Beta-bloccanti: Effetti Collaterali, Interazioni Farmacologiche, Sicurezza

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Beta-bloccanti: Effetti Collaterali, Interazioni Farmacologiche, Sicurezza
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Anonim

I beta-bloccanti aiutano a ridurre la velocità e la forza del battito cardiaco riducendo al contempo la pressione sanguigna. Agiscono impedendo all'ormone adrenalina (epinefrina) di legarsi ai recettori beta.

Come la maggior parte dei farmaci, i beta-bloccanti possono scatenare effetti collaterali. Di solito, i medici prescrivono questi farmaci perché i rischi associati a una particolare condizione possono superare gli effetti collaterali che i beta-bloccanti possono causare.

Continua a leggere per saperne di più sui potenziali effetti collaterali e sulle interazioni farmacologiche dei beta-bloccanti, nonché sulle precauzioni da prendere.

A cosa servono i beta-bloccanti?

I beta-bloccanti sono spesso prescritti per patologie cardiache, tra cui:

  • dolore al petto (angina)
  • insufficienza cardiaca congestizia
  • ipertensione (ipertensione)
  • battito cardiaco irregolare (aritmia)
  • sindrome da tachicardia posturale (POTS)
  • prevenire attacchi di cuore (infarto del miocardio) nelle persone che hanno già avuto un attacco di cuore

Ci sono recettori beta in tutto il corpo, non solo nel tuo cuore. Di conseguenza, i beta-bloccanti sono talvolta prescritti per altre condizioni, come emicrania, ansia e glaucoma.

Quali sono i diversi tipi di beta-bloccanti?

Non tutti i beta-bloccanti sono creati uguali. Esistono molti beta-bloccanti diversi e ognuno funziona in modo leggermente diverso.

I medici considerano molti fattori quando decidono quale beta-bloccante prescrivere. Questi includono:

  • la condizione da trattare
  • il rischio di effetti collaterali
  • altre condizioni che hai
  • altri farmaci che stai assumendo

Esistono tre tipi principali di beta-bloccanti, ciascuno dei quali è descritto più dettagliatamente di seguito. Loro sono:

  • non selettivi
  • cardioselettivo
  • terza generazione

Beta-bloccanti non selettivi

Approvato negli anni '60, i primi beta-bloccanti erano non selettivi. In altre parole, hanno agito su tutti i recettori beta nel tuo corpo, tra cui:

  • recettori beta-1 (cuore e cellule renali)
  • recettori beta-2 (polmoni, vasi sanguigni, stomaco, utero, muscoli e cellule del fegato)
  • recettori beta-3 (cellule adipose)

Poiché questi beta-bloccanti non differenziano tra i vari tipi di recettori beta, presentano un rischio leggermente più elevato di effetti collaterali.

Ciò è particolarmente vero per le persone che fumano o hanno patologie polmonari come l'asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Alcuni beta-bloccanti non selettivi comuni includono:

  • nadolol (Corgard)
  • oxprenolol (Trasicor)
  • pindolol (Visken)
  • propranololo (Inderal, InnoPran XL)
  • sotalol (Betapace)

Beta-bloccanti cardioselettivi

I beta-bloccanti più recenti sono stati progettati per colpire solo i recettori beta-1 nelle cellule cardiache. Non influenzano altri recettori beta-2 e sono quindi più sicuri per le persone con patologie polmonari.

Alcuni beta-bloccanti cardioselettivi comuni includono:

  • acebutololo (Sectral)
  • atenololo (Tenormin)
  • bisoprololo (Zebeta)
  • metoprololo (Lopressor, Toprol XL)

Beta-bloccanti di terza generazione

I beta-bloccanti di terza generazione hanno effetti aggiuntivi che aiutano a rilassare ulteriormente i vasi sanguigni e alleviare la pressione alta.

Alcuni beta-bloccanti di terza generazione comuni includono:

  • carvedilol (Coreg)
  • labetalol (Normodyne)
  • nebivololo (Bystolic)

Sono in corso ricerche sull'uso dei beta-bloccanti di terza generazione. Alcuni studi suggeriscono che questi farmaci possono essere un'opzione sicura per le persone con sindrome metabolica.

Ad esempio, secondo una revisione degli studi del 2017, il nebivololo potrebbe essere un'opzione di trattamento adatta per le persone che hanno la pressione alta insieme a zucchero alterato (glucosio) e metabolismo dei grassi.

Uno studio del 2019 sui topi ha concluso che il Carvedilolo ha aumentato la tolleranza al glucosio e la sensibilità all'insulina. Questi sono entrambi fattori chiave nel diabete. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se carvedilolo ha gli stessi effetti sull'uomo.

Quali sono gli effetti collaterali?

I beta-bloccanti sono relativamente efficaci, sicuri e convenienti. Di conseguenza, sono spesso la prima linea di trattamento in condizioni cardiache.

Gli effetti collaterali più comuni dei beta-bloccanti sono:

  • Stanchezza e vertigini. I beta-bloccanti rallentano la frequenza cardiaca. Ciò può scatenare sintomi associati a bassa pressione sanguigna (ipotensione).
  • Cattiva circolazione. Il tuo cuore batte più lentamente quando prendi i beta-bloccanti. Ciò rende più difficile per il sangue raggiungere le estremità. Potresti provare freddo o formicolio alle mani e ai piedi.
  • Sintomi gastrointestinali. Questi includono mal di stomaco, nausea e diarrea o costipazione. L'assunzione di beta-bloccanti con il cibo può aiutare ad alleviare i sintomi dello stomaco.
  • Disfunzione sessuale. Alcune persone segnalano disfunzione erettile durante l'assunzione di beta-bloccanti. Questo è un effetto collaterale comune con i farmaci che abbassano la pressione sanguigna.
  • Aumento di peso Questo è un effetto collaterale di alcuni beta-bloccanti più vecchi e non selettivi. I medici non sono sicuri del perché accada, ma potrebbe essere correlato al modo in cui i beta-bloccanti influenzano il metabolismo.

Altri effetti collaterali meno comuni includono:

  • Respirazione difficoltosa. I beta-bloccanti possono causare spasmi muscolari polmonari che rendono difficile la respirazione. Questo è più comune nelle persone che hanno condizioni polmonari.
  • Glicemia alta (iperglicemia). I beta-bloccanti possono innescare glicemia alta nelle persone con diabete.
  • Depressione, insonnia e incubi. Questi effetti collaterali sono più comuni con i beta-bloccanti più vecchi e non selettivi.

Consultare immediatamente un medico se si verificano uno dei seguenti effetti indesiderati durante l'assunzione di beta-bloccanti:

  • Segni di un problema cardiaco: mancanza di respiro, tosse che peggiora con l'esercizio fisico, dolore toracico, battito cardiaco irregolare, gambe o caviglie gonfie
  • Segni di un problema polmonare: respiro corto, torace stretto, respiro sibilante
  • Segni di un problema al fegato: pelle gialla (ittero) e bianchi gialli degli occhi

I beta-bloccanti interagiscono con altri farmaci?

Sì, i beta-bloccanti possono interagire con altri farmaci. Alcuni di questi includono:

  • farmaci allergici
  • anestetici
  • farmaci antiulcera
  • antidepressivi
  • farmaci per abbassare il colesterolo (statine)
  • decongestionanti e altri farmaci per il raffreddore
  • insulina e altri farmaci per il diabete
  • farmaci per asma e BPCO
  • farmaci per il morbo di Parkinson (levodopa)
  • miorilassanti
  • farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compreso l'ibuprofene
  • altri farmaci usati per trattare l'ipertensione, il dolore toracico e il battito cardiaco irregolare
  • alcuni antibiotici, tra cui rifampicina (Rifampin)

Dovresti informare il tuo medico di tutti i farmaci e i supplementi che prendi.

Puoi bere alcolici durante l'assunzione di beta-bloccanti?

È meglio evitare di bere alcolici se si assumono beta-bloccanti.

Sia i beta-bloccanti che l'alcol possono abbassare la pressione sanguigna. La combinazione dei due potrebbe causare la caduta della pressione sanguigna troppo rapidamente. Questo potrebbe farti sentire debole, vertigini o stordimento. Potresti anche svenire se ti alzi troppo in fretta.

Naturalmente, questi effetti collaterali dipendono sia dalla dose prescritta di beta-bloccanti sia da quanto bevi. Anche se non esiste una combinazione completamente sicura, bere occasionalmente una bevanda alcolica può essere meno rischioso. Ma è meglio consultare prima il medico.

Dovresti anche parlare con il tuo medico se evitare l'alcol è difficile per te. Altri farmaci potrebbero essere disponibili.

Chi non dovrebbe prendere i beta-bloccanti?

I beta-bloccanti non sono per tutti. Possono comportare un rischio maggiore per le persone con le seguenti condizioni:

  • asma, BPCO e altre malattie polmonari
  • diabete
  • bassa pressione sanguigna (ipotensione) o battito cardiaco lento (bradicardia)
  • acidosi metabolica
  • gravi condizioni di circolazione del sangue, come il fenomeno di Raynaud
  • grave insufficienza cardiaca congestizia
  • grave malattia dell'arteria periferica

Se hai una delle condizioni mediche sopra elencate, il medico probabilmente prenderà in considerazione altre opzioni prima di prescrivere un beta-bloccante.

Quali informazioni sono importanti da condividere con il medico?

Parlare con il medico della tua salute e di eventuali condizioni mediche può aiutarti a evitare effetti collaterali negativi.

  • Informa il tuo medico se sei incinta, stai cercando di rimanere incinta o se stai allattando.
  • Per prevenire le interazioni farmacologiche, fornisci al tuo medico un elenco di tutti i farmaci e i supplementi che assumi.
  • Sii onesto sul tuo consumo di alcol, tabacco e droghe. Queste sostanze possono interagire con i beta-bloccanti.

È sicuro smettere di usare i beta-bloccanti?

È pericoloso interrompere improvvisamente l'assunzione di beta-bloccanti, anche se si verificano effetti collaterali.

Quando prendi i beta-bloccanti, il tuo corpo si abitua alla velocità più lenta del tuo cuore. Se smetti di prenderli all'improvviso, potresti aumentare il rischio di un grave problema cardiaco, come un attacco di cuore.

Rivolgersi al proprio medico se si verificano spiacevoli effetti collaterali con beta-bloccanti che durano per più di un giorno o due. Il medico potrebbe suggerire un altro tipo di farmaco, ma dovrai comunque ridurre gradualmente la dose di beta-bloccante.

La linea di fondo

I beta-bloccanti sono usati per trattare le condizioni cardiache. Come tutti i farmaci, comportano un rischio di effetti collaterali e interazioni.

Prima di assumere i beta-bloccanti, è importante parlare con il medico di eventuali condizioni di salute che hai, di eventuali farmaci e integratori che assumi, nonché del tuo uso di alcol, tabacco e droghe ricreative.

Se si verificano effetti collaterali preoccupanti, assicurarsi di consultare il medico il più presto possibile. Il medico può aiutarti a ridurre gradualmente i beta-bloccanti e suggerire un diverso trattamento.

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