Anche se non esiste una cura per il morbo di Parkinson, recenti ricerche hanno portato a trattamenti migliori.
Scienziati e medici stanno lavorando insieme per trovare una tecnica di trattamento o prevenzione. La ricerca sta anche cercando di capire chi ha maggiori probabilità di sviluppare la malattia. Inoltre, gli scienziati stanno studiando i fattori genetici e ambientali che aumentano la possibilità di una diagnosi.
Ecco gli ultimi trattamenti per questo disturbo neurologico progressivo.
Stimolazione cerebrale profonda
Nel 2002, la FDA ha approvato la stimolazione cerebrale profonda (DBS) come trattamento per il morbo di Parkinson. Ma i progressi in DBS erano limitati perché solo una società era stata approvata per realizzare il dispositivo utilizzato per il trattamento.
Nel giugno 2015 la FDA ha approvato il sistema di neurostimolazione Brio. Questo dispositivo impiantabile ha contribuito a ridurre i sintomi generando piccoli impulsi elettrici in tutto il corpo.
Terapia genetica
I ricercatori non hanno ancora trovato un modo sicuro per curare il Parkinson, rallentarne la progressione o invertire il danno cerebrale che provoca. La terapia genica ha il potenziale per fare tutti e tre. Diversi studi hanno scoperto che la terapia genica può essere un trattamento sicuro ed efficace per il morbo di Parkinson.
Terapie Neuroprotettive
Oltre alle terapie geniche, i ricercatori stanno anche sviluppando terapie neuroprotettive. Questo tipo di terapia potrebbe aiutare a fermare la progressione della malattia e prevenire il peggioramento dei sintomi.
biomarkers
I medici hanno pochi strumenti per valutare la progressione della malattia di Parkinson. La stadiazione, sebbene utile, monitora solo la progressione dei sintomi motori correlati al morbo di Parkinson. Esistono altre scale di valutazione, ma non sono sufficientemente utilizzate per essere raccomandate come linea guida generale.
Tuttavia, una promettente area di ricerca può rendere la valutazione del morbo di Parkinson più facile e più esatta. I ricercatori sperano di scoprire un biomarcatore (una cellula o un gene) che porterà a trattamenti più efficaci.
Trapianto Neurale
La riparazione delle cellule cerebrali perse dal morbo di Parkinson è un'area promettente di trattamenti futuri. Questa procedura sostituisce le cellule cerebrali malate e morenti con nuove cellule che possono crescere e moltiplicarsi. Ma la ricerca sui trapianti neurali ha avuto risultati contrastanti. Alcuni pazienti sono migliorati con il trattamento, mentre altri non hanno visto alcun miglioramento e hanno persino sviluppato più complicazioni.
Fino a quando non viene scoperta una cura per il morbo di Parkinson, i farmaci, le terapie e i cambiamenti nello stile di vita possono aiutare le persone con questa condizione a vivere una vita migliore.