Ematoma Vaginale: Sintomi, Cause, Diagnosi E Trattamento

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Ematoma Vaginale: Sintomi, Cause, Diagnosi E Trattamento
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Anonim

Che cos'è un ematoma vaginale?

Un ematoma vaginale è una raccolta di sangue che si accumula nei tessuti molli della vagina o della vulva, che è la parte esterna della vagina. Succede quando si rompono i vasi sanguigni vicini, di solito a causa di una lesione. Il sangue proveniente da questi vasi rotti può fuoriuscire nei tessuti circostanti. Puoi pensarlo come una specie di livido profondo.

Continua a leggere per saperne di più sui sintomi di un ematoma vaginale e su quali tipi di trattamenti sono disponibili.

Quali sono i sintomi?

In molti casi, un piccolo ematoma vaginale non provoca alcun sintomo. Ematomi più grandi possono causare:

  • Dolore e gonfiore Potresti essere in grado di sentire o vedere una massa coperta da una pelle di colore viola o blu, simile a un livido.
  • Minzione dolorosa o difficile. Se la massa esercita una pressione sull'uretra o blocca l'apertura vaginale, potresti avere difficoltà a urinare. Questa pressione può anche renderlo doloroso.
  • Tessuto gonfio. Ematomi molto grandi a volte si estendono al di fuori della vagina.

Cosa lo causa?

Gli ematomi vaginali, come tutti gli ematomi, sono generalmente il risultato di una lesione. La vagina contiene molti vasi sanguigni, soprattutto rispetto ad altre aree del corpo.

Diverse cose possono ferire la vagina, tra cui:

  • caduta
  • rapporti sessuali vigorosi
  • sport ad alto impatto

Questo tipo di ematoma può verificarsi anche durante il parto vaginale, sia a causa della pressione da spingere o lesioni da strumenti medici, tra cui una pinza. Avere un'episiotomia può anche causare un ematoma vaginale. Questo si riferisce a un taglio chirurgico vicino all'apertura vaginale per facilitare il passaggio di un bambino. Gli ematomi vaginali causati dal parto potrebbero non presentarsi fino a uno o due giorni dopo il parto.

Come viene diagnosticata

Per diagnosticare un ematoma vaginale, il medico inizierà facendo un esame di base della vulva e della vagina per verificare la presenza di eventuali segni visibili di un ematoma. A seconda di ciò che trovano durante l'esame, il medico potrebbe anche ordinare un'ecografia o una TAC per vedere quanto è grande l'ematoma e se sta crescendo.

Gli ematomi vaginali a volte possono portare a sanguinamenti pericolosi, quindi è una buona idea consultare il medico, anche se l'ematoma sembra minore.

Come viene trattato?

Esistono diverse opzioni di trattamento per gli ematomi vaginali, a seconda di quanto siano grandi e se causano sintomi.

Un piccolo ematoma, di solito di diametro inferiore a 5 centimetri, è generalmente gestibile con antidolorifici da banco. Puoi anche applicare un impacco freddo sull'area per ridurre il gonfiore.

Se hai un ematoma vaginale più grande, il medico potrebbe aver bisogno di drenarlo chirurgicamente. Per fare questo, inizieranno intorpidendo l'area con un anestetico locale. Successivamente, eseguiranno una piccola incisione nell'ematoma e useranno un tubicino per drenare il sangue aggregato. Una volta sparito il sangue, ricuciranno l'area. Potrebbe anche essere somministrato un antibiotico per prevenire un'infezione.

Ematomi molto grandi, o ematomi situati in profondità nella vagina, possono richiedere una sedazione più pesante e un intervento chirurgico più esteso.

Qual è la prospettiva?

Gli ematomi vaginali sono relativamente rari. Quando accadono, di solito è il risultato di un infortunio o del parto. La vagina è ricca di vasi sanguigni, quindi qualsiasi tipo di trauma in questa zona può causare un ematoma. Mentre quelli piccoli spesso guariscono da soli, quelli più grandi potrebbero aver bisogno di essere drenati dal medico. Indipendentemente dalle dimensioni, è meglio fissare un appuntamento con il proprio medico per assicurarsi di non avere sanguinamenti interni.

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