Che cos'è la mielosoppressione?
La mielosoppressione - nota anche come soppressione del midollo osseo - è una diminuzione dell'attività del midollo osseo con conseguente riduzione della produzione di cellule del sangue.
Questa condizione è un effetto collaterale comune della chemioterapia. Può variare da lieve a grave. La grave mielosoppressione, chiamata mieloablazione, può essere fatale.
Il midollo osseo del corpo produce tre tipi di cellule: globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. La mielosoppressione può ridurre alcuni o tutti questi.
Una diminuzione di tutti e tre i tipi di cellule del sangue viene definita pancitopenia. Questa condizione è pericolosa per la vita. Può causare una carenza di ossigeno e altri problemi immunitari.
Sintomi mielosoppressione
I sintomi della mielosoppressione dipendono dal tipo di cellula ematica colpita e dalla gravità della sua condizione. Nei casi più comuni di mielosoppressione, potresti riscontrare:
- fatica
- fiato corto
- vertigini
Se si sviluppa anemia da bassa produzione di globuli rossi, si può verificare:
- fatica
- debolezza
- mal di testa
- fiato corto
- mani o piedi freddi
- pelle pallida
Se la conta dei globuli bianchi diminuisce, è possibile che si verifichino sintomi di infezione tra cui:
- tosse
- febbre
- brividi
- eruzione cutanea
- rigonfiamento
- diarrea
- dolore o disagio durante la minzione
Se si sviluppa trombocitopenia da una diminuzione della conta piastrinica, si possono manifestare sintomi tra cui:
- ecchimosi
- sangue dal naso
- sanguinamento dalle gengive
- fatica
- cicli mestruali pesanti
Cause di mielosoppressione
La mielosoppressione è un effetto collaterale comune della chemioterapia. Mentre questa procedura ha lo scopo di distruggere le cellule tumorali, può anche influenzare il midollo osseo e distruggere le cellule del sangue in buona salute.
Altre cause di mielosoppressione includono:
- farmaci che sopprimono il rifornimento di cellule del sangue
- carenze nutrizionali
- virus
- cellule tumorali che attaccano il midollo osseo e riducono la conta delle cellule del sangue
- mielosoppressione indotta da farmaci
- insufficienza del midollo osseo
Trattamento mielosoppressione
Il trattamento della mielosoppressione dipende in gran parte dalla causa.
Se sei in chemioterapia, la conta delle cellule del sangue inizierà a diminuire tra 7 e 10 giorni dopo l'inizio del trattamento. Nei casi lievi di mielosoppressione, il trattamento non è necessario. La produzione di emocromo tornerà alla normalità nel giro di poche settimane.
Se la mielosoppressione provoca effetti collaterali dannosi e influisce sulla qualità della vita, la chemioterapia può essere bloccata o interrotta del tutto per aumentare la produzione di cellule del sangue.
Se si inizia a sperimentare mielosoppressione da insufficienza midollare, i medici possono raccomandare un trapianto o trasfusione per ricostituire le cellule del sangue. Un'alternativa alle trasfusioni sono le iniezioni di fattori di crescita. Queste iniezioni sono sostanze chimiche naturali che aiutano a migliorare le prestazioni del midollo osseo. Possono essere mirati per aumentare la produzione specifica di cellule del sangue.
prospettiva
Se non trattata, o nei casi più gravi, la mielosoppressione può essere fatale. Prima di decidere un trattamento chemioterapico, assicurati di discutere i rischi della mielosoppressione con il tuo medico.
Se inizi a sperimentare effetti collaterali dannosi dalla mielosoppressione a seguito del trattamento del cancro, consulta un medico.