Uno degli effetti collaterali più comuni della chemioterapia è la nausea. Per molte persone, la nausea è il primo effetto collaterale che sperimentano, già pochi giorni dopo la prima dose di chemioterapia. Può essere gestibile per alcuni, ma per altri potrebbe essere una sfida più grande.
Alcuni aspetti del piano di trattamento possono influenzare il rischio di nausea. Ad esempio, la frequenza del trattamento, il dosaggio e il modo in cui viene somministrato il farmaco, per via endovenosa o orale, possono fare la differenza. Anche la combinazione specifica di farmaci usati per la chemioterapia può avere un effetto.
Esistono diversi modi per gestire la nausea associata alla chemioterapia, dai farmaci ai cambiamenti dello stile di vita. Ecco quattro suggerimenti che potrebbero essere d'aiuto.
Chiedi al tuo medico informazioni sui farmaci anti-nausea
Se stai ricevendo la chemioterapia, molto probabilmente il tuo medico ti consiglierà di assumere farmaci per controllare la nausea. Questi farmaci possono essere somministrati in forma di pillola, endovenosa o supposta.
I trattamenti chemioterapici sono classificati in base alla loro probabilità di causare nausea. Alcuni hanno un alto rischio di nausea, mentre altri hanno un rischio basso o minimo. Il tipo di farmaco anti-nausea prescritto dal medico dipenderà dal regime chemioterapico che stai seguendo.
I farmaci anti-nausea sono anche chiamati antiemetici. Vengono spesso somministrati prima della chemioterapia per prevenire la nausea. In genere è più facile gestire la nausea prevenendola prima che inizi.
Se si verifica la nausea, può essere seguito da vomito. Ciò può rendere difficile tenere giù i farmaci assunti per via orale. In tal caso, i farmaci per via endovenosa o le supposte di farmaci possono essere un'opzione.
Se avverti nausea, parla con il tuo team di cura del cancro. Molti farmaci diversi possono essere usati per prevenire o curare la nausea. Il medico può prescrivere un farmaco anti-nausea o modificare il piano di trattamento.
Prova l'agopuntura
L'agopuntura viene utilizzata come terapia complementare o alternativa. L'American Society of Clinical Oncologists (ASCO) osserva che l'agopuntura sembra essere un trattamento supplementare sicuro che può aiutare a gestire alcuni effetti collaterali, inclusa la nausea.
Durante una sessione di agopuntura, un professionista addestrato inserisce aghi sottili per agopuntura in determinati punti del corpo.
Diversi studi hanno esaminato l'uso dell'agopuntura per trattare la nausea correlata alla chemioterapia. Uno studio ha scoperto che l'uso dell'agopuntura in combinazione con una terapia termica chiamata moxibustione riduceva la nausea nelle persone in trattamento con un farmaco chemioterapico specifico.
In un altro piccolo studio, le persone che hanno ricevuto trattamenti di radioterapia e chemioterapia che hanno usato l'agopuntura hanno avuto nausea più lieve e hanno preso meno antiemetici rispetto a un gruppo di controllo che ha usato una falsa forma di agopuntura.
ASCO osserva che le persone con cancro che hanno un basso numero di globuli bianchi non dovrebbero provare l'agopuntura perché hanno un rischio maggiore di infezione. È importante parlare con il team di cura del cancro prima di provare qualsiasi terapia complementare, inclusa l'agopuntura.
Mangia piccoli pasti frequenti
Molte persone consumano tre pasti abbondanti al giorno. Ma la Mayo Clinic suggerisce di mangiare pasti più piccoli a intermittenza per ridurre la nausea dalla chemioterapia.
Tuttavia, non è consigliabile saltare i pasti. Se ti senti bene, generalmente va bene mangiare prima della chemioterapia, a meno che il medico non le dica diversamente. Può effettivamente aiutare a prevenire la nausea se si mangia un pasto leggero entro poche ore prima del trattamento chemioterapico.
È meglio evitare cibi che possono peggiorare la nausea o il vomito, come cibi fritti, grassi, grassi o dolci. Evita qualsiasi cibo con un odore che ti faccia sentire nauseato.
Nausea e vomito aumentano il rischio di disidratazione. Oltre a mangiare bene, fai del tuo meglio per rimanere idratato bevendo acqua, bevande sportive, succo di frutta e tisane. Alcune persone trovano la birra allo zenzero piatta utile per la nausea. Evita l'alcool e le bevande ricche di caffeina, come il caffè.
Pratica le tecniche di rilassamento
Alcune tecniche di rilassamento possono essere utili per le persone che soffrono di nausea correlata alla chemioterapia, secondo l'American Cancer Society (ACS).
Queste tecniche non sono invasive e spesso possono essere eseguite da sole. Possono funzionare aiutandoti a sentirti più rilassato e in controllo o distrandoti.
L'ACS nota che queste tecniche sono state utilizzate per ridurre o prevenire la nausea:
- rilassamento muscolare progressivo, una tecnica che ti insegna a tendere e rilassare diversi gruppi muscolari
- biofeedback, un approccio che ti consente di influenzare determinate risposte fisiche nel tuo corpo
- immagini guidate, un tipo di meditazione
- musicoterapia, una terapia complementare guidata da professionisti qualificati
Altre tecniche che possono aiutare a gestire i comportamenti e l'ansia correlati alla nausea includono l'autoipnosi e la terapia di desensibilizzazione.
Molti centri oncologici offrono accesso a servizi in cui è possibile apprendere questi approcci. Cercare corsi locali e professionisti indipendenti è un'altra opzione. Chiedi al tuo team di cura del cancro se hanno raccomandazioni.
L'asporto
La nausea da chemioterapia può essere prevenuta e trattata. Molto probabilmente, il medico consiglierà i farmaci da prescrizione come punto di partenza.
Vale la pena prendere in considerazione approcci complementari, come l'agopuntura, la modifica della dieta e le tecniche di rilassamento. Parla con il tuo team di cura del cancro per vedere quali sono le opzioni migliori per te.