Controllori Dell'HIV: Chi Sono E Cosa Li Rende Diversi

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Controllori Dell'HIV: Chi Sono E Cosa Li Rende Diversi
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Gestire l'HIV

L'HIV è una condizione cronica e permanente. Le persone che vivono con l'HIV normalmente assumono la terapia antiretrovirale quotidiana per mantenersi in salute e prevenire le complicanze. Tuttavia, un piccolo numero di persone che contraggono l'HIV può vivere con il virus senza bisogno di cure. Queste persone sono conosciute come "controllori dell'HIV" o "non programmatori a lungo termine", a seconda che si stia esaminando la carica virale o CD4.

La contrazione dell'HIV non provoca sintomi nei controllori dell'HIV. Il virus rimane a livelli bassi nei loro corpi. Di conseguenza, possono continuare a sopravvivere e prosperare senza cure. I controllori inoltre non mostrano segni di progressione dall'HIV all'AIDS. I controllori dell'HIV sono comunque considerati positivi all'HIV. Possono godere di una buona qualità della vita, ma non sono tecnicamente considerati curati. Meno dell'1% delle persone con HIV sono considerate controllori dell'HIV.

Maggiori informazioni su queste persone uniche e cosa possono significare le loro condizioni per la ricerca sull'HIV.

Come progredisce l'HIV

Una persona può iniziare a manifestare sintomi entro poche settimane dalla contrazione del virus HIV. Molti di questi sintomi, come febbre, mal di testa e debolezza muscolare, ricordano i segni dell'influenza regolare. Questa fase iniziale dell'HIV è considerata una fase acuta in cui il virus è ai massimi livelli nel flusso sanguigno.

Il virus attacca specificamente le cellule CD4, un tipo di globuli bianchi (WBC). Queste cellule sono di fondamentale importanza per un sistema immunitario sano. I sintomi si stabilizzano in uno stadio noto come stadio di latenza clinica. Non tutte le persone con HIV hanno sintomi, ma sono ancora considerate sieropositive. I controllori dell'HIV sono gli stessi in questo senso.

Uno degli obiettivi principali del trattamento delle persone con HIV è impedire alla malattia di progredire e compromettere il sistema immunitario. L'HIV può progredire verso l'AIDS (lo stadio finale dell'infezione da HIV) se i livelli di CD4 scendono troppo in basso.

Cosa differenzia i controller dell'HIV?

I controllori dell'HIV non mostrano gli stessi segni di progressione di altri. La quantità di virus nel sangue rimane bassa e i livelli di CD4 rimangono alti, prevenendo il peggioramento della malattia.

I possibili tratti che si prestano alla non progressione includono:

  • livelli ridotti di infiammazione o gonfiore nel corpo
  • risposte immunitarie più efficienti ai virus
  • una mancanza generale di suscettibilità al danno cellulare CD4

Alcuni ricercatori ritengono che i controllori dell'HIV abbiano cellule del sistema immunitario in grado di controllare gli attacchi di HIV. Tuttavia, i controller non hanno alcuna mutazione genetica che suggerisca di avere un sistema immunitario migliore per combattere il virus da soli. La ragione esatta e i fattori che vanno in non progressione sono complessi e non ancora completamente compresi.

I controllori dell'HIV hanno ancora la malattia nonostante le loro differenze con le altre persone con HIV. In alcuni controller, le cellule CD4 si esauriscono, sebbene spesso a un ritmo più lento rispetto ad altre persone con HIV.

Come viene trattato l'HIV?

In genere, l'obiettivo del trattamento per l'HIV è impedire al virus di moltiplicarsi e uccidere più cellule CD4. Il controllo dell'HIV in questo modo aiuta a prevenire le trasmissioni, bloccando al contempo i danni al sistema immunitario, che può portare allo sviluppo dell'AIDS.

I farmaci antiretrovirali sono tra i trattamenti più comuni perché si sono dimostrati efficaci nel ridurre la replicazione virale. Questa riduzione della replicazione determina una riduzione delle opportunità per l'HIV di attaccare cellule CD4 più sane. I farmaci antiretrovirali impediscono all'HIV di replicarsi nel corpo.

La maggior parte delle persone che vivono con l'HIV hanno bisogno di qualche forma di trattamento per rimanere in salute e mantenere la qualità della propria vita. Una persona che vive con l'HIV non dovrebbe smettere di assumere i farmaci per l'HIV prescritti, anche se i suoi sintomi migliorano. L'HIV tende a passare da uno stadio all'altro e alcuni stadi possono essere privi di sintomi. Non avere alcun sintomo non è necessariamente un segno che qualcuno è un controllore dell'HIV, e non è sicuro assumerlo. La trasmissione e il peggioramento della condizione sono ancora possibili.

I controller possono mostrare effetti negativi della malattia, come un'elevata attivazione immunitaria e infiammazione, anche se non viene rilevata la replicazione virale. In uno studio pubblicato da PLOS Pathogens, i ricercatori hanno studiato l'effetto dei farmaci antiretrovirali nei controller. Hanno scoperto che i farmaci hanno ridotto la quantità di HIV RNA e altri marcatori HIV nei controller. Il farmaco ha anche ridotto l'attivazione del sistema immunitario. I ricercatori hanno determinato che l'HIV continua a replicarsi in tutti tranne pochi i controller che vengono definiti "controller d'élite". In questi controller d'élite, sebbene il virus rimanga presente, gli esami del sangue non sono in grado di rilevare livelli misurabili di HIV nel sangue. Queste persone rimangono completamente asintomatiche senza farmaci antiretrovirali.

Il virus, tuttavia, rimane rilevabile nel sangue a livelli molto bassi nei controller "regolari". Questo può portare a infiammazione cronica. I ricercatori hanno raccomandato farmaci antiretrovirali per i controller, ma hanno anche notato che il loro studio era piccolo e hanno chiesto ulteriori studi più ampi.

Se qualcuno ha una carica virale inferiore a 200 copie per millilitro (mL) di sangue, non può trasmettere l'HIV ad altri, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Prospettive e ricerche future

I controllori dell'HIV possono contenere informazioni chiave per trovare potenziali cure per l'HIV. Sono necessarie ulteriori ricerche su come funzionano i sistemi immunitari dei controller rispetto ad altre persone che hanno l'HIV. Gli scienziati potrebbero eventualmente essere in grado di determinare meglio perché determinate persone sono non programmatori a lungo termine.

I controller possono aiutare partecipando a studi clinici. I ricercatori potrebbero un giorno essere in grado di applicare i segreti della non progressione ad altri affetti da HIV.

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