Qual è La Connessione Tra Ormoni Ed Emicrania?

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Emicrania ed ormoni

L'Istituto Nazionale di Disturbi Neurologici e Ictus riferisce che l'emicrania è circa tre volte più comune nelle donne rispetto agli uomini. In parte, il divario può riflettere le differenze negli ormoni sessuali.

Le fluttuazioni degli estrogeni sembrano aumentare il rischio di emicrania in molte donne.

Se sei una donna, i cambiamenti nei livelli di estrogeni potrebbero portare a sintomi di emicrania più frequenti o più gravi prima o durante il ciclo mestruale, dopo il parto o negli anni che precedono la menopausa.

Continua a leggere per conoscere il ruolo che gli ormoni potrebbero svolgere nei sintomi dell'emicrania, nonché alcuni dei trattamenti disponibili.

Gli estrogeni potrebbero sensibilizzare le tue cellule

Gli esperti stanno ancora studiando il ruolo degli ormoni nell'emicrania.

Ma secondo uno studio del 2018, i cambiamenti nei livelli di estrogeni potrebbero sensibilizzare determinate cellule del corpo ai fattori scatenanti dell'emicrania. Ciò potrebbe aumentare le possibilità di manifestare sintomi di emicrania.

Lo studio si basava su modelli in vitro e animali, piuttosto che sulla ricerca umana. Sono necessarie ulteriori ricerche sull'uomo per imparare come gli estrogeni e altri ormoni influenzano l'emicrania.

I livelli di estrogeni possono variare

La maggior parte delle donne in età riproduttiva attraversa cicli mestruali. Durante questi cicli, i livelli di estrogeni nel tuo corpo fluttuano. Questi cambiamenti negli estrogeni possono contribuire allo sviluppo dei sintomi dell'emicrania in determinati punti della vita.

Emicrania mestruale

Secondo la American Migraine Foundation, oltre i due terzi delle donne con emicrania sviluppano sintomi prima o durante i loro periodi. Ciò potrebbe essere collegato al calo dei livelli di estrogeni che si verifica prima dell'inizio delle mestruazioni.

Uno studio del 2016 ha scoperto che i livelli di estrogeni possono diminuire più rapidamente prima delle mestruazioni nelle donne che hanno una storia di emicrania rispetto a quelle che non lo fanno.

Emicrania postpartum

I cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono anche influenzare i sintomi dell'emicrania.

Se rimani incinta, il livello di estrogeni nel tuo corpo aumenterà e rimarrà alto durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza. Ciò può ridurre la frequenza dei sintomi dell'emicrania che si verificano durante la gravidanza.

Dopo il parto, i livelli di estrogeni diminuiranno e potresti sviluppare emicrania postpartum.

Emicrania durante la perimenopausa

I livelli ormonali variano anche negli anni precedenti alla menopausa, noti come perimenopausa.

Durante la perimenopausa, potresti riscontrare sintomi di emicrania più frequenti o più gravi del solito. Dopo la menopausa, i sintomi dell'emicrania spesso diventano meno frequenti e gravi.

Il controllo delle nascite ormonale può influenzare i sintomi

Se hai una storia di emicrania, parla con il tuo medico dei potenziali effetti che il controllo delle nascite ormonale potrebbe avere sui tuoi sintomi.

Molti tipi di controllo delle nascite ormonali, comprese le pillole anticoncezionali combinate, contengono estrogeni.

Alcune donne iniziano a manifestare sintomi di emicrania dopo aver iniziato a usare il controllo delle nascite ormonale. Altri sperimentano sintomi meno frequenti o più lievi durante l'assunzione del controllo delle nascite ormonale.

Se prendi pillole anticoncezionali combinate, potrebbe essere utile seguire un regime a ciclo prolungato o continuo. La maggior parte dei pacchetti di pillole combinate contiene 21 pillole attive e 7 pillole placebo.

In un regime a ciclo prolungato o continuo, salti le pillole placebo e prendi le pillole attive senza interruzione. Ciò contribuirà a limitare i cali dei livelli di estrogeni e può prevenire i sintomi dell'emicrania.

Secondo la Mayo Clinic, potrebbe anche aiutare a:

  • abbreviare l'intervallo con il placebo
  • indossare un cerotto estrogeno durante l'intervallo placebo
  • scegli le pillole anticoncezionali che contengono dosi più basse di estrogeni
  • prendere un "minipill" che contiene solo progestinico

Il medico può aiutarti a comprendere i potenziali benefici e rischi di ciascun approccio.

La terapia ormonale sostitutiva potrebbe aiutare

Se sviluppa sintomi di emicrania durante la perimenopausa, il medico potrebbe raccomandare la terapia ormonale sostitutiva (TOS).

Durante la terapia ormonale sostitutiva, il medico prescriverà farmaci per via orale, cerotti o gel che contengono una forma di estrogeno nota come estradiolo.

Questo trattamento può aiutare a stabilizzare i livelli di estrogeni, che potrebbero alleviare i sintomi dell'emicrania. Tuttavia, la TOS può anche causare potenziali effetti collaterali.

Parlate con il vostro medico per saperne di più sui potenziali benefici ed effetti collaterali della TOS.

Sono disponibili farmaci antiemicrania

Per aiutare a curare l'emicrania in qualsiasi momento, il medico potrebbe prescrivere uno o più farmaci anti-emicrania. Sono disponibili molti diversi farmaci per prevenire e alleviare i sintomi dell'emicrania.

Se manifesta emicrania mestruale, il medico potrebbe incoraggiarti a tenere traccia del ciclo mestruale e assumere farmaci antiemicrania prima dell'inizio di ogni periodo.

In alcuni casi, potrebbero consigliarti di assumere farmaci anti-emicrania durante ogni periodo e anche per alcuni giorni dopo. Alcune persone possono trarre beneficio dall'assunzione di questi farmaci ogni giorno.

Il medico potrebbe anche raccomandare cambiamenti nello stile di vita, terapia cognitivo comportamentale o altri trattamenti per prevenire o alleviare i sintomi dell'emicrania.

L'asporto

Se sospetti che cambiamenti nei livelli ormonali possano contribuire ai sintomi dell'emicrania, parla con il medico.

Possono aiutarti a conoscere il potenziale ruolo che gli ormoni potrebbero svolgere nei tuoi sintomi. Possono anche aiutarti a capire le tue opzioni di trattamento.

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