Automatonofobia: Tutto Su Una Paura Di Figure Simili All'uomo

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Automatonofobia: Tutto Su Una Paura Di Figure Simili All'uomo
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Anonim

L'automatonofobia è la paura di figure simili all'uomo, come manichini, figure di cera, statue, manichini, animatronici o robot.

È una fobia specifica o la paura di qualcosa che causa stress ed ansia significativi ed eccessivi e può influire negativamente sulla qualità della vita di una persona.

Diamo un'occhiata ad alcuni dei sintomi e delle cause delle fobie, nonché al modo in cui questa fobia specifica viene diagnosticata e trattata.

Quali sono i sintomi dell'automonofobia?

L'automatonofobia provoca una risposta di paura automatica e incontrollabile a figure simili all'uomo. La vista o il pensiero di queste figure simili all'uomo possono scatenare l'ansia per alcune persone. La pedofobia è una paura delle bambole ed è una fobia correlata.

La ricerca ha dimostrato che le persone con fobie hanno aumentato il rilevamento visivo delle minacce della propria paura, anche quando si vedono semplicemente le immagini di quella paura. I sintomi comprendono sia i sintomi psicologici che fisici dell'ansia.

Alcuni dei sintomi psicologici dell'automonofobia includono:

  • agitazione
  • irrequietezza
  • costante preoccupazione
  • diminuzione della concentrazione
  • difficoltà a dormire
  • attacchi d'ansia

Alcuni dei sintomi fisici dell'automonofobia includono:

  • aumento della frequenza cardiaca
  • difficoltà respiratorie e dolore toracico
  • nausea
  • diarrea
  • sudorazione e tremore
  • vertigini e disorientamento

Molti dei sintomi fisici sopra riportati sono segni di un attacco di panico o ansia, che può verificarsi dopo l'esposizione a una fobia.

Quali sono le cause automonofobia?

Secondo la ricerca, ci sono due cause principali per lo sviluppo di una fobia.

Quando l'automatofofia si sviluppa a causa di un evento traumatico legato a figure simili all'uomo, è conosciuta come una fobia esperienziale. Questo evento traumatico potrebbe essere un film spaventoso con figure simili all'uomo o un evento di persona che coinvolge figure simili all'uomo.

Quando l'automatofofia si sviluppa senza un evento traumatico, è nota come fobia non esperienziale. Queste fobie possono svilupparsi per una serie di motivi, quali:

  • Genetica. Avere un parente con automonofobia può aumentare il rischio di sviluppare la stessa fobia.
  • Ambiente. La menzione di un evento traumatico relativo a figure simili all'uomo può causare automonofobia in alcuni individui.
  • Sviluppo. Lo sviluppo precoce del cervello può rendere qualcuno più suscettibile allo sviluppo di questo tipo di fobia.

In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che lo sviluppo di fobie specifiche può anche essere correlato a geni specifici che predispongono anche le persone ad un aumento dei disturbi d'ansia durante la loro vita.

Come viene diagnosticata l'automofobia?

Per diagnosticare una fobia, il medico vorrà prima assicurarsi che non ci siano condizioni sottostanti che causano l'ansia. Alcune condizioni fisiche, come tumori cerebrali o squilibri nutrizionali, possono causare ansia persistente.

Una volta che il medico ha stabilito che non vi è alcuna causa sottostante, utilizzerà per la diagnosi di fobia i criteri diagnostici del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Quinta edizione (DSM-5).

In base ai criteri del DSM-5, potresti avere una fobia specifica come l'autonofobia se:

  • provi una paura persistente, eccessiva o irragionevole di figure simili all'uomo
  • l'esposizione a figure simili all'uomo porta a sintomi di ansia immediati o attacchi di panico
  • la tua paura è sproporzionata rispetto alla minaccia che queste figure simili all'uomo rappresentano per te
  • eviti attivamente qualsiasi situazione in cui dovrai vedere o stare attorno a figure simili a quelle umane; o se ti trovi in una situazione in cui sei esposto a loro, provi un'intensa ansia
  • la tua qualità della vita e il funzionamento quotidiano sono gravemente influenzati da questa paura
  • hai avuto questa paura per almeno 6 mesi ed è costante
  • non ci sono altri disturbi mentali sottostanti che causano principalmente questa paura

Esiste un trattamento per l'automatofofia?

Se viene diagnosticata una fobia, è possibile iniziare immediatamente il trattamento. Il trattamento per l'automatofofia può comportare sia la terapia cognitivo comportamentale (CBT) sia la terapia dell'esposizione, un sottoinsieme di CBT. In alcuni casi, possono essere necessari farmaci.

Terapia comportamentale cognitiva

La CBT è una forma popolare di psicoterapia che ti insegna come sfidare i tuoi schemi di pensiero negativi in modo da poter cambiare i tuoi schemi di comportamento.

È stato usato per trattare con successo condizioni come depressione, ansia, disturbi alimentari, disturbo ossessivo-compulsivo, bipolare e altro.

La ricerca ha dimostrato che la CBT può alterare con successo i circuiti cerebrali correlati a queste condizioni, rendendola un'opzione terapeutica efficace per l'ansia e le fobie gravi.

Per le persone con sintomi di ansia causati dall'automonofobia, la CBT può essere un'efficace prima linea di trattamento.

Desensibilizzazione

La terapia dell'esposizione è un sottoinsieme di CBT che si concentra sull'esposizione alla paura o su una forma della cosa o situazione temuta in un ambiente sicuro. Questa esposizione sicura è progettata per ridurre l'evitamento e altri comportamenti fobici legati all'ansia.

Per le persone con automonofobia, questa terapia può aiutare notevolmente a migliorare la qualità della vita, specialmente se la persona ha evitato attività a causa della sua paura.

L'esposizione frequente e sicura può anche aiutare a ridurre la risposta immediata alla paura e i sintomi di ansia che si verificano quando una persona è esposta a figure simili all'uomo.

Terapie sperimentali

La terapia della realtà virtuale è un approccio più recente alla terapia della fobia che prevede l'immersione in una realtà virtuale per consentire a qualcuno di interagire o essere esposto alla propria paura.

Per le persone con automonofobia, questa esposizione può comportare l'immersione in un mondo virtuale che contiene figure simili all'uomo. Come la terapia dell'esposizione, la ricerca ha dimostrato che potrebbe essere un approccio efficace per il trattamento della fobia se associato ad altre opzioni di psicoterapia.

farmaci

Quando la CBT e la terapia dell'esposizione non sono sufficienti, i farmaci possono anche essere usati come parte del trattamento.

Mentre gli antidepressivi possono essere usati per trattare i sintomi dell'automonofobia a lungo termine, le benzodiazepine possono essere usate per sintomi a breve termine.

Tuttavia, un professionista della salute mentale non può prescrivere farmaci come benzodiazepine a causa dell'aumentato rischio di dipendenza.

La linea di fondo

L'automatonofobia è una paura eccessiva e persistente di figure simili all'uomo. La paura di queste figure può svilupparsi da un'esperienza personale traumatica o a causa di una varietà di fattori genetici o ambientali.

Il tuo professionista della salute mentale utilizzerà i criteri DSM-5 per diagnosticare questa fobia in modo da poter iniziare il trattamento. Le opzioni terapeutiche comprendono la terapia cognitivo comportamentale, la terapia dell'esposizione e, in alcuni casi, i farmaci.

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