Dieta A Basso Contenuto Di Istamina: Quali Alimenti Dovrei Evitare?

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Dieta A Basso Contenuto Di Istamina: Quali Alimenti Dovrei Evitare?
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Video: Istamina: cos'è, sintomi, quali alimenti sconsigliati e test 20.11.2019 2024, Novembre
Anonim

L'istamina è una sostanza chimica, nota come un'ammina biogenica. Svolge un ruolo in molti dei principali sistemi del corpo, inclusi i sistemi immunitario, digestivo e neurologico.

Il corpo riceve tutta l'istamina di cui ha bisogno dalle proprie cellule, ma l'istamina si trova anche in alcuni alimenti.

Le persone che manifestano una risposta allergica ai cibi ricchi di istamina possono avere una condizione nota come intolleranza all'istamina. Questa condizione colpisce circa l'1 percento della popolazione. Ci possono essere individui con tratti genetici che aumentano la loro sensibilità all'istamina.

Alcune condizioni mediche possono aumentare il rischio di intolleranza all'istamina. Questi includono:

  • disturbi o lesioni gastrointestinali
  • Morbo di Crohn
  • malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
  • condizioni del fegato
  • stress cronico o estremo
  • lesione
  • trauma
  • uno squilibrio nel microbioma intestinale

Alcuni farmaci da prescrizione o da banco possono interferire con l'enzima che scompone l'istamina, come ad esempio:

  • teofillina
  • farmaci per il cuore
  • antibiotici
  • antidepressivi
  • antipsicotici
  • diuretici
  • rilassanti muscolari
  • antidolorifici (aspirina, naprossene, indometacina, diclofenac)
  • farmaci gastrointestinali
  • alcool
  • farmaci per la malaria e la tubercolosi

Le persone con intolleranza all'istamina possono sperimentare un'ampia varietà di sintomi che coinvolgono diversi sistemi e organi.

Per alcune persone, i cibi ricchi di istamina possono scatenare mal di testa, irritazione della pelle o diarrea. Alcuni farmaci o condizioni possono aumentare la possibilità di sensibilità all'istamina.

Non esistono test o procedure affidabili che i medici possano utilizzare per diagnosticare l'intolleranza all'istamina. Tuttavia, alcuni professionisti medici suggeriranno una dieta di eliminazione.

Ciò comporta la rimozione di determinati alimenti dalla dieta per almeno 4 settimane e il loro lento reinserimento, uno alla volta. Una dieta di eliminazione può aiutarti a determinare se l'istamina è il problema.

Alimenti da evitare con una dieta a basso contenuto di istamina

I livelli di istamina negli alimenti sono difficili da quantificare.

Anche nello stesso prodotto alimentare, come un pezzo di formaggio cheddar, il livello di istamina può variare in modo significativo a seconda di quanto tempo è invecchiato, il suo tempo di conservazione e se ha degli additivi.

In generale, gli alimenti che sono stati fermentati hanno il più alto livello di istamina. I cibi freschi non trasformati hanno i livelli più bassi.

C'è anche una teoria secondo cui alcuni alimenti, sebbene non siano essi stessi ricchi di istamina, possono scatenare il rilascio di istamina da parte delle cellule. Questi sono noti come liberatori di istamina. Questa teoria, tuttavia, non è stata dimostrata scientificamente.

I seguenti alimenti contengono livelli più elevati di istamina:

  • prodotti lattiero-caseari fermentati, come formaggio (specialmente stagionato), yogurt, panna acida, latticello e kefir
  • verdure fermentate, come crauti e kimchi
  • sottaceti o verdure in salamoia
  • kombucha
  • salumi o fermentati, come salsicce, salumi e prosciutto fermentato
  • vino, birra, alcool e champagne
  • prodotti fermentati di soia come tempeh, miso, salsa di soia e natto
  • cereali fermentati, come pane a lievitazione naturale
  • pomodori
  • melanzana
  • spinaci
  • pesce congelato, salato o in scatola, come sardine e tonno
  • aceto
  • ketchup di pomodoro

Pro e contro di una dieta a basso contenuto di istamina

Le diete a basso contenuto di istamina possono essere estremamente restrittive e portare alla malnutrizione.

L'intolleranza all'istamina è capita male e difficile da diagnosticare. Non ci sono prove che una dieta a basso contenuto di istamina migliorerà la qualità della vita a lungo termine se non si ha una vera diagnosi.

Il vantaggio principale di una dieta a basso contenuto di istamina è che può servire come strumento diagnostico.

Eliminando i cibi ricchi di istamina dalla tua dieta per diverse settimane (sotto la supervisione di un medico) e poi aggiungendoli lentamente, puoi saperne di più sulla tua tolleranza individuale nei confronti degli alimenti contenenti istamina.

La tolleranza all'istamina varia significativamente da una persona all'altra. Quando aggiungi nuovamente l'istamina nella tua dieta, puoi valutare attentamente quali alimenti scatenano eventuali sintomi spiacevoli.

Suggerimenti per la dieta a basso contenuto di istamina

Per eliminare gli alimenti ricchi di istamina e praticare una dieta a base di istamina inferiore:

  • cucinare tutti i tuoi pasti
  • mangiare cibi il più vicino possibile alla loro forma originale
  • registra tutto ciò che mangi in un diario alimentare giornaliero dettagliato (assicurati di includere l'ora del giorno in cui hai mangiato ogni cibo)
  • registrare i tempi e le date di eventuali sintomi spiacevoli per il confronto
  • evitare cibo spazzatura o qualsiasi cosa altamente elaborata (se ci sono numerosi ingredienti e il prodotto alimentare è pronto da mangiare)
  • non essere troppo duro con te stesso in quanto questa dieta è molto restrittiva
  • non pianificare di seguire questa dieta per più di 4 settimane
  • mangiare solo cibi freschi che sono stati conservati in frigorifero
  • parlare con un dietista o un nutrizionista per ottenere tutti i nutrienti necessari durante questa dieta
  • parla con il tuo medico di integratori vitaminici e minerali (considera integratori enzimatici DAO, nonché vitamina B-6, vitamina C, rame e zinco)

Asporto e prospettive

Consultare un medico prima di iniziare una dieta a basso contenuto di istamina.

Le carenze nutrizionali possono essere dannose a qualsiasi età, ma questa dieta è particolarmente pericolosa per i bambini. Se sospetti che tuo figlio abbia allergie o sensibilità alimentari, parla con il tuo pediatra di un trattamento alternativo.

In caso di vertigini, mal di testa o altre complicazioni, è necessario interrompere immediatamente questa dieta e consultare un medico.

Dopo aver eliminato o ridotto l'istamina nella tua dieta per 2-4 settimane, puoi iniziare lentamente a introdurre nuovamente cibi ricchi di istamina nel tuo piano alimentare, uno alla volta. Parlate con il vostro medico o nutrizionista sul modo migliore per reintrodurre questi alimenti.

Esistono pochissime prove scientifiche a supporto dell'efficacia di una dieta a basso contenuto di istamina e può portare a malnutrizione. In generale, una dieta a basso contenuto di istamina non è un piano di trattamento a lungo termine per la popolazione generale. È utile nel processo di diagnosi e può aiutarti a escludere altre intolleranze alimentari.

Alla fine, dovrai determinare la tua tolleranza individuale nei confronti di diversi alimenti contenenti istamina. Alcuni farmaci possono aumentare le possibilità di reazione a questi alimenti.

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