Tassi Globali Dell'HIV Per Gli Uomini Che Hanno Rapporti Sessuali Con Uomini: Fatti, Problemi E M

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Tassi Globali Dell'HIV Per Gli Uomini Che Hanno Rapporti Sessuali Con Uomini: Fatti, Problemi E M
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Anonim

A prima vista, le ultime statistiche globali sull'HIV sono incoraggianti. Secondo l'UNAIDS, oltre 21 milioni di persone stanno attualmente ricevendo una terapia antiretrovirale per l'HIV, il trattamento più efficace disponibile. E il numero di decessi per AIDS è ora inferiore a un milione all'anno - il più basso è stato dall'inizio del 21 ° secolo.

Inoltre, molti paesi in tutto il mondo si sono impegnati a raggiungere gli obiettivi "90-90-90" entro il 2020. Ciò significa stabilire l'obiettivo per il 90% delle persone sieropositive di conoscere il proprio stato, il 90% delle persone che conoscono il proprio stato da ricevere trattamento e il 90 percento delle persone che ricevono un trattamento ha una carica virale non rilevabile.

Ma nonostante questi sviluppi promettenti, il tasso di nuove diagnosi di HIV è ancora in aumento tra alcune popolazioni. Ciò è particolarmente vero per gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), il cui rischio di contrarre l'HIV è incredibilmente 27 volte superiore rispetto ad altri dati demografici.

È importante chiedersi perché MSM deve ancora affrontare un rischio molto più elevato di diagnosi di HIV, rispetto ad altri gruppi. Perché, dopo tanto tempo e progressi, è ancora così? E, ancora più importante, cosa si può fare per proteggere gli uomini più a rischio?

Statistiche regionali

Mentre il rischio di infezione da HIV è più elevato per MSM in tutto il mondo, il tasso di nuovi casi varia in base alla regione. UNAIDS ha raccolto dati e rilasciato una ripartizione globale approssimativa di nuove diagnosi di HIV per il 2017. Secondo questa ricerca, i nuovi casi di HIV tra MSM rappresentano:

  • Il 57 percento di tutti i nuovi casi in Nord America, Europa centrale e Europa occidentale
  • Il 41 percento di tutti i nuovi casi in America Latina
  • Il 25 percento di tutti i nuovi casi in Asia, nel Pacifico e nei Caraibi
  • Il 20 percento di tutti i nuovi casi in Europa orientale, Asia centrale, Medio Oriente e Nord Africa
  • 12 per cento di tutti i nuovi casi nell'Africa occidentale e centrale

Sebbene ci siano alcune variazioni regionali, questa non è una tendenza isolata. Nella maggior parte del mondo, MSM deve affrontare un rischio maggiore di diagnosi di HIV rispetto ad altri gruppi.

Sfide regionali e universali

Alcune regioni del mondo hanno i loro ostacoli unici quando si tratta di prevenire nuove trasmissioni dell'HIV.

Ad esempio, in molti paesi - e specialmente in Africa e in Medio Oriente - il sesso tra uomini è criminalizzato. Ciò spinge MSM a nascondere le proprie pratiche sessuali e ad evitare la ricerca di un parere medico sull'HIV e su altre malattie a trasmissione sessuale. Potrebbe anche rendere più difficile per gli operatori sanitari e i gruppi di difesa offrire informazioni sulla salute sessuale a MSM su come ridurre il rischio di trasmissione dell'HIV.

In tutto il mondo - anche nei paesi in cui le pratiche, le relazioni e i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono legali - persistono discriminazione e omofobia. In varia misura, ciò può influire sulla capacità e la volontà di MSM di accedere a servizi e informazioni sanitari di alta qualità. Anche lo stigma che può accompagnare una diagnosi di HIV ha un impatto.

La disponibilità dei test HIV varia in tutto il mondo. Inoltre, se MSM teme il potenziale giudizio degli operatori sanitari, potrebbe essere meno probabile che vengano sottoposti a test.

Quando le persone non vengono testate per l'HIV, non possono scoprire se hanno il virus. A loro volta, non accederanno al trattamento e alla terapia antiretrovirale. Sono anche più propensi a trasmettere il virus ad altri.

Sulla base dei dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), circa 1 su 6 MSM negli Stati Uniti che hanno l'HIV non sono consapevoli di vivere con il virus. In alcuni paesi, la situazione è peggiore. Ad esempio, in Kenya, Malawi e Sudafrica, circa un MSM su tre con l'HIV non sa di averlo.

Alcuni fattori biologici possono anche mettere MSM a maggior rischio di HIV. La maggior parte degli MSM contraggono il virus dall'avere rapporti anali senza preservativo. Il sesso anale senza preservativo ha un rischio maggiore di trasmissione dell'HIV rispetto ad altre pratiche sessuali, come il sesso orale.

I preservativi aiutano a prevenire la trasmissione dell'HIV, ma i tassi di utilizzo del preservativo tra MSM variano in tutto il mondo. La mancanza di educazione sessuale, la mancanza di accesso ai preservativi e le norme culturali sui preservativi sono questioni chiave che incidono sui tassi di utilizzo. Nei paesi in cui l'uso del preservativo è basso, gli MSM sono maggiormente esposti al contatto con altre malattie a trasmissione sessuale, tra cui la sifilide, la gonorrea e la clamidia, oltre all'HIV.

Anche i trattamenti antiretrovirali riducono significativamente il rischio di trasmissione dell'HIV. Questi includono i farmaci per la profilassi pre-esposizione (PrEP) e la profilassi post-esposizione (PEP). Anche con l'esposizione al virus, ad esempio attraverso il sesso senza preservativo, PrEP e PEP sono altamente efficaci nel prevenire la trasmissione. Ma in tutto il mondo, le persone più a rischio per l'HIV possono avere difficoltà a ottenere questi farmaci, sia per mancanza di accesso o mancanza di informazioni.

Soluzioni attuabili

Superare queste sfide può sembrare scoraggiante, ma è possibile. In tutto il mondo, sta crescendo la prova che alcuni approcci possono fare una grande differenza quando si tratta di ridurre il tasso di nuove diagnosi di HIV.

Uno dei passi più importanti verso la riduzione di nuovi casi di MSM è che i paesi forniscano terapie antiretrovirali come la PrEP su larga scala. Programmi PrEP diffusi sono in corso in numerosi paesi, tra cui Australia, Brasile, Kenya, Sudafrica, Stati Uniti e Zimbabwe.

Finora, i risultati sono stati promettenti. Ad esempio, in una regione dell'Australia, la rapida introduzione della PrEP è stata collegata a un calo del 35% delle nuove diagnosi di HIV. Quando il PReP viene reso ampiamente disponibile, le campagne pubblicitarie e le iniziative locali sono fondamentali per educare il pubblico sulla disponibilità e l'efficacia del farmaco.

Uno spostamento verso l'assistenza a livello di comunità è un'altra importante strategia per ridurre i nuovi casi di HIV. I programmi di sensibilizzazione con personale sanitario della comunità possono aumentare la probabilità che le persone con HIV si attengano al loro piano di trattamento.

La tecnologia offre anche nuove soluzioni. In Cina, un'app di incontri per smartphone chiamata Blued ha sviluppato un sistema per connettere i suoi 40 milioni di utenti al sito di test HIV più vicino. Questo rende facile per le persone prenotare un appuntamento. I dati del 2016 suggeriscono che le cliniche promosse nell'app hanno visto un aumento del 78% nel numero di persone testate.

La depenalizzazione delle pratiche e delle relazioni tra persone dello stesso sesso, affrontando allo stesso tempo lo stigma e la discriminazione, fa una grande differenza. L'UNAIDS osserva che ciò incoraggia le persone con HIV a iscriversi a programmi sanitari e attenersi a un piano di trattamento.

Infine, UNAIDS afferma che è fondamentale che i governi offrano assistenza sanitaria a prezzi accessibili ed eliminino i costi degli utenti dei servizi sanitari. Ciò non solo rende più accessibile la terapia antiretrovirale, ma riduce anche gli oneri finanziari associati all'HIV.

L'asporto: guardando il quadro generale

Il tasso di nuove infezioni da HIV tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini è aumentato in tutto il mondo, ma l'obiettivo di raggiungere gli obiettivi 90-90-90 entro il 2020 non è stato dimenticato. Per arrivarci - o almeno per avvicinarsi - è indispensabile la collaborazione tra le singole comunità e i sistemi sanitari nazionali. Il test HIV e la terapia antiretrovirale devono essere accessibili alle persone più a rischio del virus.

I leader politici, delle comunità e degli affari di tutto il mondo devono intensificare e lavorare per gli investimenti finanziari e i cambiamenti di politica necessari per garantire che si verifichino progressi. Per fermare la minaccia dell'HIV e dell'AIDS per MSM e tutte le persone, dobbiamo radunarci insieme, non solo a livello locale, ma anche a livello globale.

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