Le persone con diabete possono trovarsi a chiedersi quali siano le migliori raccomandazioni dietetiche. Una domanda comune che si apre è: le persone diabetiche possono mangiare carote?
La risposta breve e semplice è sì. Le carote, così come altre verdure come broccoli e cavolfiori, sono una verdura non amidacea. Per le persone con diabete (e tutti gli altri, del resto), le verdure non amidacee sono una parte importante di una dieta sana.
È importante prestare attenzione al contenuto di carboidrati negli alimenti quando si ha il diabete. Tuttavia, molti alimenti che contengono carboidrati contengono anche molte vitamine, minerali e persino fibre.
Alcuni di questi alimenti, in particolare le verdure non amidacee, hanno un impatto minore sui livelli di glucosio nel sangue. In questo articolo, esploreremo l'impatto delle carote sul diabete e offriremo alcune informazioni utili su carboidrati e diabete.
Carote e diabete
C'è verità dietro il detto: "mangia l'arcobaleno". Frutta e verdura colorate sono ricche di nutrienti per una dieta sana. Le carote sono ben note per contenere beta-carotene, il precursore della vitamina A. Contengono anche antiossidanti, fibre e altri nutrienti.
Una carota media contiene solo 4 grammi di carboidrati netti (digeribili) ed è un alimento a basso indice glicemico. Gli alimenti a basso contenuto di carboidrati e bassi nell'indice glicemico tendono a non avere un impatto molto elevato sui livelli di zucchero nel sangue.
La ricerca suggerisce anche che i nutrienti nelle carote possono essere utili per le persone con diabete.
- Vitamina A. In uno studio su animali, i ricercatori hanno studiato l'importanza della vitamina A nel controllo della glicemia. Hanno scoperto che i topi con carenza di vitamina A hanno manifestato disfunzione nelle cellule beta del pancreas. Hanno anche notato una diminuzione della secrezione di insulina e successiva iperglicemia. Questi risultati indicano che la vitamina A potrebbe svolgere un ruolo nel controllo della glicemia per le persone con diabete.
- Vitamina B-6. Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo importante in molte diverse aree del metabolismo. Uno studio ha scoperto che una carenza di vitamine B-1 e B-6 era comune nelle persone con diabete di tipo 2. Inoltre, lo sviluppo iniziale della nefropatia diabetica era più comune se i livelli di vitamina B-6 erano bassi. Questa ricerca suggerisce che bassi livelli di vitamina B-6 possono influenzare negativamente gli esiti del diabete.
- Fibra. L'assunzione di fibre alimentari è una parte essenziale della gestione della glicemia nel diabete. Una recente revisione di 16 meta-analisi mostra forti prove che l'assunzione di fibre nella dieta può aiutare a ridurre la prevalenza del diabete di tipo 2. Inoltre, per le persone con diabete, l'assunzione di fibre può aiutare a ridurre i livelli di glucosio nel sangue sia a lungo termine che a digiuno.
Una dieta salutare
Per le persone con diabete, seguire una dieta sana è importante per gestire la tua condizione. Il National Institute of Health (NIH) sottolinea che la dieta più sana per il diabete contiene alimenti di tutti i gruppi alimentari. Ciò comprende:
- verdure
- frutta
- cereali
- proteine
- latticini senza grassi o magri
Secondo l'American Diabetes Association (ADA), il modo migliore per migliorare i livelli di glucosio nel sangue è attraverso la dieta e l'esercizio fisico. Mangiare una dieta sana può anche aiutare con la perdita di peso. Anche una riduzione del 5 percento del peso corporeo può aiutare a migliorare i livelli di zucchero nel sangue.
Per ampliare le raccomandazioni del NIH di cui sopra, l'ADA raccomanda i seguenti suggerimenti per mangiare sano con il diabete.
- Mangia un sacco di verdure non amidacee, come carote, broccoli e zucchine. Almeno metà del piatto deve essere riempito con questi tipi di verdure nutrienti.
- Il miglior tipo di proteina per una dieta sana è la proteina magra. Circa un quarto del piatto dovrebbe essere una fonte di proteine magre, come pollo o pesce. Evita di friggere e carbonizzare le tue proteine, prova invece a cuocere o grigliare leggermente.
- Limitare l'assunzione di carboidrati per pasto a circa 1 tazza o meno. Prova a mangiare carboidrati ad alto contenuto di fibre, poiché la fibra aiuta a migliorare i livelli di zucchero nel sangue. Grandi fonti di carboidrati ricchi di fibre includono fagioli, pane integrale, riso integrale e altri prodotti alimentari integrali.
- Frutta e latticini a basso contenuto di grassi possono essere un'ottima aggiunta per un pasto sano. Fare attenzione a non esagerare con la dimensione della porzione. Una piccola manciata di bacche fresche o mezzo bicchiere di latte magro può essere un delizioso trattamento dopo cena. Limitare la frutta secca e i succhi di frutta poiché i loro carboidrati sono più concentrati.
A volte potresti desiderare ardentemente una sorpresa e occasionalmente la dolce sorpresa va bene. Tuttavia, è importante essere consapevoli di ciò che si sta mangiando e di quanto si sta mangiando.
Mangiare troppi alimenti zuccherati può influire negativamente sui livelli di zucchero nel sangue. Questi alimenti possono anche portare ad un aumento di peso e possono avere un impatto negativo sulla salute generale. Scegliere le opzioni a basso contenuto di carboidrati in piccole quantità, e solo occasionalmente, è il modo migliore per curarsi.
Low-carb è il migliore?
Negli ultimi anni, le diete a basso contenuto di carboidrati sono state una scelta dietetica popolare. Nella comunità di salute e benessere, è stata raccomandata una dieta a basso contenuto di carboidrati per il diabete.
C'è del vero in questo suggerimento. Un rapporto di consenso 2018 dell'ADA e dell'European Association for the Study of Diabetes (EASD) afferma che una manciata di diete - inclusi i carboidrati bassi - mostrano benefici per i diabetici.
Secondo la ricerca, una dieta a basso contenuto di carboidrati (meno del 26 percento dell'energia totale) ha prodotto riduzioni sostanziali dell'HbA 1c a 3 e 6 mesi, con effetti decrescenti a 12 e 24 mesi. Ciò significa che le diete più estreme (come la dieta chetogenica, che in genere limita i carboidrati al solo 5% di assunzione totale), non sono necessarie per seguire i benefici per la salute.
Inoltre, abbassare troppo l'apporto di carboidrati può farti perdere molte importanti vitamine, minerali e fibre.
In definitiva, una dieta a basso contenuto di carboidrati può funzionare per alcune persone con diabete, ma non funziona per tutti. Sia l'ADA che l'EASD raccomandano che i trattamenti per il controllo glicemico, compresi gli interventi dietetici, siano sempre personalizzati per la persona.
Conteggio dei carboidrati
Anche le persone con diabete che devono assumere insulina durante i pasti devono impegnarsi nel conteggio dei carboidrati. Questo viene fatto per abbinare la quantità di carboidrati nel pasto con la quantità di insulina che si sta iniettando. In questo modo ti aiuterà a mantenere i livelli di glucosio nel sangue.
Altre persone possono contare i carboidrati per avere un maggiore controllo su quanti carboidrati stanno mangiando al giorno.
Quando si contano i carboidrati, è fondamentale imparare a leggere le etichette nutrizionali. È importante ricordare che non tutti i carboidrati hanno lo stesso effetto sui livelli di zucchero nel sangue. Pertanto, il calcolo dei carboidrati netti è un modo migliore per contare i carboidrati. Per trovare i carboidrati netti di un alimento, sottrarre semplicemente il contenuto di fibre dal contenuto totale di carboidrati.
Ad esempio, una tazza di carote tritate ha circa 12,3 grammi di carboidrati totali e 3,6 grammi di fibre.
12.3 - 3.6 = 8.7
Questo ci lascia con solo 8,7 grammi di carboidrati netti in una tazza di carote.
Se sei interessato a contare i carboidrati per aiutarti a gestire i livelli di zucchero nel sangue, un professionista della nutrizione o un educatore del diabete può insegnarti come fare.
Miti dietetici
Due dei miti dietetici più comuni per le persone con diabete sono che non possono avere zucchero e che devono seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati. A quanto pare, questo consiglio è obsoleto e falso.
Lo zucchero come termine catchall è molto più di dolci e prodotti da forno: anche frutta, verdura e cereali integrali sono tutti "zuccheri". Pertanto, il mito secondo cui le persone diabetiche non possono mangiare lo zucchero è falso. Gli zuccheri trasformati e aggiunti dovrebbero essere limitati, ma l'ADA raccomanda di continuare a mangiare frutta e verdura come parte di una dieta sana.
Neanche una dieta a basso contenuto di carboidrati è necessaria nella gestione della glicemia. Le diete estremamente povere di carboidrati come la dieta cheto eliminano quasi tutto l'assunzione di carboidrati.
Tuttavia, anche una dieta mediterranea a basso contenuto di carboidrati ha mostrato benefici per il controllo glicemico. Una dieta a basso contenuto di carboidrati non è né necessaria né sicura per ogni persona che ha il diabete. È importante consultare un dietista o un nutrizionista prima di apportare questi tipi di modifiche alla tua dieta.
Quando vedere un dietista
Se hai il diabete e sei interessato a seguire una dieta più sana, un professionista della nutrizione qualificato può aiutarti. Dietisti e nutrizionisti possono offrire suggerimenti basati sull'evidenza su come mangiare una dieta più sana per la tua condizione. Se vuoi scavare ancora più a fondo, alcuni professionisti della nutrizione si specializzano persino nella nutrizione per le persone con diabete.
Lo strumento Trova un esperto dell'Accademia di nutrizione e dietetica è un ottimo modo per trovare un professionista della nutrizione nella tua zona. Lo strumento ti consente anche di cercare per specialità, che può aiutarti a trovare uno specialista del diabete vicino a te.
La linea di fondo
Le carote, tra le altre verdure non amidacee, sono un'ottima aggiunta a una dieta sana per le persone con diabete. Contengono molti nutrienti importanti a beneficio dei livelli di zucchero nel sangue, come la vitamina A e le fibre.
Se hai il diabete, dovresti continuare a includere verdure, cereali integrali e proteine magre nella tua dieta. Per altri suggerimenti su come gestire i livelli di glucosio nel sangue attraverso la dieta, contatta un professionista della nutrizione vicino a te.