La narcolessia è sia un disturbo del sonno che un disturbo neurologico. La condizione deriva da cambiamenti nel tuo cervello che influenzano i tuoi cicli sonno-veglia.
Complessivamente, circa 1 su 2.000 persone negli Stati Uniti possono avere la narcolessia. Il numero effettivo di persone interessate potrebbe essere più elevato. Questo perché i sintomi possono essere simili ad altri disturbi del sonno, come l'apnea ostruttiva del sonno.
All'inizio, la narcolessia causa spesso problemi con il sonno durante la notte, insieme a problemi a rimanere svegli durante il giorno. Potresti anche sviluppare altri sintomi, come improvvisa paralisi muscolare. Sintomi come questo possono rendere difficile l'esecuzione delle attività quotidiane.
Come altre condizioni neurologiche, il ruolo del cervello nella narcolessia è complesso. I ricercatori stanno ancora imparando di più al riguardo. Ma è importante acquisire conoscenze su come la narcolessia influisce sul tuo cervello in modo da poter comprendere meglio la condizione.
Effetti sull'ipotalamo
La narcolessia si sviluppa a seguito di cambiamenti nella regione dell'ipotalamo del cervello. Questa piccola ghiandola si trova sopra il tronco encefalico.
L'ipotalamo aiuta a regolare il rilascio di ormoni che colpiscono numerose parti del corpo. Ad esempio, è responsabile del rilascio di ipocretine, che aiutano a regolare il sonno.
Oltre a regolare i cicli del sonno, l'ipotalamo svolge anche un ruolo nei seguenti processi:
- appetito
- pressione sanguigna
- temperatura corporea
- bilance elettrolitiche
- emozioni
- frequenza del battito cardiaco
Una rara forma di narcolessia può svilupparsi a seguito di un danno all'ipotalamo da una lesione cerebrale. Questo è noto come narcolessia secondaria.
La narcolessia secondaria è una grave condizione neurologica che può portare a cicli di sonno irregolari, perdita di memoria e disturbi dell'umore.
Effetti sulle sostanze chimiche del cervello
I neuroni dell'ipocretina aiutano a regolare i cicli sonno-veglia. Queste sostanze chimiche nel tuo cervello sono ai massimi livelli quando sei sveglio. Diminuiscono naturalmente durante la normale ora di andare a letto.
Ma quando hai la narcolessia, i rilasci di ipocretina sono bassi. Ciò provoca interruzioni durante il giorno, come sonnolenza eccessiva e affaticamento. Puoi anche tendere a fare più pisolini durante il giorno.
Le ipocretine ridotte sono fortemente legate alla narcolessia di tipo 1. Questo tipo di narcolessia comprende:
- cicli di sonno interrotti
- affaticamento diurno
- cataplessia (improvvisa perdita di controllo muscolare)
Le perdite di ipocretina possono anche influenzare altri ormoni cerebrali, come la serotonina. Ciò può causare paralisi del sonno e allucinazioni al risveglio.
Se hai la narcolessia di tipo 2, potresti riscontrare problemi con la regolazione del ciclo del sonno ma non hai problemi con la cataplessia.
La causa della narcolessia di tipo 2 non è chiara. Alcune ricerche indicano un minor numero di lesioni da ipocretina.
Possibili connessioni genetiche
Mentre la causa esatta della narcolessia è sconosciuta, la genetica può svolgere un ruolo.
Una teoria ha scoperto che le persone con narcolessia condividono i cambiamenti del recettore delle cellule T nelle loro cellule. Queste cellule T sono parzialmente responsabili della secrezione di anticorpi quando incontrano un virus o un altro invasore nel corpo.
Un'altra teoria è che le persone con narcolessia condividono un gene specifico che impedisce la corretta funzione immunitaria.
La ricerca stima che tra il 12 e il 25 percento delle persone abbia questo gene, noto come antigene leucocitario umano (HLA) DQB1 * 06: 02. Tuttavia, avere il gene non significa che svilupperai la narcolessia.
È anche possibile che la narcolessia sia una malattia autoimmune, che induce il corpo ad attaccare i propri tessuti sani anziché i patogeni.
È stato scoperto che la narcolessia di tipo 1 include autoanticorpi nell'ipotalamo, che possono attaccare direttamente le ipocretine.
Mentre la narcolessia stessa non viene in genere trasmessa da genitore a figlio, i disordini autoimmuni si verificano nelle famiglie. Potresti avere un parente con una condizione autoimmune, ma non lo stesso tipo esatto.
In che modo la narcolessia influenza i tuoi cicli sonno-veglia
L'assenza di ipocretine nel cervello per regolare i cicli sonno-veglia può portare a modelli di sonno atipici. Normalmente, il ciclo del sonno notturno inizia con un sonno non rapido (non REM).
Dopo circa un'ora, un tipico ciclo di sonno entra nel ciclo REM. Questo ciclo non è noto solo per movimenti oculari rapidi. Anche i tuoi muscoli vanno in paralisi.
Sperimenti anche più sogni durante i tuoi cicli REM perché non riesci a metterli in atto a causa del tuo profondo stato di rilassamento.
Con l'ipocretina ridotta, i cicli di sonno-veglia nella narcolessia ti fanno entrare nel sonno REM molto più rapidamente. Inoltre non dura a lungo, il che può rendere il sonno irrequieto.
Inoltre, la narcolessia può portare a cicli REM inattesi durante il giorno. Questi sono anche chiamati "attacchi di sonno".
Non dormire a sufficienza durante la notte può anche portare a un estremo tipo di affaticamento noto come eccessiva sonnolenza diurna. Questo è il sintomo principale riscontrato nella narcolessia di tipo 1 e di tipo 2.
Con eccessiva sonnolenza diurna, potresti avere difficoltà a superare la giornata di lavoro o a scuola. Può anche essere pericoloso far funzionare macchinari pesanti o altri oggetti che possono causare lesioni se si addormenta improvvisamente.
Altri sintomi
A parte i cicli di sonno interrotti e l'eccessiva sonnolenza diurna, la narcolessia di tipo 1 può causare cataplessia.
Simile alla paralisi muscolare sperimentata durante un ciclo REM, la cataplessia provoca una perdita improvvisa della coordinazione muscolare mentre sei sveglio. Tali eventi possono verificarsi all'improvviso, di solito dopo aver sperimentato una forte reazione emotiva.
Altri possibili sintomi associati alla narcolessia includono:
- allucinazioni
- paralisi al risveglio al mattino
- insonnia
- apnea notturna
- depressione
- difficoltà di concentrazione
- problemi di memoria
Sebbene non sia ampiamente considerato una malattia progressiva, uno studio suggerisce la progressione nelle persone con narcolessia ad esordio precoce rispetto a coloro che sviluppano la condizione in età adulta.
La progressione potrebbe in definitiva significare un peggioramento dei sintomi nel tempo. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per sostenere questa ricerca.
L'asporto
Mentre i cicli sonno-veglia sono spesso al centro della narcolessia, tutti i possibili sintomi di questa condizione derivano da cambiamenti nel cervello.
Quando l'ipotalamo non rilascia ipocretine come dovrebbe, si svilupperanno problemi con i cicli del sonno. Questa condizione può anche avere una componente genetica.
Indipendentemente dalle cause, la narcolessia può avere un profondo effetto sulla tua vita quotidiana. Una diagnosi corretta è la chiave per ottenere il trattamento necessario per aiutare a regolare i cicli sonno-veglia.