L'emicrania provoca un dolore lancinante intenso che può durare da un paio d'ore a diversi giorni. Questi attacchi possono essere accompagnati da altri sintomi, come nausea e vomito, o una maggiore sensibilità alla luce e al suono.
L'aspirina è un noto farmaco antinfiammatorio non steroideo da banco (FANS) utilizzato per trattare il dolore e l'infiammazione da lievi a moderati. Contiene il principio attivo acido acetilsalicilico (ASA).
In questo articolo, daremo un'occhiata più da vicino alle prove cliniche sull'uso dell'aspirina come trattamento dell'emicrania, sul dosaggio raccomandato e sui possibili effetti collaterali.
Cosa dice la ricerca?
La maggior parte delle ricerche disponibili suggerisce che un'alta dose di aspirina è efficace nel ridurre il dolore e l'infiammazione associati all'emicrania.
Una revisione della letteratura del 2013 ha valutato 13 studi di alta qualità con un totale di 4.222 partecipanti. I ricercatori hanno riferito che una dose da 1.000 milligrammi (mg) di aspirina assunta per via orale aveva la capacità di:
- fornire sollievo dall'emicrania entro 2 ore per il 52 percento dei consumatori di aspirina, rispetto al 32 percento che ha assunto un placebo
- ridurre il mal di testa da moderato o grave a nessun dolore in 1 su 4 persone che hanno assunto questa dose di aspirina, rispetto a 1 su 10 che ha assunto un placebo
- ridurre la nausea in modo più efficace quando combinato con metoclopramide (Reglan) farmaco anti-nausea rispetto alla sola aspirina da sola
I ricercatori di questa rassegna della letteratura hanno anche riferito che l'aspirina è efficace quanto il sumatriptan a basso dosaggio, un farmaco comune per l'emicrania acuta, ma non efficace quanto il sumatriptan ad alto dosaggio.
Una revisione della letteratura del 2020 ha riportato risultati simili. Dopo aver analizzato 13 studi randomizzati, gli autori hanno concluso che un'alta dose di aspirina è un trattamento sicuro ed efficace per l'emicrania.
Gli autori hanno anche riferito che una dose giornaliera bassa di aspirina può essere un modo efficace per prevenire l'emicrania cronica. Questo, ovviamente, dipende dalle tue condizioni e dovresti parlare con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi trattamento quotidiano.
Questa scoperta è stata supportata da una revisione della letteratura del 2017 di otto studi di alta qualità. Gli autori hanno concluso che una dose giornaliera di aspirina può ridurre la frequenza complessiva degli attacchi di emicrania.
In sintesi, secondo la ricerca clinica, l'aspirina sembra essere efficace in entrambi:
- alleviare il dolore acuto da emicrania (dose elevata, secondo necessità)
- riduzione della frequenza dell'emicrania (bassa dose giornaliera)
Prima di iniziare a prendere l'aspirina come misura preventiva, continua a leggere per scoprire come funziona e perché molti medici potrebbero non consigliarlo.
Come funziona l'aspirina per alleviare l'emicrania?
Sebbene non conosciamo l'esatto meccanismo alla base dell'efficacia dell'aspirina nel trattamento dell'emicrania, le seguenti proprietà probabilmente aiutano:
- Analgesico. L'aspirina è efficace per alleviare il dolore e l'infiammazione da lievi a moderati. Funziona impedendo la produzione di prostaglandine, sostanze chimiche simili agli ormoni che svolgono un ruolo nel dolore.
- Antinfiammatorio. Anche le prostaglandine contribuiscono all'infiammazione. Bloccando la produzione di prostaglandine, l'aspirina agisce anche sull'infiammazione, un fattore negli attacchi di emicrania.
Cosa sapere sul dosaggio
Il medico prenderà in considerazione una serie di fattori per determinare quale dose di aspirina è sicura da assumere. Se il medico ritiene che l'aspirina sia sicura per te, il dosaggio raccomandato dipenderà dalla gravità, dalla durata e dalla frequenza dei sintomi dell'emicrania.
Ricerche recenti suggeriscono le seguenti dosi di emicrania:
- Da 900 a 1.300 mg all'inizio di un attacco di emicrania
- Da 81 a 325 mg al giorno per attacchi ricorrenti di emicrania
Dovresti parlare con il tuo medico dell'uso dell'aspirina per la prevenzione degli attacchi di emicrania. L'American Headache Society raccomanda di prescrivere trattamenti preventivi in uno studio di 2-3 mesi per evitare un uso eccessivo.
L'assunzione di aspirina con il cibo può aiutare a ridurre il rischio di effetti collaterali gastrointestinali.
L'aspirina fa per te?
L'aspirina non è adatta a tutti. I bambini di età inferiore ai 16 anni non dovrebbero assumere aspirina. L'aspirina può aumentare il rischio di un bambino di sviluppare la sindrome di Reye, una malattia rara ma grave che causa danni al fegato e al cervello.
L'aspirina presenta ulteriori rischi per le persone che attualmente hanno o hanno avuto in precedenza:
- allergie ai FANS
- problemi di coagulazione del sangue
- gotta
- periodi mestruali pesanti
- malattia epatica o renale
- ulcere allo stomaco o sanguinamento gastrointestinale
- sanguinamento all'interno del cervello o di altri organi
Fai sapere al tuo medico se sei incinta. L'aspirina può essere utilizzata in circostanze speciali durante la gravidanza come un disturbo della coagulazione. Non è raccomandato a meno che non vi sia una condizione medica di base che lo garantisce.
Ci sono effetti collaterali?
Come la maggior parte dei farmaci, l'aspirina comporta un rischio di possibili effetti collaterali. Questi possono essere lievi o più gravi. Quanta aspirina prendi e quanto spesso la prendi può aumentare il rischio di effetti collaterali.
È importante parlare con il medico del dosaggio di aspirina per ridurre il rischio di possibili effetti collaterali. È importante non assumere l'aspirina su base giornaliera senza prima parlare con il medico.
Effetti collaterali comuni
- mal di stomaco
- indigestione
- nausea
- sanguinamento e lividi più facilmente
Effetti collaterali gravi
- sanguinamento dello stomaco
- insufficienza renale
- danno al fegato
- ictus emorragico
- anafilassi, una grave reazione allergica
Interazioni farmacologiche
L'aspirina può interagire con altri farmaci che stai assumendo. È importante non assumere l'aspirina con:
- altri fluidificanti del sangue, come warfarin (Coumadin)
- defibrotide
- Dichlorphenamide
- vaccini antinfluenzali vivi
- ketorolac (Toradol)
Assicurati di fornire al tuo medico un elenco completo di entrambi i farmaci da prescrizione e non soggetti a prescrizione, integratori a base di erbe e vitamine che stai assumendo per evitare possibili interazioni.
Cos'altro può aiutare ad alleviare i sintomi dell'emicrania?
L'aspirina è uno dei tanti farmaci che possono aiutare ad alleviare l'emicrania.
Il medico prenderà in considerazione una varietà di fattori, come la velocità con cui aumenta la tua emicrania e se hai altri sintomi, nel determinare quali farmaci sono giusti per te.
I farmaci comunemente prescritti per gli attacchi di emicrania acuta includono:
- altri FANS, come ibuprofene (Advil, Motrin) o naprossene (Aleve, Naprosyn)
- triptani, come sumatriptan, zolmitriptan o naratriptan
- alcaloidi dell'ergot, come la diidroergotamina mesilato o l'ergotamina
- gepants
- ditans
Se hai una media di quattro o più giorni di attacco di emicrania al mese, il medico potrebbe anche prescrivere farmaci per ridurne la frequenza.
Alcuni farmaci comunemente prescritti per aiutare a prevenire l'emicrania includono:
- antidepressivi
- anticonvulsivanti
- farmaci per l'ipertensione, come ACE-inibitori, beta-bloccanti o bloccanti dei canali del calcio
- Inibitori della CGRP, un nuovo farmaco per l'emicrania che blocca l'infiammazione e il dolore
- tossina botulinica (Botox)
Stile di vita e opzioni naturali
I fattori dello stile di vita possono anche svolgere un ruolo nella gestione dell'emicrania. Lo stress, in particolare, è un fattore scatenante comune dell'emicrania. Potresti riuscire ad alleviare i sintomi dell'emicrania adottando tecniche di gestione dello stress salutari, come:
- yoga
- meditazione
- esercizi di respirazione
- rilassamento muscolare
Anche dormire a sufficienza, seguire una dieta sana ed esercitare regolarmente può aiutare.
I trattamenti integrativi per l'emicrania che alcune persone trovano utili includono:
- biofeedback
- agopuntura
- integratori a base di erbe
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questi trattamenti sono efficaci per aiutare ad alleviare i sintomi dell'emicrania.
La linea di fondo
Triptani, ergotamine, gepanti, ditani e FANS sono trattamenti di prima linea per gli attacchi di emicrania acuta. Tutti hanno prove cliniche per il loro uso.
L'aspirina è un noto FANS da banco che viene spesso utilizzato per trattare il dolore e l'infiammazione da lievi a moderati.
La ricerca ha dimostrato che se assunto in dosi elevate, l'aspirina può essere efficace per alleviare il dolore acuto da emicrania. Assunta a dosi più basse su base regolare, l'aspirina può aiutare a ridurre la frequenza dell'emicrania, ma il periodo di tempo deve essere discusso con il medico.
Come con la maggior parte dei farmaci, l'aspirina può avere effetti collaterali e potrebbe non essere sicura per tutti. Parlate con il vostro medico per scoprire se l'aspirina è sicura per voi come farmaco per l'emicrania.