Prodotti che contengono lattice
È noto che centinaia di prodotti contengono lattice, inclusa la maggior parte degli articoli che possono essere allungati. Prova a evitare i seguenti elementi:
- dispositivi medici come guanti, tubi endovenosi, cateteri e polsini per la pressione sanguigna
- dispositivi odontoiatrici inclusi elastici ortodontici e dighe dentali
- prodotti contraccettivi come preservativi e diaframmi
- indumenti contenenti elastici come pantaloni o biancheria intima, scarpe da corsa e impermeabili
- alcuni prodotti per la casa come borse con cerniera, tappetini da bagno, alcuni tappeti e guanti di gomma
- articoli per neonati e bambini inclusi ciucci, biberon, pannolini usa e getta e dentizione o altri giocattoli
- alcune forniture scolastiche o per ufficio come elastici, gomme, nastro adesivo, cemento di gomma e vernice
- bende elastiche, comprese bende di marca Band-Aid
- palloncini di gomma (i palloncini di mylar vanno bene)
Reattività crociata al lattice con determinati alimenti
L'American Academy of Allergy, Ashma & Immunology stima che il 50% delle persone con allergia al lattice abbia anche altri tipi di allergie. Alcune persone con allergia al lattice possono anche essere allergiche ad alcuni alimenti che contengono proteine simili a quelle del lattice. Questo è noto come reattività crociata.
Frutta e verdura
I seguenti alimenti possono causare una reazione crociata in alcune persone. Alimenti diversi hanno diversi gradi di associazione con la reazione crociata.
Alimenti con un'alta associazione:
- avocado
- banane
- Kiwi
Alimenti con un'associazione moderata:
- mele
- carote
- sedano
- papaia
- meloni
- pomodori
- patate
Alimenti con una bassa associazione:
- ciliegie
- fichi
- uva
- nettarine
- ananas
- fragole
- prugne
Altri alimenti
È anche importante essere cauti con questi altri alimenti potenzialmente cross-reattivi:
- noci e legumi tra cui mandorle, anacardi, castagne, nocciole, arachidi, noci pecan e noci
- cereali tra cui grano e segale
- crostacei compresi granchi, aragoste e gamberi
Se hai una reazione a uno degli alimenti sopra menzionati, parlane con il tuo medico.
Le persone a maggior rischio di allergia al lattice
Il numero di operatori sanitari affetti da allergie al lattice è molto più elevato della media. In effetti, la Ashma and Allergy Foundation of America stima che tra l'8 e il 17 percento di tutti gli operatori sanitari sia allergico. Si ritiene che il maggiore uso e l'esposizione al lattice siano la ragione principale dei tassi più elevati in questo gruppo.
Altri a maggior rischio includono:
- quelli con allergie crociate legate al cibo
- parrucchieri
- bambini che hanno la spina bifida o che hanno subito più interventi chirurgici
- le persone che richiedono frequenti procedure mediche come il cateterismo
- fornitori di assistenza all'infanzia
- lavoratori del servizio di ristorazione
- governanti
- persone che lavorano nella produzione di gomma o nelle fabbriche di pneumatici
Trattare un'allergia al lattice
Non esiste una cura per un'allergia al lattice, quindi il miglior trattamento è l'evitamento. Per reazioni lievi, il medico può prescrivere antistaminici per trattare i sintomi. In caso di grave allergia al lattice, l'epinefrina iniettabile può essere utilizzata per prevenire l'anafilassi.
Ridurre il rischio di allergia al lattice
Il lattice è così comune nel mondo moderno, potrebbe essere difficile evitare completamente l'esposizione. Tuttavia, ci sono alcune cose che puoi fare per ridurre il contatto. Questi includono:
- utilizzando guanti non in lattice (come guanti in vinile, guanti senza polvere, guanti ipoallergenici o fodere per guanti)
- informare gli asili nido e gli operatori sanitari (compresi i dentisti) di eventuali allergie al lattice
- indossando un braccialetto identificativo medico che dettaglia le allergie
prospettiva
Le allergie al lattice sono raramente pericolose per la vita. La chiave per prevenire i sintomi è limitare il più possibile l'esposizione. Questo può essere più facile a dirsi che a farsi se sei esposto al lattice per lavoro. Tuttavia, puoi evitare i sintomi senza cambiare il tuo stile di vita se prendi alcune precauzioni extra. Chiedi a un allergologo se il tuo caso è abbastanza grave da giustificare un trattamento medico.