Panoramica
Il cancro al seno inizia quando le cellule anormali si sviluppano e crescono in modo incontrollato nel tessuto mammario. Il risultato è diverso per ogni donna, quindi la diagnosi precoce è fondamentale.
L'American College of Physicians raccomanda alle donne di età compresa tra 40 e 49 anni di parlare con il proprio medico sull'opportunità di iniziare a ricevere mammografie prima dei 50 anni. Raccomandano inoltre alle donne di rischio medio di carcinoma mammario di età compresa tra 50 e 74 anni proiettato ogni due anni.
L'American Cancer Society delinea raccomandazioni leggermente diverse per gli screening del cancro al seno, con mammografie annuali che iniziano all'età di 45 anni (o prima se hai una storia familiare di cancro al seno).
Se sei una donna più giovane che non ha ancora iniziato a ricevere mammografie regolarmente programmate, è comunque importante acquisire familiarità con il seno in modo da poter rilevare eventuali cambiamenti in esso e segnalarli al proprio medico.
Questo può aiutarti ad essere consapevole di grumi, fossette, un capezzolo invertito, arrossamento e altre modifiche al seno. Il medico può anche condurre un esame clinico del seno ai controlli annuali.
Diversi test diagnostici aiutano a diagnosticare e rilevare precocemente il carcinoma mammario. Continua a leggere per saperne di più su questi test.
mammografia
Le mammografie annuali sono consigliate per le donne di età pari o superiore a 45 anni, ma puoi iniziare le proiezioni già dai 40 anni. Una mammografia è una radiografia che scatta solo foto del seno. Queste immagini aiutano i medici a identificare anomalie del seno come le masse, che potrebbero indicare il cancro.
Tieni presente che un'anomalia sulla mammografia non significa necessariamente che hai il cancro al seno, ma potresti aver bisogno di ulteriori test.
Ultrasuoni al seno
Un'ecografia è un test che utilizza le onde sonore per produrre immagini dell'interno del tuo corpo. Se la tua mammografia rileva una massa, il medico può ordinare un'ecografia per caratterizzare ulteriormente la massa. Il medico può anche ordinare un'ecografia se c'è un nodulo visibile sul seno.
Gli ultrasuoni aiutano i medici a determinare se un nodulo o una massa è un fluido o un solido. Una massa piena di liquido indica una cisti, che è non cancerosa.
Alcune masse possono essere una combinazione di fluido e solido, che in genere è benigna ma potrebbe richiedere imaging di follow-up a breve termine o persino un campione a seconda dell'aspetto dell'ultrasuono.
Per eseguire un'ecografia mammaria, il medico posiziona il gel sul seno e utilizza una sonda portatile per creare un'immagine del tessuto mammario.
Biopsia mammaria
Una biopsia rimuove un campione di tessuto da un nodulo o una massa per determinare se è canceroso o benigno. Questa è di solito una procedura chirurgica ambulatoriale.
Esistono diversi modi per eseguire una biopsia mammaria, a seconda delle dimensioni del tumore. Se il tumore è piccolo e non molto sospetto, un chirurgo o un radiologo possono condurre una biopsia con ago.
Il medico che esegue la procedura inserisce l'ago nel seno e rimuove un campione di tessuto. Questo può essere fatto con o senza guida all'imaging a seconda delle raccomandazioni del medico.
Potrebbe essere necessaria una biopsia chirurgica in determinate circostanze. Questo rimuove tutto o parte del nodulo. Il chirurgo può anche rimuovere eventuali linfonodi ingrossati.
Queste biopsie formano insieme il gold standard per la valutazione dei tessuti:
- Biopsia per aspirazione con ago sottile: questo tipo di biopsia viene utilizzata quando il nodulo è solido. Il medico inserisce un ago sottile e ritrae un piccolo pezzo di tessuto per lo studio di un patologo. In alcuni casi, il medico potrebbe voler esaminare un sospetto nodulo cistico per confermare che non vi è alcun cancro in una cisti.
- Biopsia con ago centrale: questa procedura prevede l'uso di un ago e un tubo più grandi per estrarre un campione di tessuto fino alle dimensioni di una penna. L'ago è guidato da sensazione, mammografia o ultrasuoni. Se una donna ha un risultato migliore visto dalla mammografia, verrà eseguita una biopsia guidata dalla mammografia. Questa è anche conosciuta come biopsia mammaria stereotassica.
- Biopsia chirurgica (o "aperta"): per questo tipo di biopsia, un chirurgo rimuove una parte (biopsia incisionale) o tutta (biopsia escissionale, escissione locale ampia o lumpectomia) di un nodulo per la valutazione al microscopio. Se il nodulo è piccolo o difficile da individuare al tatto, il chirurgo può utilizzare una procedura chiamata localizzazione del filo per mappare un percorso verso la massa prima dell'intervento. È possibile inserire un filo mediante guida ecografica o guida mammografica.
- Biopsia del nodo sentinella : una biopsia del nodo sentinella è una biopsia di un linfonodo in cui è più probabile che il cancro si diffonda per primo. Nel caso del carcinoma mammario, una biopsia del nodo sentinella viene solitamente prelevata dai linfonodi nell'ascella o nella regione delle ascelle. Questo test viene utilizzato per aiutare a determinare la presenza di cancro nei linfonodi sul lato del seno affetti da cancro.
- Biopsia guidata da immagini : per una biopsia guidata da immagini, un medico utilizza una tecnica di imaging come un'ecografia, una mammografia o una risonanza magnetica per creare un'immagine in tempo reale di un'area sospetta che non può essere facilmente vista o percepita attraverso la pelle. Il medico utilizzerà questa immagine per aiutare a guidare un ago nel punto migliore per la raccolta di cellule sospette.
L'analisi di queste biopsie può aiutare il medico a determinare il grado del tumore, le caratteristiche del tumore e il modo in cui il tumore risponderà a determinati trattamenti.
Scansione MRI al seno
Una risonanza magnetica mammaria non è un tipico strumento di screening per il cancro al seno a causa del suo rischio più elevato di falsi positivi. Ma se si hanno fattori di rischio per il cancro al seno, come precauzione il medico può raccomandare screening della risonanza magnetica con le mammografie annuali.
Questo test utilizza un magnete e le onde radio per produrre un'immagine dell'interno del seno.
Test per mettere in scena il cancro al seno
Dopo che ti è stato diagnosticato un tumore al seno, il passo successivo è identificare il tuo stadio. Conoscere la fase è come il medico determina il miglior corso di trattamento. La stadiazione dipende dalle dimensioni del tumore e dalla sua diffusione al di fuori del seno.
Le cellule tumorali che si diffondono ai linfonodi possono viaggiare in diverse parti del corpo. Durante il processo di stadiazione, il medico può ordinare un emocromo completo ed eseguire una mammografia dell'altro seno per verificare la presenza di segni di tumore.
Il medico può anche utilizzare uno dei seguenti test per determinare l'entità del tumore e per aiutare nella diagnosi:
- Scansione ossea: il cancro metastatizzato può diffondersi alle ossa. Una scansione ossea consente al medico di controllare le ossa per l'evidenza di cellule cancerose.
- TAC: questo è un altro tipo di radiografia per la creazione di immagini dettagliate dei tuoi organi. Il medico può utilizzare una TAC per vedere se il cancro si è diffuso ad organi al di fuori del seno, come il torace, i polmoni o l'area dello stomaco.
- Risonanza magnetica: sebbene questo test di imaging non sia un tipico strumento di screening del cancro, è efficace per la stadiazione del cancro al seno. Una risonanza magnetica crea immagini digitali di diverse parti del tuo corpo. Può aiutare il medico a determinare se le cellule cancerose si sono diffuse al midollo spinale, al cervello e ad altri organi.
- Scansione PET: una scansione PET è un test unico. Il medico inietta un colorante nella vena. Mentre il colorante viaggia attraverso il tuo corpo, una fotocamera speciale produce immagini tridimensionali dell'interno del tuo corpo. Questo aiuta il medico a identificare la posizione dei tumori.
Ottenere una seconda opinione
Ottenere una seconda opinione durante il processo di cura del cancro è molto comune. È una buona idea ottenere la tua seconda opinione prima di iniziare il trattamento, perché una seconda opinione può modificare la tua diagnosi e quindi il tuo trattamento. Tuttavia, è possibile ottenere una seconda opinione in qualsiasi momento durante il trattamento.
Durante la cura del cancro, considera di chiedere una seconda opinione in questi casi:
- dopo che il rapporto sulla patologia è completo
- prima dell'intervento chirurgico
- durante la pianificazione dei trattamenti dopo l'intervento chirurgico
- durante il trattamento se ritieni che ci possa essere un motivo per cambiare il corso del trattamento
- dopo aver completato il trattamento, soprattutto se non hai chiesto un secondo parere prima di iniziare il trattamento
L'asporto
Se la tua mammografia o l'esame clinico sollevano preoccupazioni, assicurati di seguire altri test diagnostici. Il cancro al seno è curabile, ma può anche essere pericoloso per la vita se non rilevato in anticipo.
Parlate con il vostro medico per informazioni sullo screening annuale, specialmente se avete una storia personale o familiare di carcinoma mammario.