Che cos'è CCSVI?
L'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) si riferisce al restringimento delle vene nel collo. Si ritiene che questo restringimento provochi una riduzione del flusso sanguigno dal cervello e dal midollo spinale. Di conseguenza, il sangue si accumula nel cervello e nel midollo spinale, il che può scatenare pressione e infiammazione.
Una teoria è che il flusso sanguigno ridotto contribuisce alla sclerosi multipla (SM), una condizione progressiva che colpisce il sistema nervoso centrale (SNC). La SM attacca e distrugge i rivestimenti dei nervi nel cervello e nel midollo spinale, causando la formazione di lesioni in queste aree del corpo.
Sintomi di CCSVI
Le persone con diagnosi di CCSVI hanno in genere sintomi di SM. Questi includono:
- crampi muscolari
- fatica
- problemi di vista
- paralisi muscolare
- Sensazioni di "spilli e aghi"
La CCSVI può causare anche altri sintomi, tra cui:
- confusione mentale
- forte mal di testa
- edema facciale
Cause di CCSVI
La causa esatta della CCSVI non è nota. Ma secondo uno studio iniziale, la sua origine potrebbe essere correlata a:
- stati ipercoagulabili
- infiammazione
- trauma da cateterizzazione prolungata
- compressione del collo
La CCSVI è simile a una condizione nota come insufficienza venosa, che colpisce principalmente le vene delle gambe. Questa condizione può verificarsi a causa di valvole difettose nella vena. I fattori di rischio per insufficienza venosa includono:
- una storia familiare della condizione
- una storia personale di trombosi venosa profonda
- eccesso di peso corporeo
- gravidanza
- seduto per lunghi periodi
Diagnosi di CCSVI
La diagnosi di CCSVI richiede un test di imaging. Un'ecografia utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare un'immagine dell'interno del tuo corpo.
Il medico può utilizzare un'ecografia o una venografia a risonanza magnetica per visualizzare le vene del collo e per verificare il drenaggio del sangue alterato dal sistema nervoso centrale.
Trattamento per CCSVI
Molti ricercatori dubitano della legittimità della CCSVI e della sua connessione con la SM, quindi ci sono informazioni contrastanti sul trattamento di questa condizione.
L'unico trattamento noto per CCSVI è una procedura chirurgica chiamata angioplastica venosa, nota anche come terapia di liberazione. Si apre vene strette. Un chirurgo inserisce un palloncino nella vena per tenerlo aperto.
Questa procedura è progettata per eliminare il blocco e ripristinare il flusso sanguigno dal cervello e dal midollo spinale. L'aumento della circolazione sanguigna può ridurre l'infiammazione nel cervello e ridurre i sintomi della SM.
Il tasso di successo con la terapia di liberazione varia. Anche se alcune persone che hanno avuto la procedura hanno riportato un miglioramento delle loro condizioni, quasi la metà ha sperimentato la re-stenosi, il che significa che i suoi vasi sanguigni si sono nuovamente ristretti.
Le ricerche sull'efficacia dell'intervento chirurgico per CCSVI non sono promettenti. Secondo la MS Society, uno studio clinico condotto nel 2017 su 100 persone con SM ha scoperto che l'angioplastica venosa non ha ridotto i sintomi dei partecipanti.
Rischi di terapia di liberazione
Poiché non è chiaro se il trattamento con CCSVI sia efficace, alcuni medici evitano l'intervento chirurgico a causa del rischio di complicanze. Queste complicazioni includono:
- coaguli di sangue
- battito cardiaco anormale
- separazione della vena
- infezione
- rottura delle vene
La FDA ha rilasciato una dichiarazione nel maggio 2012 avvertendo le persone con SM del rischio di un intervento chirurgico per il trattamento della CCSVI.
Il collegamento CCSVI e MS
Nel 2009, il Dott. Paolo Zamboni dell'Università di Ferrara in Italia ha introdotto il collegamento tra CCSVI e SM.
Il dottor Zamboni ha condotto uno studio sulle persone con e senza SM. Usando l'imaging ad ultrasuoni, ha confrontato i vasi sanguigni in entrambi i gruppi di partecipanti.
Ha scoperto che il gruppo di studio con SM aveva un flusso sanguigno anormale dal cervello e dal midollo spinale, mentre il gruppo di studio senza SM aveva un flusso sanguigno normale. Sulla base delle sue scoperte, il dott. Zamboni ha concluso che la CCSVI era una potenziale causa di SM.
Questa connessione, tuttavia, è stata oggetto di dibattito nella comunità medica. Alcuni ricercatori e medici si chiedono se la CCSVI sia una condizione reale. E alcuni che riconoscono la validità della condizione mettono in dubbio la sua connessione con la SM.
Ricerche aggiuntive per CCSVI
Lo studio del Dr. Zamboni non è stato l'unico studio condotto nel tentativo di trovare un collegamento tra CCSVI e SM.
Nel 2010, la National MS Society negli Stati Uniti e la MS Society of Canada hanno unito le forze e completato sette studi simili. Ma grandi variazioni nei loro risultati non sono state in grado di fornire una risposta definitiva, portando alcuni ricercatori a credere che non ci sia un collegamento.
Porta via
La SM può essere imprevedibile a volte, quindi è comprensibile desiderare sollievo e un trattamento efficace. Ma non ci sono prove sufficienti per confermare se il trattamento della CCSVI migliorerà la SM o interromperà la sua progressione.