La Marijuana è Una Droga Gateway? Più 4 Altri Miti

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Anonim

La cannabis è una delle sostanze più conosciute e usate di frequente, ma c'è ancora così tanto che non ne sappiamo.

Oltre alla confusione, ci sono molti miti diffusi, incluso uno che posiziona il consumo di cannabis come porta d'accesso a un uso più grave della droga.

Ecco uno sguardo al mito della "droga gateway" e alcuni altri che potresti aver incontrato.

1. È una droga gateway

Il verdetto: falso

La cannabis è spesso chiamata "droga gateway", il che significa che il suo utilizzo probabilmente porterà all'uso di altre sostanze, come la cocaina o l'eroina.

La frase "droga gateway" è stata resa popolare negli anni '80. L'intera idea si basa sull'osservazione che le persone che usano sostanze ricreative spesso iniziano usando la cannabis.

Alcuni suggeriscono che la cannabis influisce sui percorsi neurali nel cervello che induce le persone a sviluppare un "gusto" per le droghe.

Tuttavia, ci sono poche prove a sostegno di queste affermazioni. Mentre molte persone usano la cannabis prima di usare altre sostanze, questo da solo non è la prova che l'uso di cannabis ha causato loro di fare altre droghe.

Un'idea è che la cannabis - come l'alcol e la nicotina - è generalmente più facile da accedere e permettersi rispetto ad altre sostanze. Quindi, se qualcuno li farà, probabilmente inizieranno con la cannabis.

Uno studio del 2012 menziona che in Giappone, dove la cannabis non è così accessibile come negli Stati Uniti, l'83,2% degli utenti di sostanze ricreative non ha usato prima la cannabis.

2. Non crea dipendenza

Il verdetto: falso

Molti sostenitori della legalizzazione della cannabis sostengono che la cannabis non ha il potenziale per creare dipendenza, ma non è così.

La dipendenza dalla cannabis si manifesta nel cervello in modo simile a qualsiasi tipo di dipendenza da sostanze, secondo una revisione degli studi del 2018.

E sì, coloro che usano frequentemente la cannabis potrebbero sperimentare sintomi di astinenza scomodi, come sbalzi d'umore, mancanza di energia e deficit cognitivo.

Un rapporto pubblicato nel 2015 suggerisce che il 30 percento delle persone che usano la cannabis potrebbe avere un certo "disturbo da uso di marijuana".

Detto questo, vale la pena notare che anche le droghe legali socialmente accettabili come la nicotina e l'alcol creano dipendenza.

3. Oggi è più forte di quanto non sia mai stato

Il verdetto: vero e falso

Si dice spesso che la cannabis sia più forte che mai, nel senso che contiene concentrazioni più elevate di THC, il cannabinoide psicoattivo nella cannabis e il CBD, uno degli altri cannabinoidi principali.

Questo è in gran parte vero.

Uno studio del 2016 ha esaminato quasi 39.000 campioni di cannabis che erano stati sequestrati dalla Drug Enforcement Administration (DEA). Lo studio ha scoperto che il contenuto di THC della cannabis è aumentato drasticamente tra il 1994 e il 2014.

Per il contesto, lo studio rileva che i livelli di THC di cannabis nel 1995 erano circa il 4 percento, mentre i livelli di THC nel 2014 erano circa il 12 percento. Allo stesso modo il contenuto di CBD è aumentato nel tempo.

Tuttavia, oggi puoi anche trovare una maggiore varietà di prodotti a base di cannabis a bassa potenza, almeno in aree che hanno legalizzato la cannabis a scopi ricreativi o medicinali.

4. È “tutto naturale”

Molte persone credono che la cannabis non possa essere dannosa perché è naturale e proviene da una pianta.

Innanzitutto, è importante notare che "naturale" non significa sicuro. Anche i funghi edera velenosa, l'antrace e il tappo della morte sono naturali.

Inoltre, molti prodotti a base di cannabis non sono esattamente naturali.

Le tossine innaturali - e, soprattutto, non sicure - a volte possono comparire nella cannabis. I pesticidi, ad esempio, sono spesso usati dai coltivatori di cannabis. Anche in aree che hanno legalizzato la cannabis, spesso non esiste una regolamentazione o un controllo coerenti.

5. È impossibile overdose

Il verdetto: falso

Per definizione, un sovradosaggio comporta l'assunzione di una dose pericolosa. Molte persone associano overdose con la morte, ma i due non si verificano sempre insieme.

Non ci sono overdose fatali registrate da cannabis, il che significa che nessuno è morto per overdose con la sola cannabis.

Tuttavia, puoi usare troppo e avere una brutta reazione, spesso chiamata greenout. Questo può farti sentire piuttosto male.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, una cattiva reazione alla cannabis può causare:

  • confusione
  • ansia e paranoia
  • delusioni o allucinazioni
  • nausea
  • vomito
  • aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna

Il sovradosaggio di cannabis non ti ucciderà, ma può essere abbastanza spiacevole.

La linea di fondo

Ci sono tonnellate di miti che circondano la cannabis, alcuni dei quali suggeriscono che la cannabis è più pericolosa di quanto non sia, mentre altri minimizzano alcuni rischi. Altri rinforzano stigmi e stereotipi dannosi.

Quando si tratta di usare la cannabis, la soluzione migliore è fare prima le proprie ricerche e considerare le fonti delle informazioni che si trovano.

Sian Ferguson è uno scrittore ed editore freelance con sede a Città del Capo, in Sudafrica. I suoi scritti riguardano questioni relative alla giustizia sociale, alla cannabis e alla salute. Puoi contattarla su Twitter.

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