Olio di semi neri
L'olio di semi neri - noto anche come olio di N. sativa e olio di cumino nero - è sostenuto dai guaritori naturali per la sua varietà di benefici per la salute. L'olio viene estratto dai semi della pianta Nigella sativa, chiamata anche kalonji.
Sia l'olio che i semi sono usati nella cucina indiana e mediorientale.
L'olio di semi neri può essere usato per curare il diabete?
Il diabete è una malattia comune che colpisce la capacità del corpo di produrre e rispondere all'insulina. Tra le altre cose, questa condizione provoca un aumento degli zuccheri nel sangue (glucosio). Il trattamento spesso include farmaci per aiutare a gestire la glicemia. Esistono due tipi principali di diabete: Tipo 1 e Tipo 2.
Sono in corso ricerche per trovare medicine alternative e complementari che possano aiutare a correggere i livelli di zucchero nel sangue. L'olio di semi neri è al centro di alcune di queste ricerche. Ha mostrato alcuni risultati positivi tra cui:
- Una panoramica del 2016 sul British Journal of Pharmaceutical Research, ha indicato che il ruolo dei semi di N. sativa nel trattamento del diabete è sostanzialmente importante (miglioramento della produzione di insulina, tolleranza al glucosio e proliferazione delle cellule beta). La panoramica ha concluso che anche i semi possono svolgere un ruolo significativo nel trattamento delle complicanze del diabete come la nefropatia, la neuropatia e l'aterosclerosi.
- Uno studio del 2013 ha concluso che alte dosi di olio di N. sativa hanno aumentato significativamente i livelli sierici di insulina nei ratti diabetici, fornendo un effetto terapeutico.
- Uno studio del 2017 ha concluso che l'olio di semi di cumino nero nel tempo ha ridotto l'HbA1c - i livelli medi di glucosio nel sangue - aumentando la produzione di insulina, diminuendo la resistenza all'insulina, stimolando l'attività cellulare e diminuendo l'assorbimento intestinale di insulina.
- Uno studio del 2014 ha concluso che l'aggiunta di curcuma e semi neri alla dieta dei ratti diabetici ha ridotto l'assunzione di glucosio nel sangue, acqua e cibo.
- Una revisione del 2017 degli studi clinici ha concluso che, insieme ad altri effetti, l'effetto ipoglicemizzante di N. sativa è stato sufficientemente studiato e compreso per consentire la fase successiva degli studi clinici o lo sviluppo di farmaci.
Componenti di olio di semi neri
Secondo una rivista medica del 2015, il timochinone potrebbe essere una delle parti più potenti dell'effetto ipoglicemico dell'olio di semi nero. La revisione ha richiesto studi molecolari e tossicologici per identificare ingredienti efficaci e sicuri del seme da utilizzare su pazienti diabetici negli studi clinici.
Tra i principi attivi dell'olio di semi neri ci sono gli antiossidanti:
- thymoquinone
- beta-sisterol
- nigellone
L'olio contiene anche aminoacidi come:
- Linoleico
- oleico
- palmitico
- stearico
Si trovano anche nell'olio di semi nero:
- selenio
- calcio
- ferro
- potassio
- carotene
- arginina
Porta via
Gli studi hanno mostrato risultati promettenti sull'olio di semi neri come potenziale trattamento per il diabete. Tuttavia, sono ancora necessari studi clinici su larga scala per comprendere appieno la sua sicurezza per le persone che hanno altri problemi di salute (oltre al diabete) e per determinare come l'olio di semi nero interagisce con altri farmaci.
Se stai pensando di utilizzare olio di semi neri per aiutare a gestire il diabete, parla prima con il medico. Possono fornire vantaggi e svantaggi di come l'olio di semi neri avrà un impatto sulla tua salute attuale. Possono anche dare consigli su quanto spesso è necessario monitorare il livello di zucchero nel sangue all'inizio.
Dopo una conversazione con il tuo medico, se decidi di provare l'olio di semi neri, assicurati che il marchio che usi sia stato testato per l'efficacia e la sicurezza. La Food and Drug Administration (FDA) non monitora la vendita di questi integratori negli Stati Uniti.