Quali sono i disturbi delle ghiandole salivari?
Le ghiandole salivari producono saliva, che mantiene umida la bocca, aiuta a proteggere i denti dal rapido decadimento e aiuta a digerire il cibo. Le ghiandole salivari sono relativamente piccole e si trovano intorno ai rivestimenti interni della bocca, delle labbra e delle guance.
Numerose malattie possono colpire le ghiandole salivari. Questi vanno dai tumori cancerosi alla sindrome di Sjögren. Mentre alcune condizioni scompaiono con il tempo o gli antibiotici, altre richiedono trattamenti più gravi, incluso un intervento chirurgico.
Quali sono le cause dei disturbi delle ghiandole salivari?
Hai tre ghiandole salivari accoppiate chiamate ghiandole parotide, sottomandibolare e sublinguale. Sono responsabili della produzione di saliva. Le ghiandole salivari bloccate sono la fonte più comune di problemi. Queste ghiandole bloccate possono causare sintomi dolorosi.
Scialolitiasi e scialoadenite
La scialolitiasi e la scialoadenite possono verificarsi nelle ghiandole salivari:
- La scialolitiasi si verifica quando si formano calcoli di calcio nelle ghiandole salivari. Queste pietre possono bloccare le ghiandole e ciò può bloccare parzialmente o completamente il flusso di saliva.
- Sialadenite (o sialoadenite) è un'infezione che coinvolge una ghiandola salivare. Spesso deriva da pietre che bloccano la ghiandola. I batteri da stafilococco o da streptococco possono causare questa infezione. Gli anziani e i bambini hanno maggiori probabilità di sviluppare questa condizione.
Sindrome di Sjogren
La sindrome di Sjögren è un altro disturbo comune delle ghiandole salivari. Si verifica quando i globuli bianchi colpiscono le cellule sane delle ghiandole che producono umidità, come le ghiandole salivari, del sudore e dell'olio. Questa condizione colpisce più comunemente le donne con disturbi autoimmuni, come il lupus.
I virus
I virus possono colpire anche le ghiandole salivari. Questi includono:
- virus dell'influenza
- parotite
- Virus Coxsackie
- echovirus
- citomegalovirus
Tumori cancerosi e non cancerosi
I tumori cancerosi e non cancerosi possono svilupparsi anche nelle ghiandole salivari. I tumori cancerosi delle ghiandole salivari sono rari. Quando si verificano, è in genere dai 50 ai 60 anni, secondo Cedars-Sinai.
I tumori non cancerosi che possono colpire le ghiandole parotidi includono adenomi pleomorfi e tumori di Warthin. Gli adenomi pleomorfi benigni possono anche crescere nella ghiandola sottomandibolare e nelle ghiandole salivari minori, ma questo è raro.
Quali sono i sintomi di un disturbo delle ghiandole salivari?
I sintomi della scialolitiasi includono:
- grumo doloroso sotto la lingua
- dolore che aumenta quando si mangia
I sintomi della Sialadenite includono:
- grumo nella guancia o sotto il mento
- pus che drena in bocca
- pus forte o maleodorante
- febbre
Le cisti che crescono nelle ghiandole salivari possono causare:
- muco giallo che drena quando scoppia la cisti
- difficoltà a mangiare
- difficoltà a parlare
- difficoltà a deglutire
Le infezioni virali nelle ghiandole salivari, come la parotite, possono causare:
- febbre
- dolori muscolari
- dolori articolari
- gonfiore su entrambi i lati del viso
- mal di testa
I sintomi della sindrome di Sjögren includono:
- bocca asciutta
- occhi asciutti
- carie
- piaghe in bocca
- dolore alle articolazioni o gonfiore
- tosse secca
- fatica inspiegabile
- ghiandole salivari gonfie
- frequenti infezioni delle ghiandole salivari
Se hai il diabete o l'alcolismo, potresti anche avere gonfiore nelle ghiandole salivari.
Se noti i seguenti sintomi, consulta il tuo medico:
- un cattivo gusto in bocca
- bocca asciutta
- dolore alla bocca
- gonfiore del viso
- difficoltà ad aprire la bocca
Come vengono diagnosticati i disturbi delle ghiandole salivari?
Il medico consiglierà i test basati sull'anamnesi e su un esame fisico.
Alcuni casi sono abbastanza evidenti solo dalla storia e dall'esame fisico. In tali casi, potrebbero non essere necessari test diagnostici.
Il medico potrebbe voler vedere il blocco per diagnosticare un'ostruzione delle ghiandole salivari. Fare una radiografia dentale dell'area interessata può aiutare a individuare l'ostruzione. Un chirurgo alla testa e al collo può quindi usare l'anestesia per intorpidire l'apertura della ghiandola salivare e liberare qualsiasi blocco.
Se il medico deve mirare con precisione alle ghiandole salivari, una risonanza magnetica o una TAC può fornire immagini più approfondite.
Inoltre, una biopsia per rimuovere il tessuto delle ghiandole salivari può aiutare nella diagnosi, in particolare se il medico sospetta che potresti avere un disturbo autoimmune che colpisce le ghiandole salivari.
Come vengono trattati i disturbi delle ghiandole salivari?
Il trattamento per i disturbi delle ghiandole salivari dipende dal tipo di malattia e da quanto è avanzato.
Ad esempio, se hai una massa nella ghiandola salivare, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere la massa o la ghiandola stessa. Se la massa è cancerosa, potresti aver bisogno di trattamenti con radiazioni per uccidere le cellule cancerose.
Questi trattamenti in genere non iniziano finché il tuo corpo non ha avuto il tempo di guarire. Questo è in genere da quattro a sei settimane dopo l'intervento chirurgico.
I trattamenti con radiazioni al collo possono causare secchezza delle fauci, che può essere scomoda e influire sulla digestione. Il medico può raccomandare di bere più liquidi ed evitare cibi ricchi di sodio.
Se la massa delle ghiandole salivari non è cancerosa, potrebbe non essere necessaria la radiazione. Una massa che non causa sintomi può essere trattata con misure conservative. Ciò include speciali collutori per alleviare la secchezza delle fauci.
Puoi anche mantenere la bocca umida sciacquando con una miscela di 1/2 cucchiaino di sale in 1 tazza d'acqua.
Gli antibiotici possono trattare le infezioni batteriche.
Prendersi cura dei propri denti è vitale per il successo del trattamento delle ghiandole salivari. Lavarsi e usare il filo interdentale almeno due volte al giorno può aiutare a prevenire i disturbi delle ghiandole salivari e la carie.