.

Se stai pensando di utilizzare la marijuana medica, parla prima con il tuo medico dei pro e dei contro. Quindi, se decidi di provarlo, tieni informato il tuo medico su come ti colpisce.

Insieme, tu e il tuo medico potete determinare se è una buona aggiunta al vostro piano di trattamento.

Il CBD è legale? I prodotti a base di CBD derivati dalla canapa (con meno dello 0,3% di THC) sono legali a livello federale, ma sono ancora illegali ai sensi di alcune leggi statali. I prodotti a base di CBD derivati dalla marijuana sono illegali a livello federale, ma sono legali secondo alcune leggi statali. Controlla le leggi del tuo stato e quelle di qualsiasi luogo in cui viaggi. Tieni presente che i prodotti CBD senza ricetta medica non sono approvati dalla FDA e potrebbero essere etichettati in modo impreciso.

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