Se hai mai avuto un trauma cranico o sospetta commozione cerebrale, potresti essere stato avvertito di rimanere sveglio per diverse ore o di avere qualcuno che ti svegliasse ogni ora. Questo consiglio derivava dalla convinzione che addormentarsi con una commozione cerebrale potesse portare al coma e persino alla morte.
Dormire non può causare seri problemi dopo una commozione cerebrale. Il pericolo è che quando dormi, è improbabile che la tua famiglia o i tuoi medici notino indicazioni di gravi danni cerebrali, come un attacco o una debolezza di un lato del corpo.
Ma è davvero necessario negare a te stesso di dormire dopo una commozione cerebrale? Nella maggior parte dei casi, no. Tuttavia, se hai determinati sintomi, è meglio evitare di dormire fino a quando non riesci a vedere un operatore sanitario.
Continua a leggere per saperne di più sulle commozioni cerebrali e sul sonno, incluso come affrontare i disturbi del sonno che a volte seguono una commozione cerebrale.
Quando è sicuro dormire
Potresti avere una serie di sintomi dopo un lieve trauma cranico, ma i consigli medici attuali supportano il riposo e il sonno dopo una commozione cerebrale fintanto che:
- puoi continuare una conversazione
- puoi camminare senza difficoltà
- i tuoi alunni non sono dilatati
In effetti, gli esperti ora riconoscono il riposo come una parte essenziale del recupero da una lieve lesione alla testa, specialmente durante i primi 3-5 giorni.
Ma se non rispetti questi criteri, consulta immediatamente il tuo medico. Anche senza alcun sintomo di una grave commozione cerebrale, è meglio sbagliare dal lato della cautela. I bambini in particolare dovrebbero consultare un medico entro due giorni da qualsiasi trauma cranico diverso da un lieve urto.
Se hai una commozione cerebrale più grave, il tuo medico può consigliare a qualcuno di svegliarti periodicamente, ma questo in genere deve essere fatto solo poche volte, non ogni ora.
In che modo una commozione cerebrale potrebbe influenzare il tuo sonno
Quando hai una commozione cerebrale, potresti sentirti più stanco del solito o dover fare brevi pisolini durante il giorno. Una commozione cerebrale può anche influenzare il sonno in altri modi.
I problemi di sonno comuni con commozione cerebrale includono:
- difficoltà ad addormentarsi
- difficoltà a dormire
- fatica
- sentirsi stanchi durante il giorno
Questi problemi di sonno generalmente migliorano man mano che la tua ferita guarisce, sebbene ciò possa richiedere fino a qualche settimana. Se riscontri ancora problemi di sonno qualche settimana dopo una commozione cerebrale, parla con il tuo medico.
Per migliorare il tuo sonno, prova questi suggerimenti:
- Tieni un programma regolare di sonno andando a letto e alzandoti alla stessa ora ogni giorno.
- Assicurati di ottenere almeno la quantità di sonno consigliata. Tieni presente che potresti aver bisogno di più sonno durante il recupero.
- Rilassati prima di andare a letto con attività tranquille, come fare un bagno o ascoltare musica rilassante.
- Assicurati che la tua camera da letto sia buia e silenziosa. Mantenere la tua stanza abbastanza fresca può anche favorire un sonno riposante.
- Evita di usare l'elettronica o le luci intense per almeno un'ora prima di andare a dormire.
- Evita i pisolini, se possibile, soprattutto nel pomeriggio.
Altri suggerimenti per il recupero
A seguito di una commozione cerebrale, ci sono diverse cose che puoi fare per assicurarti un recupero regolare.
Attenersi all'attività luminosa
Camminare generalmente va bene se ti senti abbastanza bene e non peggiora i sintomi. Ma vorrai fare una pausa da qualsiasi attività che aumenta la frequenza cardiaca fino a quando il tuo medico non approva il ritorno a un esercizio moderato o intenso, come la corsa o il ciclismo.
Ti consigliamo anche di evitare di guidare per un giorno intero dopo una commozione cerebrale. Se i sintomi non sono ancora migliorati, potresti voler evitare di guidare ancora più a lungo. Le lesioni alla testa possono ritardare la tua velocità di reazione, quindi potresti avere maggiori probabilità di avere un incidente mentre ti stai ancora riprendendo da una commozione cerebrale.
Ti consigliamo di prenderti un giorno o due di pausa dal lavoro o dalla scuola. Se ciò non è possibile, considera di lavorare giorni più brevi fino a quando non inizi a recuperare.
Lascia riposare il cervello
Compiti scolastici o lavorativi che richiedono attenzione e concentrazione possono essere alquanto difficili con una commozione cerebrale. E provare a lavorare prima che tu sia pronto potrebbe persino peggiorare i sintomi.
Nelle prime 24 ore dopo una commozione cerebrale, potresti voler evitare il più possibile le seguenti attività:
- televisione o videogiochi
- uso del computer
- compiti a casa
- lettura per lavoro o piacere
- mandare sms o usare uno smartphone
Se non riesci a evitare queste attività, fare pause frequenti può aiutarti a non stimolare eccessivamente il cervello.
Evita determinati farmaci
Se hai un forte mal di testa e stai pensando di assumere farmaci da banco, parla prima con il tuo medico.
I farmaci contenenti aspirina, ibuprofene o naprossene potrebbero aumentare il rischio di emorragie cerebrali in caso di commozione cerebrale più grave. In questi casi, il paracetamolo (Tylenol) può essere un'opzione più sicura.
Se prendi antidolorifici, assicurati di non spingerti troppo forte. Il sollievo temporaneo potrebbe farti sentire abbastanza bene da voler tornare alle tue solite attività prima di esserti completamente ripreso.
Quando vedere un dottore
Potrebbero essere necessari diversi giorni prima che inizi a sentirti meglio dopo una commozione cerebrale, ma non è mai una cattiva idea ottenere la consulenza del tuo medico se hai dubbi sul tempo di recupero.
I sintomi che persistono per più di alcune settimane possono indicare la sindrome post-commozione cerebrale. Questo è raro se non hai mai avuto una commozione cerebrale prima, ma ti consigliamo di consultare il tuo fornitore per i sintomi che persistono per più di una settimana.
Le commozioni cerebrali sono in genere lievi, ma a volte possono causare complicazioni più gravi. È importante monitorare segni e sintomi per il primo o due giorni dopo un trauma cranico.