Panoramica
Neuropatia è un termine usato per descrivere diverse condizioni che colpiscono i nervi e possono causare sintomi irritanti e dolorosi. La neuropatia è una complicanza particolarmente comune del diabete e un effetto collaterale della chemioterapia.
Sono disponibili trattamenti convenzionali per il trattamento della neuropatia. Tuttavia, sono in corso ricerche per studiare l'uso di integratori. Potresti trovare questi integratori preferibili ad altre opzioni di trattamento poiché hanno meno effetti collaterali. Possono anche giovare alla tua salute e al tuo benessere in altri modi.
Parla sempre con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi nuovo integratore o modificare il tuo piano di trattamento in alcun modo. Potresti voler combinare questi integratori con terapie complementari, antidolorifici e tecniche adattive per aiutarti a gestire i sintomi, ma fai attenzione. Le erbe e gli integratori possono interferire tra loro e con qualsiasi farmaco che stai assumendo. Non intendono sostituire alcun piano terapeutico approvato dal medico.
1. Vitamine del gruppo B per la neuropatia
Le vitamine del gruppo B sono utili nel trattamento della neuropatia poiché supportano una sana funzione del sistema nervoso. La neuropatia periferica è talvolta causata da una carenza di vitamina B.
Il completamento dovrebbe includere la vitamina B-1 (tiamina e benfotiamina), B-6 e B-12. Puoi scegliere di prenderli separatamente anziché come complesso B.
La benfotiamina è come la vitamina B-1, nota anche come tiamina. Si pensa che riduca i livelli di dolore e infiammazione e prevenga il danno cellulare.
Una carenza di vitamina B-12 è una delle cause della neuropatia periferica. Se non trattato, può causare danni permanenti ai nervi.
La vitamina B-6 può aiutare a mantenere la copertura sulle terminazioni nervose. Ma è importante non assumere più di 200 milligrammi (mg) di B-6 al giorno. L'assunzione di quantità più elevate può portare a danni ai nervi e causare sintomi di neuropatia.
Gli alimenti ricchi di vitamine del gruppo B includono:
- carne, pollame e pesce
- frutti di mare
- uova
- latticini a basso contenuto di grassi
- cereali fortificati
- verdure
Una revisione del 2017 indica che l'integrazione con vitamine del gruppo B ha il potenziale per promuovere la riparazione dei nervi. Ciò può essere dovuto al fatto che le vitamine del gruppo B possono accelerare la rigenerazione del tessuto nervoso e migliorare la funzione nervosa. Le vitamine del gruppo B possono anche essere utili per alleviare il dolore e l'infiammazione.
I risultati degli studi che mostrano il beneficio della benfotiamina nel trattamento della neuropatia sono stati mescolati. Uno studio del 2005 e uno del 2008 hanno riscontrato che la benfotiamina ha un effetto positivo sulla neuropatia diabetica. È stato dimostrato che riduce il dolore e migliora la condizione.
Ma un piccolo studio del 2012 ha scoperto che le persone con diabete di tipo 1 che assumevano 300 mg al giorno di benfotiamina non hanno mostrato miglioramenti significativi della funzione nervosa o dell'infiammazione. Le persone hanno assunto il supplemento per 24 mesi. Sono necessari ulteriori studi per approfondire questi risultati. È anche importante esaminare gli effetti della benfotiamina in combinazione con altre vitamine del gruppo B.
2. Acido alfa-lipoico per neuropatia
L'acido alfa-lipoico è un antiossidante che può essere utile nel trattamento della neuropatia causata dal diabete o dal trattamento del cancro. Si dice per abbassare i livelli di zucchero nel sangue, migliorare la funzione nervosa e alleviare i sintomi spiacevoli nelle gambe e nelle braccia come:
- dolore
- prurito
- formicolio
- formicolio
- intorpidimento
- ardente
Può essere assunto in forma di integratore o somministrato per via endovenosa. Puoi assumere da 600 a 1.200 mg al giorno in forma di capsule.
Gli alimenti che hanno tracce di acido alfa-lipoide includono:
- fegato
- carne rossa
- broccoli
- Lievito di birra
- spinaci
- broccoli
- cavoletti di Bruxelles
L'acido alfa-lipoico ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla conduzione nervosa e ridurre il dolore neuropatico. Un piccolo studio del 2017 ha scoperto che l'acido alfa-lipoico era utile per proteggere dai danni ossidativi nelle persone con neuropatia diabetica.
3. Acetil-L-carnitina per neuropatia
L'acetil-L-carnitina è un amminoacido e antiossidante. Può aumentare i livelli di energia, creare cellule nervose sane e ridurre il dolore nelle persone con neuropatia. Può essere preso come supplemento. Un dosaggio tipico è di 500 mg due volte al giorno.
Le fonti alimentari di acetil-L-carnitina includono:
- carne
- pesce
- pollame
- latticini
Secondo uno studio del 2016, l'acetil-L-carnitina è notevolmente migliorata:
- neuropatia sensoriale periferica indotta da chemioterapia
- affaticamento associato al cancro
- condizioni fisiche
I partecipanti hanno ricevuto un placebo o 3 grammi al giorno di acetil-L-carnitina per 8 settimane. Differenze significative tra i gruppi sono state osservate a 12 settimane. Ciò indica che la neurotossicità persiste senza ulteriori interventi clinici.
4. N-acetil cisteina per neuropatia
La n-acetil cisteina è una forma di cisteina. È un antiossidante e un aminoacido. I suoi numerosi usi medicinali comprendono il trattamento del dolore neuropatico e la riduzione dell'infiammazione.
La n-acetil cisteina non si trova naturalmente negli alimenti, ma la cisteina si trova nella maggior parte degli alimenti ad alto contenuto proteico. Puoi prenderlo come integratore in quantità di 1.200 mg una o due volte al giorno.
I risultati di uno studio sugli animali del 2010 hanno mostrato che la N-acetil cisteina può essere utile nel trattamento della neuropatia diabetica. Riduce il dolore neuropatico e migliora la coordinazione motoria. Le sue proprietà antiossidanti hanno migliorato i danni ai nervi da stress ossidativo e apoptosi.
5. Curcumina per neuropatia
La curcumina è un'erba da cucina nota per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e analgesiche. Può aiutare ad alleviare intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi. È disponibile in forma di integratore oppure puoi prendere 1 cucchiaino di polvere di curcuma con 1/4 di cucchiaino di pepe macinato fresco tre volte al giorno.
Puoi anche usare la curcuma fresca o in polvere per preparare il tè. Puoi aggiungerlo ad alimenti come curry, insalate di uova e frullati di yogurt.
Uno studio sugli animali del 2014 ha scoperto che la curcumina riduceva la neuropatia indotta dalla chemioterapia nei topi che la prendevano per 14 giorni. Ha avuto un effetto positivo su dolore, infiammazione e perdita funzionale. I livelli di antiossidanti e calcio erano significativamente migliorati. Sono necessari studi più ampi sugli esseri umani per approfondire questi risultati.
La ricerca del 2013 indica che la curcumina è utile quando assunta durante le prime fasi della neuropatia. Ciò può impedire lo sviluppo del dolore neuropatico cronico.
6. Olio di pesce per neuropatia
L'olio di pesce è utile nel trattamento della neuropatia a causa dei suoi effetti anti-infiammatori e della sua capacità di riparare i nervi danneggiati. Aiuta anche ad alleviare il dolore e il dolore muscolare. È disponibile in forma di supplemento. Puoi assumere da 2.400 a 5.400 mg al giorno.
Gli acidi grassi omega-3 presenti nell'olio di pesce si trovano anche in questi alimenti:
- salmone
- Noci
- sardine
- olio di canola
- semi di chia
- semi di lino
- sgombro
- olio di fegato di merluzzo
- aringa
- Ostriche
- acciughe
- caviale
- semi di soia
Una revisione del 2017 ha esaminato il potenziale dell'olio di pesce come trattamento per la neuropatia periferica diabetica. Gli studi hanno dimostrato che l'olio di pesce può rallentare la progressione e invertire la neuropatia diabetica. Le sue proprietà antinfiammatorie sono utili nel ridurre il dolore e il disagio. I suoi effetti neuroprotettivi possono aiutare a stimolare la crescita dei neuroni.
Mentre i risultati sono promettenti, sono necessari ulteriori studi per approfondire questi risultati.
L'asporto
Parlate con il vostro medico prima di iniziare qualsiasi integratore per i sintomi della neuropatia. Possono fornire informazioni personalizzate sulla sicurezza e l'efficacia data la tua situazione di salute. Se ti viene dato il via libera, potresti scoprire che alcuni di questi integratori alleviano il disagio associato alla condizione.