Immunoterapia Per Carcinoma A Cellule Renali: Tipi, Effetti Collaterali E Altro

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Immunoterapia Per Carcinoma A Cellule Renali: Tipi, Effetti Collaterali E Altro
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Anonim

Panoramica

Esistono diversi trattamenti per il carcinoma a cellule renali metastatico (RCC), inclusi interventi chirurgici, trattamenti mirati e chemioterapia.

Ma in alcuni casi, potresti smettere di rispondere alla terapia mirata. Altre volte, i farmaci terapeutici mirati possono causare gravi effetti collaterali o reazioni allergiche.

In tal caso, il medico può raccomandare un'altra forma di trattamento chiamata immunoterapia. Ecco uno sguardo dettagliato a cosa è l'immunoterapia e se è giusto per te.

Cos'è l'immunoterapia?

L'immunoterapia è un tipo di trattamento del cancro che utilizza sostanze naturali e artificiali per cambiare il comportamento delle cellule del corpo. Alcuni tipi di immunoterapia lavorano per combattere o distruggere le cellule tumorali. Altri rafforzano o rafforzano il sistema immunitario e aiutano a gestire i sintomi e gli effetti collaterali del cancro.

Esistono due tipi principali di trattamenti immunoterapici per RCC metastatico: citochine e inibitori del checkpoint.

Le citochine

Le citochine sono versioni artificiali delle proteine nel corpo che attivano e rafforzano il sistema immunitario. Le due citochine più spesso usate per trattare il carcinoma renale sono l'interleuchina-2 e l'interferone-alfa. È stato dimostrato che aiutano a ridurre il carcinoma renale in una piccola percentuale di pazienti.

Interleuchina-2 (IL-2)

Questa è la citochina più efficace per il trattamento del carcinoma renale.

Alte dosi di IL-2, tuttavia, possono causare effetti collaterali gravi e talvolta fatali. Questi effetti collaterali includono affaticamento, bassa pressione sanguigna, difficoltà respiratorie, accumulo di liquidi nei polmoni, sanguinamento intestinale, diarrea e attacchi di cuore.

A causa della sua natura potenzialmente ad alto rischio, IL-2 viene solitamente somministrato solo a persone che sono abbastanza sane da resistere agli effetti collaterali.

Interferone-alfa

L'interferone-alfa è un'altra citochina a volte usata per trattare il carcinoma renale. In genere viene somministrato per iniezione sottocutanea tre volte alla settimana. I suoi effetti collaterali includono sintomi simil-influenzali, nausea e affaticamento.

Mentre questi effetti collaterali sono meno gravi di IL-2, l'interferone non è altrettanto efficace se usato da solo. Di conseguenza, viene spesso utilizzato in combinazione con un farmaco mirato chiamato bevacizumab.

Inibitori del checkpoint

Il tuo sistema immunitario impedisce a se stesso di attaccare le normali cellule del tuo corpo usando "checkpoint". Queste sono molecole sulle cellule immunitarie che devono essere attivate o disattivate per avviare una risposta immunitaria. Le cellule di annullamento a volte hanno usato questi punti di controllo per evitare di essere presi di mira dal sistema immunitario.

Gli inibitori del checkpoint sono farmaci che prendono di mira tali checkpoint. Aiutano a tenere sotto controllo la risposta del sistema immunitario alle cellule tumorali.

Nivolumab (Opdivo)

Nivolumabis un inibitore del checkpoint immunitario che prende di mira e blocca il PD-1. Il PD-1 è una proteina sulle cellule T del sistema immunitario che impedisce loro di attaccare altre cellule del corpo. Questo aiuta ad aumentare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali e talvolta può ridurre le dimensioni dei tumori.

Nivolumab viene generalmente somministrato per via endovenosa una volta ogni due settimane. È un'opzione praticabile per le persone il cui RCC ha ricominciato a crescere dopo aver usato altri trattamenti farmacologici.

Ipilimumab (Yervoy)

Ipilimumab è un altro inibitore del sistema immunitario che prende di mira la proteina CTLA-4 sulle cellule T. Viene somministrato per via endovenosa, di solito una volta ogni tre settimane per quattro trattamenti.

Ipilimumab può anche essere usato in combinazione con nivolumab. Questo è per le persone con carcinoma renale avanzato che non hanno ancora ricevuto un trattamento.

Questa combinazione ha dimostrato di aumentare significativamente i tassi di sopravvivenza globale. Viene generalmente somministrato in quattro dosi, seguito da un ciclo di nivolumab da solo.

I dati di questo studio pubblicati sul New England Journal of Medicine hanno dimostrato un tasso di sopravvivenza globale a 18 mesi favorevole con il trattamento combinato di nivolumab e ipilimumab.

Il 16 aprile 2018, la FDA ha approvato questa combinazione per il trattamento di persone con carcinoma renale avanzato a basso e medio rischio.

Potenziali effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni degli inibitori del checkpoint immunitario sono affaticamento, rash cutaneo, prurito e diarrea. In rari casi, gli inibitori di PD-1 e CTLA-4 possono portare a gravi problemi agli organi che possono diventare potenzialmente letali.

Se stai attualmente ricevendo un trattamento immunoterapico con uno o entrambi questi farmaci e inizi a sperimentare nuovi effetti collaterali, segnalali immediatamente al tuo medico.

Porta via

Il trattamento che deciderai tu e il tuo medico dipende da diversi fattori. Se stai vivendo con RCC metastatico, parla con il tuo medico delle tue opzioni di trattamento.

Insieme, puoi discutere se potrebbe essere un percorso terapeutico praticabile per te. Possono anche parlarti di eventuali dubbi sugli effetti collaterali o sulla durata del trattamento.

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