Linfoma Cerebrale Primario: Cause, Sintomi E Diagnosi

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Cos'è il linfoma cerebrale primario?

Il linfoma cerebrale primario è un tumore raro che inizia nei tessuti linfatici del cervello o del midollo spinale. È anche noto come linfoma cerebrale o linfoma del sistema nervoso centrale.

Il cervello e il midollo spinale formano il sistema nervoso centrale (SNC). Le cellule chiamate linfociti fanno parte del sistema linfatico e possono viaggiare attraverso il sistema nervoso centrale. Quando i linfociti diventano cancerosi possono causare il cancro in questi tessuti.

Il cancro si chiama linfoma cerebrale primario quando inizia nel sistema nervoso centrale. Può anche iniziare negli occhi. Quando si diffonde nel cervello si chiama linfoma cerebrale secondario.

Senza trattamento, il linfoma cerebrale primario può essere fatale entro uno o tre mesi. Se si riceve un trattamento, alcuni studi hanno dimostrato che il 70% delle persone è ancora in vita cinque anni dopo il trattamento.

Quali sono le cause del linfoma cerebrale primario?

La causa del linfoma cerebrale primario non è nota. Ma poiché i tessuti linfatici fanno parte del sistema immunitario, le persone con un sistema immunitario compromesso hanno un rischio maggiore di sviluppare questa forma di cancro. È stato anche associato al virus Epstein-Barr.

Ulteriori informazioni: test del virus Epstein-Barr (EBV) »

L'infezione da HIV in fase avanzata, nota anche come AIDS, e altre disfunzioni del sistema immunitario sono fattori di rischio per lo sviluppo del linfoma cerebrale primario. L'HIV può diffondersi attraverso il contatto sessuale, la condivisione di aghi o sangue e prodotti sanguigni contaminati. Senza trattamento il virus attacca e distrugge il sistema immunitario.

Nell'AIDS, il sistema immunitario del corpo si indebolisce e diventa vulnerabile a una varietà di infezioni e tumori come il linfoma cerebrale primario.

Altri fattori di rischio per lo sviluppo di linfoma cerebrale primario includono un trapianto di organi, una malattia autoimmune o un'età superiore ai 50 anni. Più si è anziani, più il proprio corpo è sensibile a questa malattia.

Quali sono i sintomi del linfoma cerebrale primario?

I sintomi del linfoma cerebrale primario includono:

  • cambiamenti nel linguaggio o nella visione
  • mal di testa
  • nausea e vomito
  • difficoltà a camminare
  • convulsioni
  • cambiamenti nella personalità
  • paralisi su un lato del corpo

Non tutti hanno gli stessi sintomi o hanno tutti i sintomi. Per ricevere una diagnosi accurata, il medico deve eseguire una serie di test.

Diagnosi del linfoma cerebrale primario

Il medico ti farà domande sui tuoi sintomi insieme alla tua storia medica e familiare. Eseguiranno anche un esame fisico che include una valutazione del sistema neurologico come stato mentale, equilibrio e riflessi. In questo esame, è possibile che ti venga chiesto di parlare, utilizzare le funzioni motorie di base come spingere e tirare e guardare e rispondere ai movimenti delle dita del medico.

Altri test usati per diagnosticare il linfoma cerebrale primario includono:

  • TAC
  • MRI
  • analisi del sangue
  • biopsia
  • esame con lampada a fessura, in cui il medico esamina la struttura dei tuoi occhi con uno strumento specializzato per verificare le anomalie
  • puntura lombare (colpetto spinale), in cui è inserito un ago tra due delle vertebre nella parte bassa della schiena per estrarre un campione di liquido cerebrospinale.

Come viene trattato il linfoma cerebrale primario?

I metodi usati per trattare il linfoma cerebrale primario dipendono da:

  • la gravità e l'estensione del cancro
  • la tua età e salute
  • la tua risposta prevista al trattamento

Il medico le parlerà delle opzioni di trattamento e di cosa aspettarsi dagli effetti collaterali. Le opzioni di trattamento includono:

Radiazione

Le radiazioni usano raggi ad alta energia per ridurre e uccidere le cellule tumorali. Nel linfoma cerebrale primario, la radiazione cerebrale intera è stata uno dei primi trattamenti utilizzati. Ora a causa di opzioni di trattamento più efficaci, la radioterapia è combinata con la chemioterapia. Le radiazioni sono usate raramente da sole quando si tratta questo tipo di cancro.

Ci sono anche studi promettenti sulla radiochirurgia Gamma Knife (GKRS). Questo trattamento non è un intervento chirurgico. È un preciso sistema di erogazione di radiazioni. GKRS può essere di beneficio ai pazienti in associazione con chemioterapia.

Ulteriori informazioni: Radioterapia »

Chemioterapia

La chemioterapia è l'uso di farmaci per uccidere le cellule tumorali. Invece di uccidere le cellule in un'area, è un trattamento sistemico. Ciò significa che i farmaci sono in grado di attraversare il flusso sanguigno verso altre parti del corpo. I farmaci chemioterapici possono essere somministrati per via orale o endovenosa.

In genere, una combinazione di farmaci chemioterapici viene utilizzata insieme nel trattamento del linfoma cerebrale primario. Studi precedenti hanno dimostrato che la chemioterapia per questo tumore non è stata ben tollerata negli anziani. Studi più recenti su nuove combinazioni di farmaci mostrano risultati più promettenti.

Ulteriori informazioni: Chemioterapia »

steroidi

Il corpo produce naturalmente ormoni steroidei. Gli steroidi sintetici hanno potenti proprietà antinfiammatorie e possono ridurre i tumori del linfoma. Questi steroidi sono generalmente sicuri a qualsiasi età.

Test clinici

Gli studi clinici utilizzano nuovi farmaci o trattamenti per vedere se sono più efficaci dei trattamenti attuali. Le prove sono attentamente monitorate e puoi lasciarne una in qualsiasi momento. Ma non sono adatti a tutti. Se sei interessato a partecipare a una sperimentazione clinica, parla con il tuo medico delle possibili opzioni.

Trapianti di cellule staminali

Il medico può suggerire di trapiantare le proprie cellule staminali sane nel sangue per aiutare il corpo a ricrescere le cellule del sangue. Questo si chiama trapianto autologo di cellule staminali.

Le cellule sane vengono raccolte dal tuo corpo dopo un ciclo di chemioterapia ad alte dosi. Sono attualmente in corso studi clinici per vedere come questa procedura può essere di beneficio alle persone con linfoma cerebrale primario.

Ulteriori informazioni: Ricerca sulle cellule staminali »

Terapia mirata

Il medico può suggerire l'uso di determinati farmaci per aiutare a sbarazzarsi delle cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane. Questo può essere fatto con altri trattamenti come la radioterapia.

Nella terapia mirata, gli anticorpi creati da una cellula immunitaria vengono infusi nel tuo corpo per distruggere le cellule tumorali o impedire loro di crescere e diffondersi. Il rituximab è un esempio di farmaco usato nella terapia mirata per il linfoma cerebrale primario.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali variano a seconda del trattamento. Ad esempio, le radiazioni possono causare complicazioni neurologiche, mal di testa e confusione. La chemioterapia provoca una varietà di effetti collaterali a seconda dei farmaci utilizzati, tra cui:

  • nausea e vomito
  • danno ai nervi
  • la perdita di capelli
  • piaghe alla bocca

Parla con il tuo medico di cosa aspettarti e come ridurre al minimo gli effetti collaterali.

Quali sono le complicanze del linfoma cerebrale primario?

Possono sorgere complicazioni dovute al cancro o agli effetti collaterali del trattamento, specialmente nel caso della chemioterapia. Queste complicazioni possono includere:

  • emocromo basso
  • infezione
  • gonfiore al cervello
  • ricaduta o il ritorno dei sintomi dopo il trattamento
  • perdita della funzione neurologica
  • Morte

Qual è la prospettiva per il linfoma cerebrale primario?

Il linfoma cerebrale primario ha un tasso di recidiva dal 35 al 60 percento. Studi recenti hanno dimostrato che il tasso di sopravvivenza a cinque anni è del 70 percento. È probabile che questa percentuale aumenti quando vengono scoperti nuovi trattamenti e combinazioni terapeutiche.

Il recupero e le prospettive generali dipendono da diversi fattori, tra cui:

  • della tua età
  • la vostra salute
  • quanto è avanzata la tua condizione
  • la misura in cui il linfoma si è diffuso
  • quanto bene puoi funzionare su base giornaliera senza aiuto

Prima ti viene diagnosticata, più è probabile che tu riceva un trattamento efficace, prolunghi la tua sopravvivenza e migliori la qualità della tua vita vivendo con il cancro.

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Quali sono i diversi tipi di linfoma non Hodgkin?

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Esistono due tipi principali di linfomi non Hodgkin, cellule B e cellule T, a seconda del tipo di cellule immunitarie coinvolte. Secondo l'American Cancer Society, negli Stati Uniti, il linfoma a cellule B è il più comune, che costituisce circa l'85% di tutti i linfomi non Hodgkin. Mentre i linfomi a cellule T rappresentano l'altro 15 percento.

Di seguito sono elencate le categorie correnti di ciascuna, dalla più comune alla meno comune.

Linfomi a cellule B:

Linfoma diffuso a grandi cellule B: tipo più comune negli Stati Uniti, circa il 33 percento di tutti i linfomi non-Hodgkin

Linfoma follicolare: l'età media alla diagnosi è di 60 anni

Leucemia linfocitica cronica / Linfoma linfocitico piccolo: si sospetta che siano variazioni del stesso tumore, di solito a lenta crescita

Linfoma a cellule del mantello: in genere colpisce gli uomini, l'età media è di 60 anni

Linfoma a cellule B della zona marginale: tre diversi tipi a seconda della sua posizione

Linfoma di Burkitt: il 90 percento delle persone colpite sono maschi intorno ai 30 anni

Linfoma linfoplasmatico: forma rara, nota anche come macroglobulinemia di Waldenstrom

Leucemia a cellule capellute: un tipo di linfoma, ogni anno vengono diagnosticate circa 700 persone

Linfoma cerebrale primario

Linfomi a cellule T:

Linfoma / leucemia T-linfoblastico precursore: di solito inizia nelle cellule immature del timo, un tessuto immunitario nel torace dove vengono prodotte le cellule T

Linfomi periferici delle cellule T: tipo di linfoma che contiene una grande varietà di sottotipi a seconda di dove si sviluppano e provengono da cellule T mature piuttosto che da precursori.

Healthline Medical Team Le risposte rappresentano le opinioni dei nostri esperti medici. Tutto il contenuto è strettamente informativo e non deve essere considerato un consiglio medico.

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