Panoramica
Al momento non esiste ancora una cura per la sclerosi multipla (SM). Tuttavia, negli ultimi anni sono diventati disponibili nuovi farmaci per aiutare a rallentare la progressione della malattia e gestirne i sintomi.
I ricercatori continuano a sviluppare nuovi trattamenti e apprendono di più sulle cause e sui fattori di rischio di questa malattia.
Continua a leggere per conoscere alcune delle più recenti scoperte terapeutiche e promettenti vie di ricerca.
Nuove terapie modificanti la malattia
Le terapie modificanti la malattia (DMT) sono il principale gruppo di farmaci usati per trattare la SM. Ad oggi, la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato più di una dozzina di DMT per diversi tipi di SM.
Più di recente, la FDA ha approvato:
- Ocrelizumab (Ocrevus). Tratta forme recidivanti di SM e SM progressiva primaria (PPMS). Questo è il primo DMT approvato per il trattamento del PPMS e l'unico approvato per tutti e quattro i tipi di SM.
- Fingolimod (Gilenya). Questo farmaco tratta la SM pediatrica. Era già stato approvato per gli adulti. Nel 2018, è diventato il primo DMT ad essere approvato per i bambini.
- Cladribina (Mavenclad). È approvato per il trattamento della SM recidivante-remittente (RRMS) e della SM progressiva secondaria attiva (SPMS).
- Siponimod (Mayzent). È approvato per il trattamento di RRMS, SPMS attivi e sindrome clinicamente isolata (CIS). In uno studio clinico di fase III, ha efficacemente ridotto il tasso di recidiva nelle persone con SPMS attivo. Rispetto a un placebo, ha dimezzato il tasso di recidiva.
- Diroximel fumarate (Vumerity). Questo farmaco è approvato per il trattamento di RRMS, Active SPMS e CIS. È simile al dimetilfumarato (Tecfidera), un DMT più vecchio. Tuttavia, provoca meno effetti collaterali a livello gastrointestinale.
- Ozanimod (Zeposia). Questo farmaco è approvato per il trattamento di CIS, RRMS e SPMS attivo. È il DMT più recente da aggiungere al mercato ed è stato approvato dalla FDA nel marzo 2020.
Mentre sono stati approvati nuovi trattamenti, un altro farmaco è stato rimosso dagli scaffali della farmacia.
Nel marzo 2018, il daclizumab (Zinbryta) è stato ritirato dai mercati di tutto il mondo. Questo farmaco non è più disponibile per il trattamento della SM.
Farmaci sperimentali
Diversi altri farmaci si stanno facendo strada attraverso la pipeline di ricerca. In studi recenti, alcuni di questi farmaci hanno mostrato risultati promettenti per il trattamento della SM.
Per esempio:
- I risultati di un nuovo studio clinico di fase II suggeriscono che ibudilast potrebbe aiutare a ridurre la progressione della disabilità nelle persone con SM. Per saperne di più su questo farmaco, il produttore prevede di condurre una sperimentazione clinica di fase III.
- I risultati di un piccolo studio pubblicato nel 2017 suggeriscono che la clemastina fumarata potrebbe aiutare a ripristinare il rivestimento protettivo attorno ai nervi nelle persone con forme recidivanti di SM. Questo antistaminico orale è attualmente disponibile al banco ma non nella dose utilizzata nella sperimentazione clinica. Sono necessarie ulteriori ricerche per studiarne i potenziali benefici e rischi nel trattamento della SM.
Questi sono solo alcuni dei trattamenti attualmente in fase di studio. Per conoscere gli studi clinici attuali e futuri per la SM, visitare ClinicalTrials.gov.
Strategie basate sui dati per indirizzare i trattamenti
Grazie allo sviluppo di nuovi farmaci per la SM, le persone hanno un numero crescente di opzioni terapeutiche tra cui scegliere.
Per aiutare a guidare le loro decisioni, gli scienziati stanno utilizzando grandi database e analisi statistiche per cercare di individuare le migliori opzioni di trattamento per diversi tipi di pazienti, riferisce la Multiple Sclerosis Association of America.
Alla fine, questa ricerca potrebbe aiutare i pazienti e i medici a imparare quali trattamenti hanno maggiori probabilità di funzionare per loro.
Progressi nella ricerca genetica
Per comprendere le cause e i fattori di rischio della sclerosi multipla, i genetisti e altri scienziati stanno cercando di capire il genoma umano.
I membri dell'International MS Genetics Consortium hanno identificato più di 200 varianti genetiche associate alla SM. Ad esempio, un recente studio ha identificato quattro nuovi geni collegati alla condizione.
Alla fine, risultati come questo potrebbero aiutare gli scienziati a sviluppare nuove strategie e strumenti per prevedere, prevenire e curare la SM.
Studi sul microbioma intestinale
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno anche iniziato a studiare il ruolo che batteri e altri microbi nelle nostre viscere potrebbero svolgere nello sviluppo e nella progressione della SM. Questa comunità di batteri è conosciuta come il nostro microbioma intestinale.
Non tutti i batteri sono dannosi. In effetti, molti batteri "amici" vivono nei nostri corpi e aiutano a regolare il nostro sistema immunitario.
Quando l'equilibrio dei batteri nei nostri corpi è spento, può portare a infiammazione. Ciò potrebbe contribuire allo sviluppo di malattie autoimmuni, compresa la SM.
La ricerca sul microbioma intestinale potrebbe aiutare gli scienziati a capire perché e come le persone sviluppano la SM. Potrebbe anche aprire la strada a nuovi approcci terapeutici, compresi interventi dietetici e altre terapie.
L'asporto
Gli scienziati continuano a ottenere nuove informazioni sui fattori di rischio e sulle cause della SM e sulle potenziali strategie di trattamento.
Nuovi farmaci sono stati approvati negli ultimi anni. Altri hanno mostrato risultati promettenti negli studi clinici.
Questi progressi stanno contribuendo a migliorare la salute e il benessere di molte persone che vivono con questa condizione, rafforzando al contempo le speranze di una potenziale cura.