Panoramica
Il carcinoma prostatico resistente al castrato è il carcinoma prostatico che smette di rispondere alla terapia ormonale. La terapia ormonale, chiamata anche terapia di deprivazione androgenica (ADT), riduce drasticamente i livelli di testosterone nel corpo. I livelli di testosterone sono paragonabili ai livelli negli uomini a cui sono stati rimossi chirurgicamente i testicoli.
La rimozione chirurgica dei testicoli viene talvolta chiamata castrazione, ma è più formalmente conosciuta come orchiectomia. I testicoli producono androgeni, quindi rimuoverli provoca il crollo dei livelli ormonali. Gli androgeni sono ormoni sessuali maschili. Bassi livelli di testosterone di solito rallentano l'avanzamento del cancro alla prostata. Negli uomini con carcinoma prostatico resistente al castrato, il tumore continua ancora a progredire, nonostante la diminuzione del testosterone.
Se il tuo cancro alla prostata avanza e diventa resistente al castrato, ci sono terapie che possono aiutare a rallentare l'avanzamento della malattia, anche se non curano il cancro. Un obiettivo chiave è impedire al cancro di metastatizzare. Il cancro metastatizzante è il cancro che si diffonde dalla ghiandola prostatica alle parti più distanti del corpo come la colonna vertebrale, i polmoni e il cervello.
Ormoni e carcinoma della prostata
La maggior parte del cancro alla prostata oggi viene diagnosticata in una fase precoce quando il tumore è ancora confinato alla ghiandola prostatica. Gli uomini in genere hanno un intervento chirurgico per rimuovere la ghiandola prostatica cancerosa o il trattamento con radiazioni per distruggere le cellule cancerose nella ghiandola.
Se il carcinoma in fase precoce ritorna dopo un intervento chirurgico o una radiazione o ha iniziato a diffondersi in parti del corpo più distanti (metastatizzare), il trattamento con farmaci che bloccano gli ormoni può rallentare l'avanzamento del tumore e ridurre le dimensioni dei tumori. Questo aiuta a prevenire sintomi come l'ostruzione urinaria, che si verifica quando i tumori interrompono il normale flusso di urina dalla vescica. La terapia ormonale può anche migliorare l'efficacia della radioterapia e ridurre un tumore prima dell'intervento chirurgico.
Gli ormoni sessuali maschili alimentano il cancro alla prostata. L'ormone principale che guida il cancro alla prostata è il testosterone, che viene prodotto nei testicoli.
L'ADT riduce drasticamente i livelli di testosterone e altri androgeni nel corpo e blocca l'avanzata del cancro in molti uomini, ma solo temporaneamente. Per ragioni che rimangono poco conosciute, le cellule tumorali della prostata possono adattarsi ai livelli più bassi di androgeni naturali e ricominciare a moltiplicarsi. Si dice quindi che il cancro sia resistente al castrato.
Terapia di deprivazione di androgeni
L'ADT riduce i livelli di testosterone e altri androgeni dal 90 al 95 percento. Diversi tipi di farmaci ADT interferiscono o bloccano i processi nel corpo che controllano la produzione di androgeni che causano la moltiplicazione delle cellule tumorali della prostata. I farmaci sono essenzialmente una forma di "castrazione chimica". Alcuni farmaci sono in forma di pillola e altri devono essere iniettati ovunque da ogni mese a ogni anno.
La soppressione del testosterone può innescare una vasta gamma di effetti collaterali. Loro includono:
- anemia
- fatica
- perdita di libido o disfunzione erettile
- Effetti "femminilizzanti" come seno allargato, perdita di peli corporei e pene o scroto più piccoli
- vampate di calore e sbalzi d'umore, simili all'effetto della menopausa sulle donne
- memoria e depressione alterate
- perdita di massa magra (muscolo)
- perdita di resistenza ossea (osteoporosi)
- tenerezza nei capezzoli
- aumento di peso
- cambiamenti nei lipidi nel sangue
- insulino-resistenza
Diagnosi di cancro resistente al castrato
Dopo aver iniziato il trattamento ormonale, il medico misurerà regolarmente i livelli di antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue. Il PSA è una proteina prodotta dalle cellule tumorali della prostata. Se i livelli di PSA iniziano a salire durante la terapia ormonale, questo può essere un segno che il trattamento ha smesso di funzionare e il cancro è diventato resistente al castrato.
Un altro segno che la terapia ormonale ha smesso di funzionare è la diffusione del cancro al di fuori della prostata o la crescita di tumori esistenti.
Trattamento del cancro resistente al castrato
Una combinazione di farmaci e altri trattamenti può rallentare la progressione del carcinoma prostatico resistente ai castrati, anche se ha metastatizzato.
Il medico può suggerire di continuare la terapia ormonale esistente. Questo impedisce un aumento del testosterone naturale che potrebbe peggiorare il cancro.
Nuovi trattamenti ormonali
Due terapie ormonali relativamente nuove hanno mostrato risultati promettenti per il carcinoma prostatico resistente ai castrati e metastatico. Negli studi clinici, gli uomini hanno vissuto più a lungo durante l'assunzione di questi farmaci, anche negli uomini precedentemente trattati con chemioterapia.
- Abiraterone (Zytiga). Questo farmaco viene assunto sotto forma di pillola. Blocca la produzione chimica di testosterone in tutto il corpo. Zytiga viene assunto con prednisone, un potente farmaco antinfiammatorio.
- Enzalutamide (Xtandi). Questo farmaco è anche preso come una pillola. Xtandi impedisce agli androgeni di promuovere la crescita delle cellule tumorali della prostata.
Chemioterapia
Ad alcuni uomini con carcinoma prostatico resistente al castrato vengono offerti farmaci chemioterapici, che uccidono direttamente le cellule tumorali. I comuni farmaci chemioterapici per il trattamento del carcinoma della prostata resistente al castrato includono:
- docetaxel (Docefrez, Taxotere) più il prednisone farmaco corticosteroide (antinfiammatorio)
- cabazitaxel (Jevtana) più prednisone
- mitoxantrone (Novantrone)
Terapia immunitaria
In questo approccio, il medico raccoglierà i globuli bianchi da te e li userà per creare un vaccino unico per te. Il vaccino viene quindi iniettato nel flusso sanguigno per aiutare il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali della prostata.
Il vaccino anticancro si chiama sipuleucel-T (Provenge). La terapia richiede diversi trattamenti separati. La terapia immunitaria, per il carcinoma prostatico più avanzato, può aiutare a prolungare la vita.
Trattare i tumori ossei
Il carcinoma prostatico metastatico si diffonde spesso alle ossa. I tumori ossei possono causare fratture e forti dolori. Il trattamento per i tumori ossei è palliativo. Ciò significa che ha lo scopo di minimizzare i sintomi piuttosto che curare la malattia. Loro includono:
- Radiazione da raggio esterno. Ciò comporta che la radioterapia venga somministrata dall'esterno del corpo.
- Denosumab (Xgeva, Prolia). Questo farmaco aiuta a ridurre il danno osseo causato dal cancro alla prostata.
- Radium-233 (Xofigo). Questa forma unica di radioterapia viene iniettata nel flusso sanguigno e colpisce specificamente i tumori della prostata nelle ossa. Il radio si accumula nelle aree ossee in cui si stanno formando tumori. L'effetto della radioattività agisce su una distanza molto breve, uccidendo le cellule tumorali con meno danni alle ossa sane vicine. In uno studio clinico, gli uomini trattati con radio-233 sono sopravvissuti per diversi mesi più a lungo degli uomini che hanno ricevuto un'iniezione di placebo inattiva.
prospettiva
Il trattamento per il carcinoma prostatico avanzato è un campo di ricerca attivo. Nuovi farmaci e nuove combinazioni di farmaci e altri trattamenti sono in fase di sviluppo. I trattamenti prolungano la vita e migliorano la qualità della vita riducendo il dolore, i problemi urinari e altre complicanze del cancro che si sono diffuse al di fuori della ghiandola prostatica. I medici monitorano la progressione del cancro e possono offrire nuovi trattamenti quando indicato.