Cancro Alla Prostata: Trattamenti Ormonali Contro Non Ormonali

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Cancro Alla Prostata: Trattamenti Ormonali Contro Non Ormonali
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Anonim

Se il cancro alla prostata raggiunge uno stadio avanzato e le cellule tumorali si sono diffuse ad altre parti del corpo, il trattamento è una necessità. L'attesa vigile non è più un'opzione, se quello era il corso d'azione informato con il medico.

Fortunatamente, gli uomini con carcinoma prostatico avanzato hanno ora più opzioni di trattamento disponibili che mai. Questi includono sia terapie ormonali che opzioni di trattamento non ormonali. L'esatto trattamento che riceverai dipende dallo stadio del tumore alla prostata e dalle condizioni sottostanti che hai. Ricorda che la tua esperienza di trattamento può essere molto diversa da quella di qualcun altro.

Per decidere un trattamento, dovrai considerare l'obiettivo generale del trattamento, i suoi effetti collaterali e se sei un buon candidato. Essere informati sui trattamenti disponibili può aiutare te e il tuo medico a decidere quale trattamento o combinazione di trattamenti è la migliore per te.

Terapie ormonali per carcinoma prostatico avanzato

La terapia ormonale è anche nota come terapia di deprivazione androgenica (ADT). È spesso descritto come il pilastro per il trattamento del carcinoma prostatico metastatico.

Come funziona la terapia ormonale?

La terapia ormonale agisce diminuendo i livelli di ormoni (androgeni) nel corpo. Gli androgeni includono testosterone e diidrotestosterone (DHT). Questi ormoni incoraggiano a moltiplicare il cancro alla prostata. Senza androgeni, la crescita del tumore è rallentata e il cancro può persino andare in remissione.

Trattamenti ormonali approvati

Esistono diversi trattamenti ormonali approvati per il cancro alla prostata. Questi includono:

  • Agonisti del GnRH, come leuprolide (Eligard, Lupron) e goserelin (Zoladex). Questi funzionano abbassando la quantità di testosterone prodotta dai testicoli.
  • Anti-androgeni, come nilutamide (Nilandron) ed enzalutamide (Xtandi). Questi di solito vengono aggiunti agli agonisti del GnRH per aiutare a prevenire l'attaccamento del testosterone alle cellule tumorali.
  • Un altro tipo di agonista del GnRH chiamato degarelix (Firmagon), che blocca i segnali dal cervello ai testicoli in modo da interrompere la produzione di androgeni.
  • Chirurgia per rimuovere i testicoli (orchiectomia). In effetti, questo fermerà la produzione di ormoni maschili.
  • Abiraterone (Zytiga), un antagonista dell'LHRH che agisce bloccando un enzima chiamato CYP17 per arrestare la produzione di androgeni da parte delle cellule del corpo.

Obiettivi del trattamento

L'obiettivo della terapia ormonale è la remissione. La remissione significa che tutti i segni e sintomi del cancro alla prostata scompaiono. Le persone che hanno raggiunto la remissione non sono "curate", ma possono passare molti anni senza mostrare segni di cancro.

La terapia ormonale può anche essere usata per ridurre il rischio di recidiva dopo un trattamento preliminare negli uomini ad alto rischio di recidiva.

Come vengono somministrati i trattamenti?

Gli agonisti del GnRH vengono iniettati o posizionati come piccoli impianti sotto la pelle. Gli anti-androgeni sono presi come una pillola una volta al giorno. Degarelix viene somministrato per iniezione. Un farmaco chemioterapico chiamato docetaxel (Taxotere) viene talvolta usato in combinazione con queste terapie ormonali.

Zytiga viene assunto per via orale una volta al giorno in combinazione con uno steroide chiamato prednisone.

La chirurgia per rimuovere i testicoli può essere eseguita in regime ambulatoriale. Dovresti essere in grado di tornare a casa poche ore dopo un'orchiectomia.

Chi è un candidato?

La maggior parte degli uomini con carcinoma prostatico avanzato sono candidati alla terapia ormonale. Di solito viene considerato quando il cancro alla prostata si è diffuso oltre la prostata e non è più possibile un intervento chirurgico per rimuovere il tumore.

Prima di iniziare il trattamento, è necessario sottoporsi a un test di funzionalità epatica insieme a un esame del sangue per assicurarsi che il fegato possa scomporre correttamente i farmaci.

Attualmente, l'enzalutamide (Xtandi) è approvato per l'uso solo negli uomini con carcinoma prostatico che si è già diffuso ad altre parti del corpo e che non rispondono più ai trattamenti medici o chirurgici per abbassare i livelli di testosterone.

In alcuni casi, le cellule tumorali della prostata possono resistere ai trattamenti ormonali e moltiplicarsi anche in assenza di ormoni maschili. Questo si chiama carcinoma della prostata resistente agli ormoni (o resistente alla castrazione). Gli uomini con carcinoma prostatico resistente agli ormoni non sono candidati per l'ulteriore terapia ormonale.

Effetti collaterali comuni

Gli effetti collaterali più comuni delle terapie ormonali includono:

  • vampate di calore
  • assottigliamento, fragilità delle ossa (osteoporosi) perché bassi livelli di testosterone causano la perdita di calcio
  • aumento di peso
  • perdita di massa muscolare
  • disfunzione erettile
  • perdita di desiderio sessuale

Terapie non ormonali per carcinoma prostatico avanzato

Se il trattamento ormonale non funziona o il tumore cresce e si diffonde troppo rapidamente, può essere raccomandato il trattamento con altre opzioni non ormonali.

Trattamenti non ormonali approvati

I trattamenti non ormonali per il carcinoma prostatico avanzato comprendono:

  • Chemioterapia, come docetaxel (Taxotere), cabazitaxel (Jevtana) e mitoxantrone (Novantrone). La chemioterapia viene talvolta somministrata in combinazione con uno steroide noto come prednisone.
  • La radioterapia, che utilizza fasci ad alta energia o semi radioattivi per distruggere i tumori. Le radiazioni vengono generalmente utilizzate in combinazione con la chemioterapia.
  • Immunoterapia, incluso sipuleucel-T (Provenge). L'immunoterapia funziona utilizzando il sistema immunitario del corpo per uccidere le cellule tumorali.
  • Radium Ra 223 (Xofigo), che contiene una piccola quantità di radiazioni e viene utilizzato per distruggere le cellule tumorali della prostata che si sono diffuse all'osso.

Obiettivi del trattamento

L'obiettivo della chemioterapia, delle radiazioni e di altri trattamenti non ormonali è quello di rallentare la crescita del cancro e prolungare la vita di una persona. La chemioterapia e altri agenti non ormonali probabilmente non saranno in grado di curare il cancro, ma possono prolungare significativamente la vita degli uomini con carcinoma prostatico metastatico.

Chi è un candidato?

Puoi candidarti per trattamenti non ormonali come la chemioterapia o le radiazioni se:

  • i livelli di PSA aumentano troppo rapidamente perché i trattamenti ormonali possano controllarlo
  • il tuo cancro si sta diffondendo rapidamente
  • i tuoi sintomi stanno peggiorando
  • i trattamenti ormonali non funzionano
  • il cancro si è diffuso alle tue ossa

Come vengono somministrati i trattamenti?

La chemioterapia viene generalmente somministrata in cicli. Ogni ciclo dura in genere alcune settimane. Potresti aver bisogno di più cicli di trattamento, ma di solito c'è un periodo di riposo nel mezzo. Se un tipo di chemioterapia smette di funzionare, il medico può raccomandare altre opzioni di chemioterapia.

Sipuleucel-T (Provenge) viene somministrato come tre infusioni in una vena, con circa due settimane tra ogni infusione.

Radium Ra 223 viene anche somministrato per iniezione.

Effetti collaterali comuni

Gli effetti collaterali comuni della chemioterapia includono:

  • la perdita di capelli
  • nausea e vomito
  • diarrea
  • fatica
  • perdita di appetito
  • globuli bianchi bassi (neutropenia) e rischio più elevato di infezione
  • cambiamenti nella memoria
  • intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi
  • ecchimosi
  • piaghe alla bocca

I trattamenti con radiazioni possono ridurre la conta dei globuli rossi e causare anemia. L'anemia provoca affaticamento, vertigini, mal di testa e altri sintomi. Il trattamento con radiazioni può anche portare alla perdita di controllo della vescica (incontinenza) e disfunzione erettile.

La linea di fondo

Le terapie e gli interventi chirurgici agli ormoni sono in genere raccomandati prima di trattare il carcinoma prostatico avanzato. Possono essere usati in combinazione con la chemioterapia. Ma dopo un periodo di tempo, molti tumori alla prostata possono diventare resistenti alla terapia ormonale. Le opzioni non ormonali diventano la scelta migliore per gli uomini con carcinoma prostatico metastatico che non risponde più ai trattamenti ormonali o alla chemioterapia.

Anche con il trattamento, non tutti i casi di carcinoma prostatico avanzato possono essere curati, ma i trattamenti possono rallentare la crescita del cancro, ridurre i sintomi e migliorare la sopravvivenza. Molti uomini vivono per anni con carcinoma prostatico avanzato.

Prendere decisioni sui trattamenti può essere confuso e impegnativo perché c'è molto da considerare. Ricorda che non devi prendere la decisione da solo. Con la guida del tuo oncologo e del team sanitario, puoi prendere una decisione informata sul miglior piano di trattamento per te.

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