R 0, pronunciato "R nulla", è un termine matematico che indica quanto contagiosa sia una malattia infettiva. Viene anche indicato come numero di riproduzione. Quando un'infezione viene trasmessa a nuove persone, si riproduce.
R 0 indica il numero medio di persone che contrarranno una malattia contagiosa da una persona con quella malattia. Si applica specificamente a una popolazione di persone che in precedenza erano prive di infezione e non sono state vaccinate.
Ad esempio, se una malattia ha un R 0 di 18, una persona che ha la malattia la trasmetterà ad una media di altre 18 persone. Tale replica continuerà se nessuno è stato vaccinato contro la malattia o è già immune da essa nella propria comunità.
Cosa significano i valori R0?
Esistono tre possibilità per la potenziale trasmissione o il declino di una malattia, a seconda del suo valore R 0:
- Se R 0 è inferiore a 1, ogni infezione esistente provoca meno di una nuova infezione. In questo caso, la malattia diminuirà e alla fine si estinguerà.
- Se R 0 è uguale a 1, ogni infezione esistente provoca una nuova infezione. La malattia rimarrà viva e stabile, ma non ci sarà un focolaio o un'epidemia.
- Se R 0 è maggiore di 1, ogni infezione esistente provoca più di una nuova infezione. La malattia verrà trasmessa tra le persone e potrebbe esserci un focolaio o un'epidemia.
È importante sottolineare che il valore R 0 di una malattia si applica solo quando tutti in una popolazione sono completamente vulnerabili alla malattia. Questo significa:
- nessuno è stato vaccinato
- nessuno ha avuto la malattia prima
- non c'è modo di controllare la diffusione della malattia
Questa combinazione di condizioni è rara al giorno d'oggi grazie ai progressi della medicina. Molte malattie mortali in passato possono ora essere contenute e talvolta curate.
Ad esempio, nel 1918 si verificò un focolaio mondiale di influenza suina che uccise 50 milioni di persone. Secondo un articolo di revisione pubblicato su BMC Medicine, il valore R 0 della pandemia del 1918 era stimato tra 1,4 e 2,8.
Ma quando l'influenza suina, o virus H1N1, è tornata nel 2009, il suo valore di R 0 era compreso tra 1,4 e 1,6, secondo i ricercatori della rivista Science. L'esistenza di vaccini e farmaci antivirali ha reso l'epidemia del 2009 molto meno mortale.
COVID-19 R0
L'R 0 per COVID-19 è una mediana di 5,7, secondo uno studio pubblicato online su Emerging Infectious Diseases. Questo è circa il doppio di una precedente stima di R 0 da 2,2 a 2,7
Il 5,7 indica che una persona con COVID-19 può potenzialmente trasmettere il coronavirus da 5 a 6 persone, piuttosto che i 2-3 ricercatori inizialmente pensavano.
I ricercatori hanno calcolato il nuovo numero in base ai dati dell'epidemia originale a Wuhan, in Cina. Hanno usato parametri come il periodo di incubazione del virus (4,2 giorni) - quanto tempo è trascorso da quando le persone sono state esposte al virus e quando hanno iniziato a mostrare i sintomi.
I ricercatori hanno stimato un tempo di raddoppio da 2 a 3 giorni, che è molto più veloce rispetto alle stime precedenti da 6 a 7 giorni. Il tempo di raddoppio è il tempo necessario per raddoppiare il numero di casi di coronavirus, ricoveri e decessi. Più breve è il tempo, più veloce si sta diffondendo la malattia.
Con un R 0 di 5,7, almeno l'82% della popolazione deve essere immune al COVID-19 per interrompere la sua trasmissione attraverso la vaccinazione e l'immunità del gregge.
Gli autori dello studio affermano che la sorveglianza attiva, il monitoraggio dei contatti delle persone che hanno contratto il coronavirus, la quarantena e forti misure di distanza fisica sono necessarie per impedire la trasmissione del coronavirus.
Come viene calcolato l'R0 di una malattia?
I seguenti fattori sono presi in considerazione per calcolare l'R 0 di una malattia:
Periodo infettivo
Alcune malattie sono contagiose per periodi più lunghi di altre.
Ad esempio, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), gli adulti con influenza sono in genere contagiosi per un massimo di 8 giorni. I bambini possono essere contagiosi più a lungo di così.
Più è lungo il periodo infettivo di una malattia, più è probabile che una persona che ne è affetta possa trasmettere la malattia ad altre persone. Un lungo periodo di contagiosità contribuirà a un valore R 0 più elevato.
Tasso di contatto
Se una persona che ha una malattia contagiosa entra in contatto con molte persone che non sono infette o vaccinate, la malattia verrà trasmessa più rapidamente.
Se quella persona rimane a casa, in un ospedale o altrimenti messa in quarantena mentre è contagiosa, la malattia verrà trasmessa più lentamente. Una velocità di contatto elevata contribuirà a un valore R 0 più elevato.
Modo di trasmissione
Le malattie che vengono trasmesse più velocemente e più facilmente sono quelle che possono viaggiare nell'aria, come l'influenza o il morbillo.
Il contatto fisico con una persona che ha una tale malattia non è necessario per trasmetterla. Puoi contrarre l'influenza respirando vicino a qualcuno che ha l'influenza, anche se non li tocchi mai.
Al contrario, le malattie che vengono trasmesse attraverso i fluidi corporei, come l'Ebola o l'HIV, non sono così facili da contrarre o trasmettere. Questo perché è necessario entrare in contatto con sangue infetto, saliva o altri fluidi corporei per contrarli.
Le malattie sospese nell'aria tendono ad avere un valore di R 0 più elevato di quelle diffuse attraverso il contatto diretto.
Quali condizioni sono misurate da R0?
R 0 può essere utilizzato per misurare qualsiasi malattia contagiosa che può diffondersi in una popolazione sensibile. Alcune delle condizioni più altamente contagiose sono il morbillo e l'influenza comune. Condizioni più gravi, come l'Ebola e l'HIV, si diffondono meno facilmente tra le persone.
Questa illustrazione mostra alcune malattie comunemente note e i loro valori stimati di R 0.
Suggerimenti per la prevenzione
R 0 è un utile calcolo per prevedere e controllare la trasmissione della malattia. La scienza medica continua ad avanzare. I ricercatori stanno scoprendo nuove cure per condizioni diverse, ma le malattie contagiose non scompariranno presto.
Adottare queste misure per aiutare a prevenire la trasmissione di malattie contagiose:
- Scopri come vengono trasmesse diverse malattie contagiose.
- Chiedi al tuo medico le misure che puoi prendere per fermare la trasmissione dell'infezione. Ad esempio, lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone, soprattutto prima di preparare o mangiare cibo.
- Rimani aggiornato sulle vaccinazioni di routine.
- Chiedi al tuo medico per quali malattie dovresti essere vaccinato.