L'emicrania è una condizione neurologica che può causare forti mal di testa. Sono spesso accompagnati da altri sintomi, come:
- nausea e vomito
- intorpidimento
- problemi di linguaggio
- sensibilità alla luce e al suono
L'emicrania può essere debilitante e interferire con la tua vita quotidiana. Sono disponibili molte opzioni di trattamento, tra cui farmaci, cambiamenti nello stile di vita e terapie complementari.
I beta-bloccanti sono una delle opzioni terapeutiche preventive per l'emicrania. Questi tipi di farmaci sono generalmente prescritti per il trattamento di patologie cardiache. Ma la ricerca ha dimostrato che alcuni beta-bloccanti possono prevenire l'emicrania.
Cosa sono i beta-bloccanti?
I beta-bloccanti sono meglio conosciuti come trattamento medico per condizioni cardiovascolari, come:
- ipertensione (ipertensione)
- angina stabile o instabile
- insufficienza cardiaca congestizia
I beta-bloccanti agiscono impedendo all'ormone dello stress adrenalina (epinefrina) di legarsi ai recettori beta. Questo rallenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione sanguigna.
Gli effetti collaterali di questi farmaci possono includere affaticamento e vertigini, cattiva circolazione e disfunzione sessuale.
Esistono diversi tipi di beta-bloccanti. Ogni tipo funziona in modo leggermente diverso.
In che modo i beta-bloccanti aiutano l'emicrania?
I beta-bloccanti furono introdotti per la prima volta alla fine degli anni '60 e si dimostrarono sicuri, economici ed efficaci nel trattamento delle patologie cardiache.
Sono stati trovati per aiutare anche con l'emicrania per caso. Ciò è accaduto quando le persone a cui erano stati prescritti i beta-bloccanti hanno scoperto che i farmaci alleviavano anche i sintomi dell'emicrania.
Non è del tutto chiaro come i beta-bloccanti aiutano con l'emicrania. Probabilmente prevengono gli attacchi di emicrania e riducono i sintomi in uno o più dei seguenti modi:
- Limitare il flusso sanguigno nel cervello. I beta-bloccanti riducono la dilatazione dei vasi sanguigni, che è noto per contribuire all'emicrania.
- Ridurre l'attività elettrica del sistema nervoso. I beta-bloccanti rendono il sistema nervoso meno eccitabile. Sopprimono anche le ondate di correnti elettriche che si ritiene siano un fattore nell'aura dell'emicrania.
- Mantenere i livelli di serotonina cerebrale. Le fluttuazioni dei livelli di serotonina sono associate all'emicrania. I beta-bloccanti stabilizzano i livelli di serotonina.
- Aumenta l'attività nell'ipotalamo. L'ipotalamo svolge anche un ruolo nell'attività dell'emicrania. I beta-bloccanti possono influenzare l'attività in questa regione del cervello.
- Ridurre lo stress generale. Lo stress è un fattore scatenante comune dell'emicrania. I beta-bloccanti possono aiutare a ridurre la frequenza dell'emicrania riducendo l'ansia.
I beta-bloccanti sono una delle prime linee di trattamento nella prevenzione dell'emicrania, in quanto sono generalmente efficaci e hanno effetti collaterali relativamente lievi.
Alcuni beta-bloccanti funzionano meglio di altri?
Alcuni beta-bloccanti sono più efficaci di altri nel trattamento dell'emicrania.
Secondo una revisione della letteratura del 2015, i seguenti beta-bloccanti sono più efficaci di un placebo nel trattamento dei sintomi dell'emicrania:
- propranololo
- atenololo
- metoprololo
- timololo
Tra questi, il propranololo è stato il più ampiamente studiato e sembra essere il più efficace.
Diversi studi inclusi nella summenzionata revisione della letteratura hanno riferito che il propranololo ha la capacità di ridurre il mal di testa del 50%.
La stessa recensione ha riferito che i seguenti beta-bloccanti non erano più efficaci di un placebo nel trattamento di questi mal di testa:
- alprenololo
- bisoprololo
- oxprenololo
- pindololo
Una revisione della letteratura del 2019 ha riferito che il propranololo ha ridotto la frequenza degli attacchi di emicrania dei partecipanti di 1,3 mal di testa al mese. I partecipanti allo studio hanno anche riportato mal di testa meno gravi e più brevi.
Ci sono effetti collaterali?
Gli effetti collaterali più comuni dei beta-bloccanti includono:
- stanchezza e vertigini
- mani e piedi freddi o formicolanti
- disfunzione sessuale
- aumento di peso
Gli effetti collaterali meno comuni dei beta-bloccanti includono:
- fiato corto
- depressione
- insonnia
I beta-bloccanti possono interagire con altri farmaci, tra cui:
- antidepressivi
- farmaci per abbassare il colesterolo
- insulina
Poiché i beta-bloccanti possono interagire negativamente con altri farmaci, è importante fornire al proprio medico un elenco completo dei farmaci che si stanno assumendo.
È meglio evitare di bere alcolici se si assumono beta-bloccanti. Sia l'alcool che i beta-bloccanti possono abbassare la pressione sanguigna. Se si combinano i due, la pressione sanguigna potrebbe scendere a un livello pericolosamente basso.
I beta-bloccanti sono adatti a te?
I beta-bloccanti non sono adatti a tutti. Il medico effettuerà una valutazione approfondita della tua storia medica, comprese le condizioni che hai e i farmaci che stai assumendo, per capire se i beta-bloccanti sono il miglior trattamento per te.
I beta-bloccanti non sono generalmente raccomandati per le persone che hanno:
- bassa pressione sanguigna
- diabete
- problemi di circolazione
-
condizioni polmonari come
- asma
- broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Inoltre, i beta-bloccanti potrebbero non essere raccomandati se stai già assumendo farmaci per una condizione cardiaca o hai una forma avanzata di insufficienza cardiaca congestizia.
Se stai assumendo beta-bloccanti, non è sicuro smettere improvvisamente di prenderli, anche se si verificano effetti collaterali. Invece, contatta il tuo medico per un consiglio su come ridurre i beta-bloccanti in modo sicuro.
Cos'altro può aiutare con i sintomi dell'emicrania?
Esistono molti tipi di trattamenti che possono aiutare a prevenire o ridurre i sintomi dell'emicrania. Ciò include farmaci, cambiamenti nello stile di vita e terapie complementari.
Farmaci per l'emicrania acuta
Molti farmaci trattano il mal di testa acuto associato all'emicrania. Questi includono:
- farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
- triptani
- gepants
- ditans
- alcaloidi dell'ergot
Farmaci per l'emicrania cronica
Questi farmaci possono essere prescritti per le persone che hanno più di quattro attacchi di emicrania al mese:
- bloccanti dei canali del calcio
- ACE-inibitori
- antidepressivi
- anticonvulsivanti (farmaci antiepilettici)
- inibitori del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP)
- iniezioni di tossina botulinica
Cambiamenti nello stile di vita
La gestione dello stress può aiutare a ridurre gli attacchi di emicrania. Alcuni modi salutari per aiutarti a gestire i livelli di stress includono:
- fare esercizio fisico regolare
- provare la meditazione, lo yoga e altre tecniche di rilassamento
- limitare la caffeina, il tabacco, l'alcool e altre droghe
- mangiare cibi ricchi di nutrienti
- dormire adeguatamente
Terapie complementari
Alcune terapie complementari possono essere utili nel trattamento dell'emicrania. Questi includono biofeedback e agopuntura.
Alcuni integratori hanno mostrato qualche promessa nel trattamento dell'emicrania. Ciò comprende:
- magnesio
- riboflavina (vitamina B-2)
- Coenzima Q10
- Partenio
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l'efficacia di questi integratori.
La linea di fondo
I beta-bloccanti possono aiutare a prevenire l'emicrania. Questi farmaci sono generalmente prescritti per l'ipertensione e le condizioni cardiache.
La ricerca ha dimostrato che alcuni beta-bloccanti tendono ad essere più efficaci di altri nel prevenire l'emicrania. Sulla base di studi condotti fino ad oggi, il propranololo sembra essere il beta-bloccante più efficace per il trattamento e la prevenzione degli attacchi di emicrania.
Ma, come la maggior parte dei farmaci, i beta-bloccanti possono avere effetti collaterali e possono interagire con altri farmaci. Parlate con il vostro medico per scoprire se i beta-bloccanti sono adatti a voi.