Terapia Mirata Al Cancro Al Seno

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Terapia Mirata Al Cancro Al Seno
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Video: Terapia Mirata Al Cancro Al Seno

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Video: La prevenzione del tumore al seno 2024, Novembre
Anonim

Nuove intuizioni sul genoma del cancro hanno portato a molte nuove terapie mirate per il carcinoma mammario avanzato. Questo promettente campo di cura del cancro identifica e attacca le cellule tumorali in modo più efficace. Ecco sette cose che devi sapere su questo nuovo gruppo di farmaci di precisione.

1. Cosa sono le terapie mirate?

Le terapie mirate utilizzano informazioni sui tuoi geni e proteine per prevenire, diagnosticare e curare il cancro. Le terapie mirano ad attaccare specifiche cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane.

2. In che modo la terapia mirata differisce dalla chemioterapia standard?

La chemioterapia standard agisce uccidendo le cellule cancerose sia normali che in rapida divisione. Le terapie mirate sono progettate per bloccare la diffusione di bersagli molecolari associati al cancro.

Le cellule tumorali sono diverse dalle cellule sane. Le terapie mirate possono rilevare le cellule cancerose e quindi distruggere o impedire la loro crescita senza danneggiare le cellule non cancerose. Questo tipo di trattamento è considerato un tipo di chemioterapia, sebbene funzioni in modo diverso. Le terapie mirate tendono anche ad avere meno effetti collaterali rispetto ai farmaci chemioterapici standard.

3. Come vengono sviluppate le terapie mirate?

Il primo passo nello sviluppo di una terapia mirata è quello di identificare marcatori molecolari che svolgono un ruolo chiave nella crescita e nella sopravvivenza delle cellule tumorali. Una volta identificato un marcatore, viene sviluppata una terapia che interferisce con la produzione o la sopravvivenza delle cellule tumorali. Questo può essere fatto riducendo l'attività del marker o impedendogli di legarsi a un recettore che normalmente si attiva.

4. Quali sono le terapie mirate approvate e come funzionano?

  • Le terapie ormonali rallentano o arrestano la crescita di tumori ormono-sensibili che richiedono la crescita di determinati ormoni.
  • Gli inibitori della trasduzione del segnale bloccano le attività delle molecole che partecipano alla trasduzione del segnale, il processo mediante il quale una cellula risponde ai segnali del suo ambiente.
  • I modulatori di espressione genica (GEM) modificano la funzione delle proteine che svolgono un ruolo nel controllo dell'espressione genica.
  • Gli induttori dell'apoptosi fanno sì che le cellule tumorali subiscano l'apoptosi, il processo di morte cellulare controllata.
  • Gli inibitori dell'angiogenesi bloccano la crescita di nuovi vasi sanguigni, limitando così l'afflusso di sangue necessario per la crescita dei tumori.
  • Le immunoterapie innescano il sistema immunitario per distruggere le cellule tumorali.
  • Gli anticorpi monoclonali (mAb o moAb) rilasciano molecole tossiche per colpire e uccidere specifiche cellule tumorali comportandosi come un magnete per trovarle e bloccarne la riproduzione.

5. Chi è un candidato per la terapia mirata?

Quando la Food and Drug Administration americana approva una particolare terapia mirata, definiscono le circostanze specifiche in cui può essere utilizzata. Definiscono anche chi è adatto per il trattamento. In generale, le terapie mirate vengono utilizzate per trattare le persone che hanno una particolare mutazione che il trattamento può rilevare. Lavorano per distruggere o inibire le cellule cancerose di quella mutazione. La terapia mirata può anche essere un'opzione per le persone il cui tumore non ha risposto ad altre terapie, si è diffuso o non è adatto all'intervento chirurgico.

6. Esistono limiti della terapia mirata?

Le cellule tumorali possono diventare resistenti mutando in modo che la terapia mirata non sia più efficace. In tal caso, il tumore può trovare un nuovo percorso per raggiungere la crescita che non dipende dal bersaglio. In alcuni casi, il trattamento mirato può funzionare meglio combinando due terapie o farmaci più tradizionali chemioterapici.

7. Quali sono gli effetti collaterali comuni della terapia mirata?

Gli effetti collaterali più comuni delle terapie mirate includono:

  • debolezza
  • nausea
  • vomito
  • diarrea
  • mal di testa
  • difficoltà
  • respirazione
  • eruzioni cutanee

Altri effetti collaterali includono depigmentazione dei capelli, problemi con la coagulazione del sangue e la guarigione delle ferite e ipertensione.

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