Il polline d'api è celebrato dagli erboristi per una varietà di benefici tra cui:
- migliorare le prestazioni atletiche
- potenziamento della funzione immunitaria
- diminuendo i sintomi della sindrome premestruale
- migliorare l'utilizzo dei nutrienti
- abbassando i fattori di rischio di malattie cardiache
- aumentando la funzionalità epatica
Ci sono alcune prove scientifiche basate principalmente su studi sugli animali per sostenere queste affermazioni, ma mancano le ricerche sugli esseri umani.
Mentre il polline d'api mostra potenziale come trattamento per una serie di condizioni, ci sono state anche segnalazioni di effetti collaterali rari ma gravi.
Effetti collaterali del polline d'api
In rari casi, alcuni rapporti hanno riscontrato che il polline d'api causa gravi effetti collaterali come:
- reazione allergica
- reazione fototossica
- insufficienza renale
- reazione con altri farmaci
Reazione allergica al polline d'api
Mentre le api viaggiano da un fiore all'altro raccogliendo polline, parte di quel polline proviene da piante allergeniche. Secondo uno studio del 2006, il polline d'api mantiene il potenziale allergenico del polline dalle piante.
Inoltre, secondo uno studio del 2015, il polline d'api ingerito ha il potenziale per provocare una grave reazione allergica. I sintomi possono includere:
- prurito
- orticaria
- gonfiore della lingua, delle labbra e del viso
- respirazione difficoltosa
Lo studio conclude che gli operatori sanitari dovrebbero essere consapevoli del rischio di reazioni allergiche potenzialmente gravi all'uso del polline d'api come integratore a base di erbe. Ciò è particolarmente importante per le persone che soffrono di allergia ai pollini.
La Mayo Clinic avverte anche di reazioni avverse rare ma gravi tra cui:
- sintomi asmatici, come respiro sibilante
- aritmie (ritmi cardiaci irregolari)
- vertigini
- svenimenti
- sudorazione eccessiva
- debolezza
- nausea
- vomito
Reazione fototossica al polline d'api
Raramente associato con integratori a base di erbe, la fotosensibilità è una reazione cutanea anomala alla luce. Un caso di studio del 2003 descrive una donna di 30 anni che ha avuto una reazione fototossica dopo aver usato un integratore alimentare con polline d'api, ginseng, goldenseal e altri ingredienti.
I sintomi si sono risolti lentamente dopo l'interruzione dell'uso del supplemento insieme ai trattamenti con corticosteroidi. Poiché i singoli ingredienti non erano stati associati alla fotosensibilità, lo studio ha concluso che la combinazione di ingredienti avrebbe potuto potenzialmente interagire per causare questa reazione tossica.
Lo studio raccomanda cautela quando si combinano più erbe e integratori.
Polline d'api e insufficienza renale
Un caso di studio del 2010 ha descritto un caso di insufficienza renale associata a un integratore alimentare contenente polline d'api. L'uomo di 49 anni aveva assunto il supplemento per oltre 5 mesi e ha sviluppato una serie di problemi di salute, tra cui la nefrite interstiziale con presenza di eosinofili, che suggerisce l'insufficienza renale acuta indotta da farmaci.
Dopo aver interrotto il supplemento e aver subito l'emodialisi, le condizioni dell'uomo sono migliorate. Lo studio ha concluso che, sebbene non ci siano molte informazioni dettagliate sugli effetti avversi del polline d'api, dovrebbe essere preso con cura, da solo o come ingrediente di integratori alimentari.
Reazioni con i farmaci
Il polline d'api potrebbe aumentare gli effetti del warfarin (Coumadin), un farmaco prescritto per prevenire la formazione o la crescita di coaguli di sangue dannosi.
Un caso di studio del 2010 ha suggerito che esiste una probabile interazione tra warfarin (Coumadin) e polline d'api che può portare ad un aumento del rapporto internazionale normalizzato (INR) per la coagulazione del sangue.
La combinazione di polline d'api e warfarin potrebbe comportare una maggiore possibilità di sanguinamento e lividi.
Polline d'api e gravidanza
La National Library of Medicine degli Stati Uniti indica che l'assunzione di polline d'api potrebbe non essere sicura durante la gravidanza. C'è qualche preoccupazione che il polline d'api possa stimolare l'utero e minacciare la gravidanza.
A questo punto, non ci sono abbastanza informazioni disponibili per sapere come il bambino potrebbe essere influenzato dal polline d'api.
Uno studio del 2010 condotto su animali ha dimostrato che somministrare polline d'api a topi in gravidanza durante il loro periodo gestazionale ha avuto effetti dannosi sia sulle madri che sui feti.
Cos'è il polline d'api?
Le api raccolgono il polline dai fiori e lo riportano all'alveare per fare da mangiare alla colonia di api. Contiene:
- minerali
- vitamine
- zuccheri
- aminoacidi
- acidi grassi
- flavonoidi
- bioelementi
La composizione del polline d'api differisce da un'area all'altra in base a una serie di variabili, come ad esempio:
- fonti vegetali
- tipo di terreno
- clima
Secondo uno studio del 2015, il polline d'api dimostra una varietà di proprietà benefiche, come:
- antimicotico
- antimicrobico
- antivirale
- antinfiammatorio
- epatoprotettivo
- immunostimolante antitumorale
- analgesico locale
- brucia la guarigione
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Mentre il polline d'api mostra un potenziale utilizzo nel trattamento di una varietà di condizioni, ci sono state segnalazioni di effetti collaterali rari ma gravi. Ciò comprende:
- reazione allergica
- insufficienza renale
- reazione fototossica
Poiché non esiste una dose raccomandata di polline d'api, è difficile sapere quanto è benefico e quanto potrebbe scatenare una reazione pericolosa. Consultare il proprio medico prima di aggiungere polline d'api o altri integratori a base di erbe alla dieta.